Drogata e stuprata per anni, Gisèle Pelicot ha trasformato il processo sulle violenze che ha subìto in un j’accuse “a una società machista e patriarcale che banalizza lo stupro”.
Bruxelles sotto attacco. Esplosioni all’aeroporto e alla metro
Ore 16:54 – Gli omaggi alle vittime degli attacchi di Bruxelles (via Alice Dulczewski) Ore 16:32 – La direttrice di Site Rita Katz, scrive su Twitter che l’ISIS ha rivendicato gli attentati tramite Amaq, agenzia di stampa dello Stato Islamico. Breaking:#ISIS –#Amaq claims #Brusselsattacks as carried out with “a series of bombings w/explosive belts&
Ore 16:54 – Gli omaggi alle vittime degli attacchi di Bruxelles (via Alice Dulczewski)
Ore 16:32 – La direttrice di Site Rita Katz, scrive su Twitter che l’ISIS ha rivendicato gli attentati tramite Amaq, agenzia di stampa dello Stato Islamico.
Breaking:#ISIS –#Amaq claims #Brusselsattacks as carried out with “a series of bombings w/explosive belts& devices” pic.twitter.com/wExeGqaaAr
— Rita Katz (@Rita_Katz) March 22, 2016
Ore 16:08 – La foto dei presunti attentatori, è stata pubblicata per prima dal sito del giornale La Dernière Heure. Non è stata ancora confermata da nessuna fonte ufficiale.
Ore 15:40 – L’interno dell’aeroporto Zaventem e della metropolitana di Bruxelles dopo le esplosioni (via Associated Press).
L’interno dell’aeroporto Zaventem e della metropolitana di Bruxelles dopo le esplosioni (via Associated Press). Aggiornamenti in tempo reale qui: http://life.gt/bruxelles-attacco
Pubblicato da LifeGate su Martedì 22 marzo 2016
Ore 14:40 – Il personale non necessario della centrale nucleare di Tihange si è allontanato dalla sede.
Ore 14.30 – Il ministero degli Esteri italiano ha confermato ufficialmente che ci sono alcuni feriti italiani per gli attentati a Bruxelles.
Ore 14:19 – La centrale nucleare belga di Tihange è stata evacuata: a riferirlo, citando fonti di polizia, è la tv pubblica belga Vtm.
Ore 13.43 – Su Twitter l’hashtag #ikwillhelpen, “voglio aiutare” in lingua fiamminga entra nei trend in Belgio. Segnala la volontà di accogliere o sostenere in vari modi le persone colpite dagli attentati.
Ore 13.39 – Le vittime degli attentati all’aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles sarebbero salite a 34, secondo un bilancio non confermato riferito dalla tv pubblica belga Vrt. Si tratterebbe di 20 persone morte nell’attacco alla metro e 14 vittime delle esplosioni nell’area partenze dell’aeroporto.
Ore 12.54 – L’organizzazione Stato Islamico ha rivendicato gli attentati di Bruxelles. Lo riferisce l’Agenzia Amaq, legata al Califfato Nero e considerata organo di comunicazione dell’organizzazione terroristica. Il comunicato afferma che gli attentati sono la risposta dell’Is alla cattura di Salah Abdeslam, il kamikaze mancato e presunta mente delle stragi di novembre a Parigi, catturato dalle forze di sicurezza belghe.
https://www.youtube.com/watch?v=gq11un3xqsA?rel=0&autoplay=1
Il punto alle ore 12
Tre esplosioni hanno devastato l’area delle partenze dell’aeroporto di Zaventem, a Bruxelles, intorno alle otto di questa mattina, seguite da un’altra deflagrazione alla stazione di Malbeek, a pochi metri dalla sede della Commissione europea.
I morti all’aeroporto sono almeno 13, i feriti 35. L’attacco in metropolitana avrebbe causato invece 15 vittime e 48 feriti, per un bilancio complessivo, al momento, di 28 morti. Il governo belga ha convocato il consiglio di sicurezza, l’esercito è stato dispiegato nelle strade della capitale, che si trova in uno stato di massima allerta. Chiusi l’aeroporto, la metropolitana, il servizio autobus e le stazioni di Bruxelles. Le autorità locali parlano ormai di ‘attacchi in contemporanea’ mentre i media belgi riferiscono di un kamikaze in azione all’aeroporto di Zavantem, il principale hub belga.
Dopo la chiusura le frontiere con la vicina Francia e forse, a breve, anche con la Germania, il Belgio risulta al momento isolato. L’attacco avviene a pochi giorni dall’arresto nella capitale belga di Salah Abdeslam. L’ultimo membro del commando autore degli attacchi del 13 novembre scorso a Parigi, che avevano causato 130 morti, era stato arrestato in blitz delle teste di cuoio in rue de Quatre Vents, nel quartiere di Molenbeek.
Ore 11.38 – Gli artificieri hanno fatto brillare un pacco sospetto Rue de la Loi, tra la stazione della metro di Maalbeeck, teatro di uno degli attacchi che ha provocato 10 morti, e la stazione Schuman nel cuore di Bruxelles.
