Primo giorno di scuola in arrivo: come prepararsi
La scuola sta per iniziare e molti bambini faranno così il loro “ingresso in società”. L’atteggiamento del genitore è fondamentale. Ecco qualche suggerimento
Marcella Danon
Contributor
Giornalista, psicologa…
…e poetessa di vocazione. Non scrivo poesie, ma promuovo visioni poetiche della realtà, usando la parola scritta, parlata, sognata e, quando il media lo consente, l’immagine.
Ho avuto il mio “colpo di fulmine” con l’Ecopsicologia nel 1996, la promuovo attivamente in Italia dal 2004 con Ecopsiché, una Scuola di formazione in cascina per diventare Ecotuner, facilitatori della relazione con la Natura.
Sono nata a Milano, ma mi sono spostata in Brianza per poter andare sempre più spesso nei boschi. Conduco percorsi di evoluzione personale in ambito formativo, aziendale e istituzionale… in posti belli.
Mi piacerebbe portare nella mie camminate anche Harry Potter e Arien i due amici felini che allietano la nostra casa.
Citazione preferita:
“Non c’è bisogno che venga qualcuno a insegnarci la magia, perché in realtà non c’è nulla da imparare. Occorre solo che un maestro ci convinca dell’incalcolabile potere che abbiamo sulla punta delle dita”.
Carlos Castaneda
La scuola sta per iniziare e molti bambini faranno così il loro “ingresso in società”. L’atteggiamento del genitore è fondamentale. Ecco qualche suggerimento
Ordine e disordine non sono uno il fratellino buono e l’altro quello discolo. Sono due polarità complementari entrambi indispensabili alla vita. Non possiamo godere di uno senza accogliere e riconoscere e valorizzare l’altro, sarebbe come avere il giorno senza la notte, la sistole senza la diastole, la chioma senza le radici. La legge della vita
L’albero della vita è un simbolo antico, presente in tutti i tempi e in molte culture. La presenza dell’albero in questa festa – anche lei di lontana provenienza – il Natale, ha diverse simbologie, tutte ispiranti e… potenti.
Peter Senge, docente del MIT, pensatore e formatore all’avanguardia in ambito aziendale, esplora le sfide economiche, sociali e ambientali dei nostri tempi, indicando direzione e strumenti per far lavorare individui e organizzazioni verso un futuro sostenibile.
La nostra rappresentazione della realtà è il risultato di quello che col nostro pensiero “costruiamo”, possiamo cambiare la qualità della nostra vita aggiornando le mappe con cui leggiamo il mondo. Questa è l’applicazione in psicologia dei principi della filosofia costruttivista.
La nuova disciplina che coniuga attenzione all’ambiente e attenzione all’essere umano in evoluzione insieme all’ecosistema terrestre, affonda le sue radici anche nell’antica cultura europea di riverenza per la natura e di gioiosa celebrazione della vita.
Il pensiero è un potente agente di cambiemanto della realtà. Agendo su di esso possiamo fare interagire con la vita e orientarla verso direzioni più adatte.
Il contatto con la natura, non solo ricarica il corpo di energia, ma – se vissuto con qualche piccolo opportuno accorgimento – predispone la mente in uno stato di maggior apertura e il cuore a una ritrovata ricettività nei confronti dell’ineffabile.
Quanto più le radici di un albero affondano in profondità nel terreno tanto più in alto potranno elevarsi le sue fronde, in sicurezza. Questa è la metafora che ci deve accompagnare nella progettazione della nostra evoluzione come specie sulla Terra.
Quando siamo in auto, una partenza lenta al semaforo, una precedenza non data, un parcheggio soffiato… possono scatenarci – o scatenare ad altri – una tempesta ormonale degna di una lotta, nel paleozoico, contro lo straniero che ha insultato il totem della tribù vicina. Non importa se viviamo nel 21° secolo, la nostra cosiddetta civiltà
Siamo abituati a parlare degli animali e a considerarli come di qualche cosa di diverso da noi. “Noi e gli animali”, diciamo… eppure è proprio la scienza contemporanea, con gli studi sul genoma umano, che ci sta rivelando quanto siamo vicini dal punto di vista biologico. Noi facciamo parte del regno animale, siamo “animali umani”,