Si tratta di un’area di 202 chilometri quadrati nata grazie agli sforzi durati 16 anni delle comunità locali e nazionali a Porto Rico.
Sea Shepherd, per la prima volta in Italia la Bob Barker attracca a Venezia
La nave di Sea Shepherd sosterà a Venezia dall’1 al 7 febbraio, sarà possibile visitarla, conoscere l’equipaggio e sostenere l’organizzazione che protegge la fauna marina del pianeta.
Da quasi quaranta anni i volontari di Sea Shepherd solcano i mari del globo per contrastare il massacro delle specie selvatiche che popolano gli oceani e i loro ecosistemi. A differenza di altre organizzazioni conservazioniste quella fondata da Paul Watson, oltre a documentare le attività illecite commesse ai danni della biodiversità marina e a sensibilizzare l’opinione pubblica, agisce direttamente per contrastare le attività di pesca illegali, sabotando e ostacolando baleniere e pescherecci.
La Bob Barker a Venezia
Dall’1 al 7 febbraio attraccherà per la prima volta in Italia, a Venezia, la nave Bob Barker, imbarcazione che batte la bandiera nera di Sea Shepherd che raffigura un teschio con disegnati un delfino e un capodoglio e un tridente incrociato con un bastone da pastore. L’imbarcazione ha preso parte ad alcune delle principali imprese di Sea Shepherd, dalle campagne antartiche in difesa delle balene nel Santuario dei cetacei nell’Oceano Antartico, a quella per proteggere i globicefali nelle isole Faroe.
Come conoscere i “pastori” dei mari
Quella di Venezia è dunque un’occasione unica per conoscere l’equipaggio di Sea Shepherd, rigorosamente volontario, e l’organizzazione che lotta per tutelare un patrimonio comune, la fauna dei nostri mari. “Le nostre navi sono le vostre navi, i nostri equipaggi sono i vostri equipaggi, le nostre vittorie sono le vostre vittorie, e le vite che salviamo sono le vite che tutti noi salviamo insieme!”, ha dichiarato il capitano Paul Watson, fondatore e presidente di Sea Shepherd.
Anche un’italiana a bordo
A bordo della Bob Barker, guidata dal capitano Antonio Sueiras Zaurin, è presente anche una ragazza italiana, Melissa Bortolin. La nave sarà attraccata alla darsena di Marina Vento di Venezia, nell’Isola della Certosa, presso i nuovi pontili galleggianti.
Visite guidate e conferenza aperta a tutti
Sabato 6 (la nave sarà invece ormeggiata presso il molo Riva Sette Martiri, vicino Piazza San Marco) e domenica 7 (di nuovo a Marina Vento di Venezia ) i volontari dell’organizzazione organizzeranno visite guidate aperte al pubblico a bordo della nave e saranno a disposizione del pubblico presso il punto informazioni situato in prossimità dell’imbarcazione. Domenica, alle ore 14, è prevista una conferenza stampa aperta al pubblico con il capitano Alex Cornelissen, ceo di Sea Shepherd Global, il capitano della Bob Barker, Antonio Sueiras Zaurin, l’equipaggio internazionale di bordo e il vice presidente di Sea Shepherd Italia, Enrico Salierno.
Sea Shepherd ha bisogno del nostro aiuto
Oltre a poter conoscere da vicino una delle più importanti realtà dell’attivismo ambientale e livello globale, la tappa veneziana della Bob Barker consentirà anche di poter dare il proprio contributo nella salvaguardia delle balene e degli altri animali marini. “Abbiamo bisogno del vostro aiuto per poter continuare a mantenere la Bob Barker in mare insieme alle altre navi della flotta”, si legge nel comunicato dell’associazione.
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