Ore 11:36 – “Stai bene? Sembra che tu sia vicino alla zona colpita dalle esplosioni a Bruxelles. Fai sapere ai tuoi amici che sei in salvo”. Con questo avviso Facebook ha attivato il servizio ‘Safety Check’ con il quale aiuta le persone che si trovano nell’area colpita dalle esplosioni nella capitale Belga di comunicare con familiari e amici.
Ore 11:33 – Le autorità belghe dispiegano l’esercito per le strade. Sono 250 militari inviati a presidiare spazi pubblici e obiettivi sensibili.
Ore 11:32 – Belga News Agency, agenzia di stampa belga segnala una nuova esplosone nei pressi di Rue de la Loi nel centro di Bruxelles.
Ore 11:25 — È stata attivata la modalità “Safety Check” di Facebook nella zona colpita
Ore 11:24 — Evacuata la stazione di Anversa secondo la radiotelevisione pubblica VRT.
Ore 11:21 — La federazione dei taxi di Bruxelles FeBeT ha chiesto ai tassisti di mettersi a disposizione della popolazione. L’operatore Telenet ha concesso l’uso di internet attraverso gli hotspot gratis e senza password.
Ore 11:17 — Immagini dalla metropolitana
Ore 11:02 — “Restate dove siete”: le autorità belghe chiedono alla popolazione di evitare spostamenti e confermano la momentanea chiusura di aeroporti, metro e stazioni ferroviarie.
Une explosion a retenti dans le métro entre la station Maelbeek et Arts-Loi https://t.co/eef2JzQsdJ pic.twitter.com/RxTsw9UBXe
— Le Soir (@lesoir) 22 marzo 2016
Ore 10:58 — Il prefetto di Bruxelles dichiara che le esplosioni all’aeroporto sono state causate da attentatori suicidi
Ore 10:36 — Le esplosioni verificatesi all’aeroporto di Bruxelles mandano in tilt i cieli di mezza Europa. Numerosi voli cancellati o deviati. Disposto inoltre un coordinamento internazionale tra tutte le forze di sicurezza presenti negli aeroporti e uno scambio informativo con le direzioni aeroportuali e con le società che gestiscono gli scali. In Italia, l’Unità di Crisi della Farnesina raccomanda in un tweet “ai connazionali presenti a Bruxelles di evitare spostamenti al momento”.
Ore 10:21 — L’Esercito in strada a Bruxelles, città paralizzata. Almeno dieci persone sono rimaste uccise a Bruxelles nell’esplosione alla metro di Maalbeek. 15 i feriti.
Fumo nella stazione metropolitana di Maelbeeck. Aggiornamenti in tempo reale qui:http://www.lifegate.it/persone/news/terrore-bruxelles-esplosioni-allaeroporto-e-alla-metro
Pubblicato da LifeGate su Martedì 22 marzo 2016
Cosa sta succedendo a Bruxelles
Una duplice esplosione è avvenuta questa mattina, intorno alle 8, all’aeroporto di Bruxelles. Lo riferiscono fonti della stampa internazionale secondo cui lo scalo di Zaventem è stato immediatamente evacuato. Successivamente un’altra deflagrazione si sarebbe verificata in centro, nei pressi della fermata della metro Malebeek, vicino ai palazzi delle istituzioni europee. La procura belga aveva lanciato l’allarme per nuovi attentati. La polizia, che per il momento conferma una sola vittima, ha dichiarato che sono interrotti anche i collegamenti ferroviari da e per l’aeroporto. Almeno 13 persone sarebbero morte nei due attacchi all’aeroporto. I morti sarebbero 23.
“Qui non abbiamo ancora ben capito cosa sia successo – racconta Gianfranco B., che si trova dentro lo scalo internazionale, ed era in attesa di un volo per Roma quando si sono verificate le esplosioni – improvvisamente la gente ha cominciato a correre in tutte le direzioni, sembravano tutti impazziti. Poi qualcuno ci ha detto che era in corso un attacco”.
IMPORTANT: Brussels mobile networks are getting saturated. Please contact through data messages: Facebook, WhatsApp, Twitter. Avoid calls
— Alexander De Croo (@alexanderdecroo) March 22, 2016
Le esplosioni sono avvenute nella hall delle partenze, accanto al banco della American airlines, dove sono saltati tutti i vetri della struttura. L’evacuazione è in corso. “Si sentono le sirene, senza sosta, racconta Gianfranco e sulle piste, si sono riversate centinaia di persone. Sullo scalo si leva una alta colonna di fumo nero. Ancora nessuna conferma ufficiale sulle cause della doppia deflagrazione, ma il timore più diffuso è che possa trattarsi di un un attentato terroristico.
Secondo quanto riferisce la stampa belga, sarebbero stati trovati anche un numero indefinito di ordigni inesplosi. Le autorità hanno innalzato al massimo 4 il livello di allerta e hanno convocato un Consiglio nazionale di sicurezza.
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