dal 18 Aprile al 1 Gennaio
Piazza Barberini, 00187 Roma RM, Italy

Una fotografia può contribuire a salvaguardare parchi e aree marine protette? Sì secondo Fondazione Univerde e Società geografica italiana onlus che organizzano, per il decimo anno consecutivo, Obiettivo Terra, il concorso di fotografia geografico ambientale più noto e importante d’Italia.

Il contest nasce per promuovere le nostre aree verdi in occasione della Giornata mondiale della
Terra, che si svolge ogni anno il 22 aprile dal 1970. La foto vincitrice sarà premiata il prossimo 19 aprile a Roma, durante una cerimonia a Villa Celimontana.

Obiettivo Terra: il contest

Sono stati centinaia i fotografi che hanno accolto la sfida di immortalare paesaggi, borghi, campi, spiagge e tratti di mare, per valorizzare ed esaltare le bellezze ambientali e storico-culturali dei nostri parchi nazionali, regionali, interregionali e delle aree marine protette del paese che ha il più alto tasso di biodiversità in Europa. Come sempre, le trenta fotografie finaliste sulle 1.181 ammesse al concorso sono state giudicate da una giuria di esponenti del mondo ambientalista, delle istituzioni, delle associazioni e della stampa, supportata dal documentarista e naturalista Emanuele Coppola.

Rosario Scariati è il vincitore della decima edizione

Il vincitore della decima edizione di Obiettivo Terra è Rosario Scariati, con uno scatto che ritrae due cavallucci marini, nelle acque dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, stretti in un affascinante abbraccio a forma di cuore. Con questo fortunato scatto, il vincitore si è aggiudicato, oltre al primo premio di mille euro, per la prima volta nella storia del concorso attribuito a una foto subacquea, anche la Menzione speciale “Obiettivo Mare”, in collaborazione con l’associazione ambientalista
Marevivo.

Scariati vedrà anche la propria foto esposta in gigantografia, in Piazza Barberini, a Roma e utilizzata come copertina del catalogo dedicato alle immagini più belle dell’edizione 2019.

Obiettivo Terra
Lo scatto che ha vinto il contest 2018 è di Stefan Miron e ritrae il Parco naturale Tre Cime

Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, ha sottolineato: “C’è
bisogno di aprire un nuovo ciclo, per vincere le sfide del nostro tempo, e la foto dei cavallucci marini, vincitrice, di questa edizione del concorso, è un messaggio concreto a intraprendere azioni immediate a difesa del nostro polmone blu insieme al polmone verde del Pianeta. Combattere l’inquinamento marino, salvaguardare le specie animali e vegetali, ma soprattutto la lotta contro la dispersione di macro e micro plastiche a mare, anche con leggi ad hoc, sono obiettivi che devono qualificare sempre più la politica, la coscienza civica e l’educazione in materia ambientale delle nuove generazioni”.

Obiettivo Terra, menzioni e menzioni speciali

Tra le foto pubblicate e che saranno poi anche oggetto di mostre nazionali e internazionali, ci
saranno anche le immagini vincitrici delle menzioni Alberi e foreste, Animali, Area costiera, Fiumi e laghi, Paesaggio agricolo, Turismo sostenibile, oltre alle fotografie vincitrici delle menzioni speciali.

Quest’anno, infatti, verranno premiati anche i migliori scatti per le sezioni Borghi, in
collaborazione con l’associazione “I borghi più belli d’Italia“; Earth day, dedicata all’accessibilità e alla fruibilità dei parchi per le persone con disabilità e ridotta mobilità, in collaborazione con Fiaba onlus; Matera: capitale della cultura 2019; Obiettivo mare, dedicata alla fotografia subacquea, in collaborazione con Marevivo; Patrimonio geologico, in collaborazione con Società italiana di geologia ambientale – Sigea.

Oltre ai premi ai partecipanti, quest’anno sono stati assegnati anche due premi speciali alle aree protette che si sono distinte per progetti virtuosi. All’Area Marina Protetta Capo Carbonara (Sardegna) è stato attribuito il premio, in collaborazione con Cobat, per aver favorito la transizione alla mobilità elettrica e sostenibile, con il progetto di percorso ciclopedonale solare, che consentirà, a una struttura ricettiva situata nelle vicinanze dell’area protetta, di soddisfare un terzo del proprio fabbisogno energetico attraverso energia prodotta da fonte rinnovabile, a chilometro zero. Al Parco Naturale Adamello Brenta (Trentino-Alto Adige/Südtirol) è stato invece attribuito il premio, in collaborazione con FIABA Onlus, per l’accessibilità e la fruibilità per le persone con disabilità e a ridotta mobilità, con il progetto‚Un sentiero per tutti‛, realizzato nella piana di Nudole, a 1573 m. di altitudine, in Val di Daone.

Info

Il 19 aprile, alle ore 9:45 sarà esposta la gigantografia della foto vincitrice in Piazza
Barberini, a Roma. La cerimonia di premiazione è invece prevista per le ore 11:00 alla Villa
Celimontana, via della Navicella 12.

Il concorso è promosso con la main partnership di Cobat, piattaforma di servizi per l’economia
circolare, e con la partnership tecnica di Bluarancio.

 

In copertina: Parco regionale lombardo della valle del Ticino © Stefano Oppioni
Menzione Alberi e foreste 2018