La stretta di mano nel giorno di apertura dei Giochi Olimpici. È la prima volta sul territorio della Corea del Sud dalla fine della guerra, nel 1953.
Le minacce di Donald Trump alla Corea del Nord che ricordano quelle di Truman
Cosa ha detto Donald Trump quando ha minacciato la Corea del Nord e a chi si è ispirato per pronunciare quelle parole a dir poco insolite.
Nei giorni in cui si ricordano i momenti più bassi nella storia dell’umanità, cioè le bombe atomiche sganciate dagli Stati Uniti il 6 e il 9 agosto 1945 sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki per porre fine alla Seconda guerra mondiale, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump copia le parole del suo predecessore Harry Truman che proprio nel 1945 disse: “Se non accetteranno ora i nostri termini dovranno aspettarsi una tal pioggia di rovine dal cielo a un livello che questo mondo non ha mai visto prima”.
Trump come Truman
Per l’occasione Trump ha usato parole simili per minacciare la Corea del Nord e la sua presunta corsa agli armamenti nucleari: “Si vedranno arrivare addosso un fuoco, una furia, e francamente una potenza, a un livello che questo mondo non ha mai visto prima”. Nulla dunque è stato lasciato al caso dall’amministrazione Trump. Non le parole, non il giorno in cui sono state pronunciate.
Minacce americane in risposta a minacce nordcoreane
A scatenare la “furia” di Trump sono state le valutazioni dell’intelligence americana riportate dal quotidiano The Washington Post secondo le quali il regime di Pyongyang guidato dal leader Kim Jong-un sarebbe riuscito a miniaturizzare una testata nucleare al fine di poterla inserire in un missile balistico intercontinentale. A questa minaccia la Corea del Nord ha prontamente risposto con un comunicato dell’esercito che afferma che Kim Jong-un ha chiesto di valutare un attacco contro l’isola di Guam (Stati Uniti), nell’oceano Pacifico, da dove vengono spesso fatti partire aerei con il compito di controllare i movimenti delle forze armate nordcoreane.
Le sanzioni dell’Onu alla Corea del Nord
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (Onu) ha votato il 5 agosto all’unanimità nuove sanzioni – considerate le più dure mai adottate dall’Onu – nei confronti della Corea del Nord come risposta ai test missilistici e all’avanzamento del programma nucleare. Queste prevedono, tra le altre cose, la riduzione di un terzo delle esportazioni da parte della Corea del Nord e un divieto alle collaborazioni e agli investimenti stranieri con il regime e le aziende nordcoreani.
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