L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Apple produce così tanta energia rinnovabile che vuole venderla
Il colosso di Cupertino entrerà a breve nel mercato energetico americano. In pratica si potrà ricaricare l’iPhone con l’energia prodotta dalla casa madre. Rinnovabile.
Potrebbe vendere il pacchetto completo tra non molti anni: iPhone, un Mac e una fornitura elettrica di energia rinnovabile. Per ora è solo teoria, ma da poche settimane in Deleware è nata la Apple Energy Llc, ovvero una nuova società che venderà l’energia in surplus prodotta nelle sedi di Cupertino, in North Carolina, in Oregon, in Nevada e in California, ultima centrale solare in ordine cronologico e che entrerà in funzione entro la fine di quest’anno.
Solare, a fuel cell, biogas, idroelettrico, eolico. Tutte fonti che alimentano sia i centri produttivi, che i data center che le sedi amministrative e gli store della mela. A gennaio 2016, secondo i dati rilasciati dall’azienda queste coprivano il 93 per cento del fabbisogno energetico del gruppo a livello globale. Mentre riferendosi a 23 Paesi nel mondo, inclusi Stati Uniti, Regno Unito, Cina e Australia, il 100 per cento della produzione di energia proviene da fonti rinnovabili.
100 per cento di energia rinnovabile. L’obiettivo di Apple
“Il cambiamento climatico è una delle grandi sfide del nostro tempo, e adesso è il momento di agire”, ha dichiarato Tim Cook, ceo di Apple, alla vigilia del lancio del programma energetico per le sedi in Cina. Dallo scorso ottobre, sono operativi più di 200 MW di potenza fotovoltaica dal Nord al Sud del Paese.
In Singapore, dove gli spazi per i grandi impianti scarseggiano, Apple ha deciso di investire in un imponente progetto di copertura fotovoltaica sui tetti dei palazzi, installando circa 32 MW di potenza. Oggi questa fornisce l’energia a tutti gli uffici aziendali e a parte dei data center siti nello Stato asiatico.
“La transizione verso una nuova economia verde richiede innovazione, l’ambizione e lo scopo. Noi crediamo con passione nel lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato e speriamo che molti altri fornitori, partner e altre aziende si uniscano a noi in questo importante sforzo”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il nostro pianeta attraversa una crisi profonda, ma due corposi rapporti dell’Ipbes indicano alcune vie di uscita.
Innalzamento del Mediterraneo: quali impatti su acqua e coste? Lo abbiamo chiesto a Grammenos Mastrojeni, tra minacce e soluzioni sostenibili.
FacilitAmbiente mette a disposizione professionisti che riuniscono i soggetti coinvolti da un progetto, raccogliendo e valorizzando i loro contributi.
Climathon 2024 è l’hackaton che ha riunito giovani talenti a Courmayeur per sviluppare idee innovative e sostenibili, affrontando le sfide ambientali della montagna.
Dopo Milano, il progetto PiantiAmo il futuro di Nescafé arriva a Ferrara: piantato presso la Nuova Darsena il primo dei duecento nuovi alberi in città.
Paul Watson è stato rilasciato dalla prigione in Groenlandia dove era detenuto da luglio. Respinta la richiesta di estradizione in Giappone.
Sull’arcipelago di Mayotte, territorio d’oltremare dipendente dal governo francese, per ora si contano 15 morti e centinaia di feriti. I servizi essenziali sono al collasso.
Alla Cop16 si sperava in un protocollo per fronteggiare siccità e desertificazione, ma la decisione è stata rimandata.