Finora sono morte almeno sette persone. Le forze di polizia stanno investigando per capire se gli incendi siano dolosi e hanno arrestato sette persone.
Rallenta la deforestazione delle foreste tropicali
Un nuovo studio sottolinea come l’abbattimento delle foreste tropicali sia diminuito e di conseguenza anche l’emissione di CO2 in atmosfera.
Gli sforzi per contrastare la deforestazione e tutelare i polmoni verdi del nostro pianeta stanno iniziando a dare i loro frutti. È quanto emerge dal nuovo rapporto pubblicato dalla Union of Concerned Scientists (Ucs). Il rapporto, intitolato “Deforestazione, storie di successo”, analizza principalmente diciassette paesi nei quali sono più evidenti i progressi nella lotta alla deforestazione. Paesi come Brasile, Vietnam e El Salvador, dopo essere stati spogliati delle loro foreste per anni, hanno ora iniziato un intenso processo di riforestazione.
A livello globale, secondo la ricerca condotta da Ucs, la perdita annuale delle foreste tropicali è diminuita quasi del 20 per cento tra gli anni Novanta e il 2000. Questo calo è riscontrabile nella riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, passate dal 17 al 10 per cento. «Il numero di paesi che stanno lavorando attivamente per difendere le proprie foreste tropicali e la grande varietà di politiche e programmi adottati è sorprendente», ha dichiarato Doug Boucher, autore del rapporto e responsabile delle iniziative legate alle foreste tropicali e al clima di Ucs, «Non c’è un’unica strategia per arrestare la deforestazione ma un insieme di opzioni».
Dal rapporto emerge quindi una visione cautamente ottimista sul problema della deforestazione tropicale. «Efficaci programmi di protezione guidati da individui, comunità, governi nazionali e il settore privato – ha affermato Doug Boucher – hanno avuto impatti positivi sulla conservazione delle foreste e sullo sviluppo socio-economico». Nonostante i progressi e i risultati raggiunti, conclude il rapporto, c’è ancora molto lavoro da fare per proteggere le foreste. Alcuni paesi, come ad esempio l’Indonesia, continuano ad abbattere alberi ad un ritmo preoccupante. «Tutti i successi raggiunti sono parziali – ha spiegato Doug Boucher – ma la strada è quella giusta: la deforestazione è rallentata ed è aumentata la riforestazione».
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