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Grazie alla collaborazione con la startup Pony Zero, il corriere consegnerà piccoli pacchi nel centro cittadino senza inquinare.
Una piccola flotta di cargo bike per consegnare plichi e piccoli pacchi nel centro di Torino. È questa la nuova iniziativa del corriere espresso Tnt, in collaborazione con la startup torinese Pony Zero.
5 cargo bike che sostituiranno 3 furgoni trasporteranno pacchi fino a 180 chilogrammi conducente incluso. Ogni ciclista arriverà a percorrere fino a 28 chilometri al giorno, circa 7000 all’anno. Tnt fa sapere che dai test effettuati i bikers riescono a fare le stesse consegne di un furgone.
A livello ambientale, oltre ad aver tolto dalla strada tre veicoli, il corriere sottolinea che “il risparmio in termini di riduzione di CO2 giornaliera risulta essere pari a 50 chilogrammi al giorno per un impatto annuale di 12,6 tonnellate”. Ma la vera novità sta nella collaborazione con una nuova realtà imprenditoriale, nata da I3P, incubatore d’imprese del Politecnico di Torino, uno dei principali incubatori universitari italiani e uno dei maggiori a livello europeo.
La startup infatti nasce per soddisfare una nuova fetta di mercato, quella dell’e-commerce, che solo in Italia vale oltre 13,2 miliardi di euro. Secondo School of Management del Politecnico di Milano e NetComm nel 2015 il commercio elettronico sta registrando una crescita continua che sfiora il 17 per cento. Per questo “l’ultimo miglio” diventa fondamentale per tutte quelle realtà internazionali nel settore spedizioni, che vedono nei sistemi tradizionali una perdita di efficienza e di maggiore inquinamento per le città servite.
“Il team di Pony Zero non ha attaccato un nuovo mercato, ma è entrato in uno consolidato, quello delle spedizioni”, Marco Actis fondatore e Ceo di Pony Zero. “In un momento in cui i normali spedizionieri subiscono perdite, Ponyzero va loro incontro offrendo un servizio funzionale per quanto riguarda l’ultimo miglio”. La consegna via pedali prende piede, in particolare in città come Milano, Torino, ma anche a Londra, Parigi, New York.
L’ultimo miglio green è ormai consolidato perché porta tutta una serie di vantaggi, sociali, ambientali, economici. “La nuova flotta di cargo-bike è la dimostrazione di come Il nostro modello di green logistics sia nell’ultimo miglio, sia nell’intera supply chain dei clienti non sia più un test, ma una realtà concreta”, ha commentato l’amministratore delegato di Tnt Christophe Boustouller. “Dopo i bike messenger di Milano, e i tricicli elettrici di Padova e Vicenza abbiamo intenzione di replicare al più presto questi modelli eco-logistici in altri grandi centri urbani”.
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