
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
Dopo WildLeaks, anche organismi ufficiali internazionali denunciano legami tra terrorismo internazionale e reati ambientali e danno anche i numeri dei guadagni illeciti. Secondo il rapporto congiunto di Interpol e Unep, Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, presentato ieri a Nairobi in occasione della Prima assemblea mondiale sull’ambiente dell’Onu (Unea), i crimini ambientali fruttano 213 miliardi
Dopo WildLeaks, anche organismi ufficiali internazionali denunciano legami tra terrorismo internazionale e reati ambientali e danno anche i numeri dei guadagni illeciti. Secondo il rapporto congiunto di Interpol e Unep, Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, presentato ieri a Nairobi in occasione della Prima assemblea mondiale sull’ambiente dell’Onu (Unea), i crimini ambientali fruttano 213 miliardi di dollari annui.
Per la precisione, secondo i dati raccolti nella ricerca delle due organizzazioni, a finanziare i terroristi sono il taglio illegale delle foreste, il bracconaggio di specie a rischio fra cui tigri, rinoceronti, elefanti, scimmie e antilopi e il commercio di insetti, rettili, anfibi, pesci e mammiferi.
Le milizie delle nazioni africane, per esempio, guadagnano fino a 289 milioni di dollari l’anno dal commercio di carbone; il commercio illegale di flora e fauna frutta fino a 23 miliardi di dollari annui, mentre il taglio illegale delle foreste ne vale fino a 100. Senza contare le ripercussioni sulle specie più a rischio estinzione: a causa della grande richiesta di avorio, si stima che in Africa siano fra 20mila e 25mila gli elefanti uccisi ogni anno su una popolazione che arriva fino a 650mila individui.
All’assemblea sono presenti circa 1.200 delegati fra ministri dell’Ambiente, rappresentanti delle forze dell’ordine, della giustizia e delle Nazioni Unite; la lotta ai crimini ambientali è al centro dei lavori, che dureranno fino al 27 giugno.
“Le organizzazioni criminali stanno facendo enormi profitti sfruttando le nostre risorse naturali per alimentare le loro attività illecite, minacciano la stabilità e lo sviluppo di alcune delle regioni più povere del mondo,” ha detto il Direttore Esecutivo dell’Interpol Jean-Michel Louboutin.
“La crescente consapevolezza dei pericoli derivanti dalla criminalità della fauna selvatica”, continua Louboutin, “richiederà uno sforzo internazionale e una collaborazione tra forze dell’ordine locali e altri partner per lottare efficacemente contro questa minaccia e garantire la sicurezza globale”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.