L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Ikea Italia. 10 anni di responsabilità ambientale, sociale e delle risorse umane
Il gruppo svedese dà i numeri, a dieci anni dal primo Rapporto di sostenibilità. Energia, mobilità, materiali e persone gli investimenti di questa decade.
L’occasione è di quelle importanti. Quasi come un compleanno di maturità. È un po’ questo il significato del 10º Rapporto di sostenibilità di Ikea Italia. A Milano il gruppo dà i numeri, quelli di un impegno costante negli anni e di un investimento nelle risorse umane e nel sociale.
“Questi dieci anni sono una dimostrazione concreta di quanto Ikea Italia abbia realizzato in termini di performance ambientali e di attenzione al sociale”, ha dichiarato Belen Frau, neo amministratore delegato Ikea Italia. “Essere sostenibili significa generare un impatto positivo e duraturo, grazie a scelte aziendali che creano anche valore economico”.
Sostenibilità ambientale, tra energia e materiali certificati
Da tempo il colosso svedese lavora per ridurre i consumi energetici, sia nella logistica che nei punti vendita. “Abbiamo dimostrato che investire nell’energia conviene”, ha dichiarato il sustainability manager di Ikea Italia, Stefano Brown. Secondo quanto si legge dal rapporto, “nel 2015 la percentuale di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili ha raggiunto il 98 per cento”, con una riduzione delle emissioni di CO2 del 33 per cento rispetto al 2006. Ad oggi il 53 per cento dell’energia a livello globale è autoprodotta.
Ma non c’è solo l’energia. Ciò che conta sono i materiali e il loro approvvigionamento, per un’azienda che vende mobili e complementi d’arredo. Infatti più “del 50 per cento del legno utilizzato proviene da foreste certificate Fsc”, mentre nel 2015 “è stata raggiunta quota 100 per cento di cotone proveniente da fonti sostenibili, con la riduzione del 18 per cento di fertilizzanti e pesticidi e il 20 per cento di acqua risparmiata”.
La dimensione sociale di Ikea Italia
Ciò che fa di un’azienda un gruppo sostenibile, sono anche i progetti promossi a livello sociale. E qui la lista si allunga: non solo i dipendenti si impegnano attivamente nei progetti internazionali, ma l’intero gruppo collabora con associazioni ed enti presenti su tutto il territorio italiano. Solo a Milano Ikea ha avviato una campagna contro lo spreco di cibo in collaborazione con Banco Alimentare Lombardia. Collabora con la cooperativa Arimo alla realizzazione di opere di arredamento in appartamenti dove vengono ospitati giovani adulti in situazioni di difficoltà e lavora con l’associazione Ai.Bi, che si occupa di situazioni di particolare disagio legate a giovani ragazze con bambini piccoli, che si trovano ad affrontare la quotidianità senza alcun supporto né di tipo piscologico né abitativo.
Sostenere il futuro significa mettersi in ascolto, in gioco, in cammino #reportIKEA #IKEAsostenibilità pic.twitter.com/GNdKZSe4yf
— Belén Frau (@belen_frau) 17 marzo 2016
Economia circolare secondo Ikea
Anche il riciclo delle materie prime entra a far parte del ciclo produttivo del gruppo: grazie alla collaborazione con Aliplast, società italiana di recupero e riciclo della plastica, questo materiale viene riciclato per produrre nuovi oggetti di design.
“I risultati di questi 10 anni di Report di sostenibilità – conclude Frau – sono sopratutto il successo del lavoro di ognuno dei nostri collaboratori”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il nostro pianeta attraversa una crisi profonda, ma due corposi rapporti dell’Ipbes indicano alcune vie di uscita.
Innalzamento del Mediterraneo: quali impatti su acqua e coste? Lo abbiamo chiesto a Grammenos Mastrojeni, tra minacce e soluzioni sostenibili.
FacilitAmbiente mette a disposizione professionisti che riuniscono i soggetti coinvolti da un progetto, raccogliendo e valorizzando i loro contributi.
Climathon 2024 è l’hackaton che ha riunito giovani talenti a Courmayeur per sviluppare idee innovative e sostenibili, affrontando le sfide ambientali della montagna.
Dopo Milano, il progetto PiantiAmo il futuro di Nescafé arriva a Ferrara: piantato presso la Nuova Darsena il primo dei duecento nuovi alberi in città.
Paul Watson è stato rilasciato dalla prigione in Groenlandia dove era detenuto da luglio. Respinta la richiesta di estradizione in Giappone.
Sull’arcipelago di Mayotte, territorio d’oltremare dipendente dal governo francese, per ora si contano 15 morti e centinaia di feriti. I servizi essenziali sono al collasso.
Alla Cop16 si sperava in un protocollo per fronteggiare siccità e desertificazione, ma la decisione è stata rimandata.