Dopo un mese di razionamenti, sono stati completati i lavori per la condotta provvisoria che porterà l’acqua dal fiume alla diga di Camastra, ma c’è preoccupazione per i livelli di inquinamento.
Indonesia: fatwa contro chi uccide o commercia animali protetti
L’autorità islamica dell’Indonesia ha proibito tutte le azioni illecite che possono causare l’estinzione delle specie protette senza giustificati motivi religiosi o permessi legali.
In Indonesia i musulmani si schierano a favore degli animali selvatici. Oranghi, rinoceronti e tigri di Sumatra hanno oggi un alleato in più. La religione è dalla parte della biodiversità. Il massimo organo religioso dell’Indonesia, il consiglio degli Ulema, ha dichiarato immorale e peccaminosa la caccia e il traffico illegale delle specie protette. L’editto che sarà promulgato ufficialmente il 12 marzo è, secondo il Wwf International, il primo del suo genere.
“Chi toglie una vita uccide una generazione. Questo principio non è limitato agli esseri umani, ma comprende anche le altre creature viventi di Dio, soprattutto se muoiono invano”, ha dichiarato Asrorun Ni’am Sholeh, segretario del Consiglio degli Ulema indonesiano.
Il Wwf ritiene l’appoggio della religione per la protezione della fauna selvatica un passo avanti estremamente positivo. «La religione fornisce un aspetto spirituale e accresce la consapevolezza morale e ci aiuterà nel lavoro di protezione della fauna selvatica a rischio estinzione», ha confermato Nyoman Iswara Yoga, il direttore della comunicazione di Wwf Indonesia.
Il provvedimento non avrà effetti giuridici concreti ma, essendo l’Indonesia la nazione musulmana più popolosa al mondo, potrebbe comunque essere un forte disincentivo alla caccia degli animali in pericolo. Nello stato asiatico la principale minaccia per la biodiversità viene dalla deforestazione incontrollata. L’Indonesia è leader mondiale nella produzione di olio di palma, proprio dalla coltivazione di palma da olio dipende, secondo un rapporto di Greenpeace, un quarto della perdita di superficie forestale del Paese.
Le specie più minacciate sono l’orango, grande e mite primate che vive nelle foreste dell’isola di Sumatra e del Borneo, la tigre di Sumatra, di cui rimangono in natura circa 400 esemplari, e l’elefante di Sumatra minacciato dalla perdita dell’habitat e dal commercio illegale di avorio.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il livello di inquinamento supera di 60 volte il limite fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il governo ha chiuse le scuole e ha invitato gli anziani a stare a casa.
Un’escursionista ha scoperto per caso un sito fossile risalente al Permiano, venuto alla luce a causa dello scioglimento di un ghiacciaio.
L’aviazione privata “vola” anche troppo: le emissioni nel 2023 hanno raggiunto le 15,6 milioni di tonnellate di CO2.
Le Azzorre hanno approvato una legge per istituire la più vasta Amp dell’Atlantico settentrionale, pari al 30% dell’oceano intorno all’arcipelago.
Sostenibilità e blue economy aprono nuove prospettive per le professioni del mare: intervista a Massimo Bellavista su Gen Z e green jobs del futuro.
Finanza etica e sostenibile catalizzano il cambiamento nella blue economy, creando nuove opportunità economiche e ambientali.
“Le imprese sanno come andare verso investimenti green, ma hanno bisogno di politiche chiare”, spiega Irene Priolo, presidente dell’Emilia-Romagna.
L’albero potrebbe avere fino a mille anni, ma è stato scoperto solo dal 2009, dopo la segnalazione di una band della zona, che ora gli dedicherà un brano.