Un post condiviso da Paul Nicklen (@paulnicklen) in data: 5 Dic 2017 alle ore 08:52 PST Il video di Paul Nicklen che commuove Il fotografo, biologo e attivista canadese Paul Nicklen ha pubblicato sui suoi canali social un video di un orso polare alle prese con la ricerca disperata di cibo mentre si trovava sull’isola di
Che fine farà l’orso polare e chi prenderà il suo posto
La purezza genetica dell’orso polare e del grizzly è minacciata dal riscaldamento globale che ne sta sovrapponendo gli areali favorendone l’ibridazione.
In Canada, nel 2006, si è notato per la prima volta uno strano animale, indubbiamente un orso, certo, ma aveva caratteristiche insolite. Il manto era perlopiù bianco, come quello di un orso polare (Ursus maritimus), tuttavia presentava anche evidenti striature brunastre, come un grizzly (Ursus arctos horribilis). Quell’animale è stato poi abbattuto da un cacciatore e si è scoperto che si trattava proprio di un ibrido fra orso polare e grizzly, ribattezzato “orso grolare”.
Come è nato l’orso grolare
A causa dello scioglimento dei ghiacci artici provocato dai cambiamenti climatici gli areali prediletti dalle due specie hanno iniziato a sovrapporsi. Gli orsi polari hanno cominciato a frequentare con maggiore assiduità la terraferma, mentre i grizzly, spinti dall’aumento delle temperature, tendono a spostarsi verso nord, gli incontri sono dunque diventati più frequenti.
I cambiamenti climatici minacciano la biodiversità
L’ibridazione tra gli orsi, provocata dall’impatto delle attività antropiche sugli ecosistemi artici, minaccia la sopravvivenza di entrambe le specie. Sia l’orso polare che il grizzly sono classificate come specie a rischio, in particolare il primo, l’incrocio altererà la purezza genetica di entrambi accelerandone la scomparsa, privandoci del più grande carnivoro terrestre del pianeta.
Accoppiamenti sempre più frequenti
Il fenomeno di ibridazione tra le due specie sta crescendo esponenzialmente nei territori a confine tra Canada occidentale e Alaska e orsi polari e grizzly stanno iniziando ad accoppiarsi più spesso. Un tempo i grizzly evitavano i territori dei loro cugini polari, le loro zampe infatti non gli consentono di muoversi benissimo nella neve profonda. L’aumento delle temperature ha invece favorito l’esplorazione sempre più a nord degli errabondi maschi dei grizzly che sono entrati in contatto con le femmine di orso polare.
L’orso polare perderà la battaglia genetica
Mentre i geni degli orsi ibridi di prima generazione sono ugualmente ripartiti tra grizzly e orso polare, successivi incroci tendono a premiare i geni dei primi, riducendo gradualmente il livello di geni di orso polare. “Mi dispiace dirlo ma dal punto di vista genetico è molto probabile che i grizzly sconfiggano gli orsi polari”, ha commentato Andrew Derocher, professore di biologia dell’Alberta University.
Una gara evolutiva senza vincitori
Tra le due specie i grizzly, animali terrestri, sono sicuramente in vantaggio, lo scioglimento dei ghiacci aumenterà infatti il loro habitat. Tuttavia il vantaggio evolutivo avrà breve durata e anche i grizzly saranno vittime dei cambiamenti del clima, secondo il professor Derochar. Nonostante l’assenza di un’effettiva parentela abbiamo molte cose in comune con l’orso, plantigrado e onnivoro, e condividiamo con questi animali un passato cavernicolo. Purtroppo, se non interveniamo ora, gli umani del futuro non avranno il piacere di conoscere queste straordinarie creature.
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