
Un programma di incontri organizzati da LifeGate ed Eataly su cibo, clima e stili di vita. Per migliorare il nostro benessere e quello del Pianeta.
Un programma di incontri organizzati da LifeGate ed Eataly su cibo, clima e stili di vita. Per migliorare il nostro benessere e quello del Pianeta.
Cosa vuol dire oggi parlare di alimentazione? C’è sicuramente un aspetto legato al benessere dell’organismo e al mantenimento di stili di vita salutari attraverso la nutrizione e ce n’è un altro che vede il cibo e la sua produzione strettamente correlati ai cambiamenti climatici e alla salute del Pianeta. Due argomenti che ne hanno in comune un terzo, la riscoperta della vera dieta mediterranea e le potenzialità di quest’ultima nell’apportare benefici alle persone e, al contempo, all’ambiente.
Per approfondire e condividere queste tematiche LifeGate ed Eataly hanno ideato Food Forward, un programma di incontri/dibattiti gratuiti e aperti a tutti che vedranno la partecipazione di esperti e divulgatori “accompagnati” nei loro interventi dai giornalisti della testata. L’obiettivo è quello di informare e sensibilizzare il pubblico sull’importanza di praticare un approccio critico quando si fa la spesa, con la consapevolezza delle tendenze alimentari e agricole globali. La partecipazione è gratuita e ci si può iscrivere a questo link.
Gli eventi sono organizzati nello spazio rinnovato di Eataly Smeraldo a Milano, tempio del buon cibo e del made in Italy. Il primo incontro ha avuto come tema “Nutrire il benessere”, un approfondimento su come il cibo e gli stili di vita rivestono un ruolo centrale nella prevenzione e nel benessere psicofisico generale, come rivelano anche i nuovi scenari aperti dall’epigenetica. Se ne è discusso con Attilio Speciani, medico chirurgo, specialista in allergologia e immunologia clinica e profondo conoscitore della medicina naturale, e con Daniel Lumera, biologo naturalista, scrittore, docente e riferimento nell’ambito delle scienze del benessere e della qualità della vita, oltre alla pratica della meditazione e alle sue applicazioni nell’ambito della salute. La moderazione è stata a cura di Emanuela Taverna, giornalista LifeGate.
Il secondo appuntamento, il 12 novembre alle 18, dal titolo “Cambiare con il clima: la nuova mappa del cibo”, è stato dedicato all’approfondimento di come i cambiamenti climatici stanno modificando la geografia delle coltivazioni nel mondo e la produzione del cibo. Eventi climatici estremi come siccità e inondazioni, ma anche le temperature sempre più elevate stanno costringendo le coltivazioni a “migrare” e, con esse, intere popolazioni. Se ne è parlato con Luca Mercalli, climatologo e divulgatore scientifico presidente della Società meteorologica italiana e fondatore della rivista di meteorologia “Nimbus” e con Sara Roversi, imprenditrice e fondatrice del Future Food Institute, moderati da Tommaso Perrone, direttore responsabile LifeGate.
“La vera dieta mediterranea” sarà il focus del terzo appuntamento, il 3 dicembre sempre alle 18, perché della dieta mediterranea tutti parlano, ma pochi ne conoscono a fondo gli ingredienti con le loro potenzialità preventive per la salute. Uno stile alimentare buono due volte, per le persone e per il Pianeta. Interverranno Martina Donegani, biologa nutrizionista e divulgatrice scientifica, autrice di libri come “La salute in cucina” e “Free From Fake”, e Federico Quaranta, autore e conduttore radio-televisivo, esperto di enogastronomia, territorio ed agricoltura. Modera Carlotta Garancini, giornalista LifeGate.
Per iscriversi agli eventi www.eataly.net.
Secondo un’indagine dell’Irccs Neuromed, consumando elevate quantità di cibi ultra-processati le persone diventano biologicamente più vecchie rispetto all’età cronologica.
Un’indagine dell’Istituto superiore di sanità rivela una scarsa aderenza degli italiani alla dieta mediterranea: “scelte sempre più occidentalizzate e globalizzate”.
Secondo i risultati di uno studio su 39mila adulti francesi, un consumo di cibi ultra-processati è associato all’insonnia cronica.
L’epigenetica promuove il benessere psicofisico attraverso una biodiversità di alimenti sani e di sentimenti positivi. I consigli degli esperti durante il primo incontro di Food Forward.
Nel libro “Come se tutto fosse un miracolo”, Daniel Lumera ci mostra il sentiero verso la riscoperta dei valori, per liberarci dal mito di una società performativa, che crea dipendenza e disconnessione.
Mais, riso, caffè, cacao e vino: quali sono le coltivazioni più a rischio per i cambiamenti climatici nel mondo e in Italia.