Mattanza di delfini. Il documentario “rubato” che dovete vedere

Il documentario, vincitore dell’Oscar 2010, racconta la triste vicenda di migliaia di delfini. Colpisce e stordisce. Da vedere.

Non manca nulla in The Cove. C’è l’azione e c’è la politica, c’è lo spionaggio e la corruzione e poi ci sono loro, i protagonisti ignari di questo film, i delfini. Un documentario di denuncia, moderno, schietto, che mette a nudo i limiti della nostra specie, che ancora oggi fatica a comprendere la grandiosità di questi mammiferi e che troppo spesso si nasconde dietro le tradizioni.

Ric O’Berry, divenuto un famoso addestratore di delfini con la serie degli anni sessanta Flipper, ha lavorato per dieci anni nell’industria dell’intrattenimento, mentre ha passato gli ultimi trent’anni a combatterla.

Per questo ha voluto fortemente questo progetto, mettendo in piedi una vera e propria squadra, dai tecnici degli effetti speciali e ricercatori marini, ai campioni mondiali di apnea e surfisti, con un solo scopo: far conoscere al mondo cosa accade nella baia di Taji in Giappone e far smettere tutto questo. Da un’intervista di Caterina d’Amico, Ric O’Berry dichiara: “… dopo aver visto il film, le persone vogliono dare il proprio contributo per cambiare la situazione […], quello che bisogna far capire è che la cattività non è una forma di educazione“.

Il documentario ‘rubato’ che testimonia la sorte di oltre 25.000 cetacei tra delfini, stenelle e globicefali, è straordinario quanto crudo – racconta Ilaria Ferri, responsabile scientifico dell’Enpa e sostenitrice della campagna contro la mattanza dei delfini – dal sapore della spy-story, testimonia la diretta ed incontrovertibile realtà misconosciuta ai più, finanche agli stessi cittadini Nipponici“.

Leggi anche: La nuova mattanza di delfini nella baia di Taiji in Giappone

Grazie all’instancabile lavoro di Ric O’Barry – continua – finalmente questa denuncia avrà lo spazio che merita. E’ infatti giunto il tempo di dire basta a questi crimini contro la natura! Proprio nell’anno internazionale della biodiversità vorremo festeggiare la conclusione di queste pratiche incivili ed inaccettabili. