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Ebola fighters, quelli che lottano contro ebola sono Persona dell’anno 2014
I medici e coloro che stanno lottando contro il virus ebola, gli Ebola fighters, sono Persona dell’anno 2014 per la rivista americana Time. Al secondo posto i manifestanti di Ferguson, la città del Missouri dove sono nate la proteste della comunità afroamericana dopo l’uccisione di diversi ragazzi neri per mano della polizia. Il presidente russo
I medici e coloro che stanno lottando contro il virus ebola, gli Ebola fighters, sono Persona dell’anno 2014 per la rivista americana Time. Al secondo posto i manifestanti di Ferguson, la città del Missouri dove sono nate la proteste della comunità afroamericana dopo l’uccisione di diversi ragazzi neri per mano della polizia. Il presidente russo Vladimir Putin si piazza al terzo posto.
La giornalista Nancy Gibbs è l’autrice dell’articolo che spiega le motivazioni che hanno spinto il settimanale a scegliere gli Ebola fighters: “Per decenni il virus ebola ha ossessionato i villaggi rurali africani come una specie di mostro mitologico che a intervalli di anni chiedeva un sacrificio umano e poi tornava nelle sue caverne. Ha raggiunto l’occidente solo sotto forma di incubo, una specie di dramma hollywoodiano che faceva sanguinare gli occhi, che scioglieva gli organi e faceva disperare i medici” spiega Gibbs. “Ma le persone sul campo, il personale di Medici senza frontiere, di Samaritan’s Purse e di molte altre organizzazioni hanno lottato a fianco dei medici locali e delle infermiere, degli autisti di ambulanze e di chi si è occupato di seppellire i morti”.
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