La Spagna vuole introdurre l’abbonamento unico per il trasporto pubblico dal 2026
Il ministero dei Trasporti lavora a un biglietto integrato valido su tutto il territorio, tranne la Catalogna, per tram, treni, metro e bici in sharing.
La mobilità sostenibile è il modello di sistema di trasporti che riduce al minimo l’impatto ambientale, massimizzando l’efficienza, l’intelligenza, la rapidità degli spostamenti e l’interazione tra gli utenti. Il World Business Council for Sustainable Development la definisce così: “Dare alle persone la possibilità di spostarsi in libertà, comunicare e stabilire relazioni senza mai perdere di vista l’aspetto umano e quello ambientale, oggi come in futuro”. Il settore dei trasporti consuma circa un quinto dell’energia primaria prodotta nel mondo. Il 40 per cento di questa viene usata dal traffico urbano. Dimezzare il consumo di carburante dei nuovi veicoli in 20 anni è possibile, basta spingere i governi a investire sulle tecnologie già disponibili, come i motori ibridi o elettrici. Consumare meno petrolio vuol dire vivere in un mondo più sicuro, stimolare l’economia, contrastare il cambiamento climatico, ridurre le polveri sottili da traffico veicolare che secondo tutti gli studi scientifici è collegato a gravi danni alla salute. Per avvicinarsi al modello di mobilità sostenibile serve più informatica, più connettività, più intermodalità, più design, più tecnologia, smart city, infrastrutture moderne, progressiva elettrificazione delle automobili, una disponibilità personale a cambiare le proprie abitudini e informarsi sui progressi nel settore e su tutte le nuove opportunità.
Il ministero dei Trasporti lavora a un biglietto integrato valido su tutto il territorio, tranne la Catalogna, per tram, treni, metro e bici in sharing.
Con l’imminente ritorno di Donald Trump le grandi aziende del tech come Meta stanno cambiando rotta sulla moderazione dei contenuti social; fra le possibili conseguenze, il dilagare di (ulteriori) fake news sull’auto elettrica.
9 dollari al giorno per transitare in auto a Manhattan: è quanto prevede la nuova tassa sul traffico entrata in vigore a New York.
Il 2024 è stato un anno difficile per l’auto e in genere per la mobilità. Notizie per la maggior parte negative. O forse no? Questa è la nostra lista di cose buone (e meno) successe quest’anno.
Politiche frammentarie, discontinue e incerte. Così sull’elettrico l’Italia fa peggio persino della Grecia. Ne approfitta la Cina, che allarga l’offerta; ultimo caso la BYD Sealion 7.
“Manca una strategia territoriale integrata, una conoscenza approfondita del settore bike e delle specificità del territorio”, spiega Fabio Toccoli, fondatore di Bike Facilities.
Il lavoro punta a sfatare le bugie che in questi anni hanno frenato lo sviluppo dell’auto elettrica e la transizione ecologica. In anteprima, solo su LifeGate
Informazioni utili, spunti e itinerari per conoscere Ferrara e i suoi dintorni in bicicletta: dal tour lungo le mura in centro città alla ciclovia sul Po. Tante idee per una pedalata invernale.
Le compagnie ferroviarie negli Stati Uniti mirano a raddoppiare i passeggeri entro il 2040, un modello di riferimento per la transizione in Europa.
Il 2 dicembre, i lavoratori della Volkswagen hanno iniziato una protesta contro la chiusura di tre stabilimenti. Il settore dell’auto in Europa è in crisi.