Climathon 2024 è l’hackaton che ha riunito giovani talenti a Courmayeur per sviluppare idee innovative e sostenibili, affrontando le sfide ambientali della montagna.
Harbin e l’apocalisse atmosferica
La città cinese di Harbin si è risvegliata immersa in un’anomala nebbia di inquinamento, con livelli di pm2,5 ben oltre la soglia di pericolosità per la salute.
Harbin è una città cinese di circa 11 milioni di
abitanti che si trova nella provincia nordorientale di
Heilongjiang. Una città tranquilla e non troppo nota, se non
fosse che da lunedì è apparsa sulle testate di tutto
il mondo con il nome di
Airpocalypse (dai termini inglesi “air” e “apocalypse”).
Così l’hanno ribattezzata gli stranieri in Cina quando,
il 21 ottobre, nonostante le stazioni meteorologiche prevedessero
sole e una temperatura gradevole, i cittadini si sono svegliati
immersi in una nebbia di inquinamento che ha costretto le
autorità a chiudere le scuole e l’aeroporto dato che la
visibilità media era inferiore ai 50 metri.
La causa di questa apocalisse atmosferica è stata la
prima ondata di freddo invernale che ha costretto molti edifici
all’accensione degli impianti di riscaldamento, spesso alimentati
da centrali a carbone. Un gesto che ha portato la concentrazione di
polveri sottili fuori da ogni limite accettabile.
Il livello di pm2,5 ha raggiunto i 1000 microgrammi per metro
cubo in alcuni quartieri. Secondo l’Organizzazione mondiale della
sanità non si dovrebbero superare i 20 microgrammi e
già una concentrazione superiore a 300 viene considerata
pericolosa per salute.
Il peggio però non sembra essere ancora arrivato visto
che a Pechino i riscaldamenti sono ancora spenti ma i livelli di
pm2,5 oscillano già tra 100 e 300 microgrammi per metro
cubo.
Secondo quanto riportato dal blog “Il cielo sopra Pechino”
pochi giorni fa “a Pechino è arrivata Patti Austin, 63 anni,
cantante da premio Grammy: doveva tenere un concerto. Le è
preso un attacco d’asma appena sbarcata”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dopo Milano, il progetto PiantiAmo il futuro di Nescafé arriva a Ferrara: piantato presso la Nuova Darsena il primo dei duecento nuovi alberi in città.
Paul Watson è stato rilasciato dalla prigione in Groenlandia dove era detenuto da luglio. Respinta la richiesta di estradizione in Giappone.
Sull’arcipelago di Mayotte, territorio d’oltremare dipendente dal governo francese, per ora si contano 15 morti e centinaia di feriti. I servizi essenziali sono al collasso.
Alla Cop16 si sperava in un protocollo per fronteggiare siccità e desertificazione, ma la decisione è stata rimandata.
Il progetto di Nescafé per città più verdi fa tappa a Ferrara: una collaborazione virtuosa con gli hotel partner per trasformare gli spazi urbani.
Dalla Basilicata alla Sicilia, passando per la Puglia: cambiamenti climatici e infrastrutture non all’altezza stanno creando una situazione insostenibile.
La Coppa del Mondo di calcio 2034 si terrà in Arabia Saudita, una scelta della Fifa fortemente criticata per il suo evidente richiamo allo sportswashing.
Cambiamenti climatici e impatto sull’habitat impongono di ripensare la vita in montagna. E il turismo, che resta un grande volano economico.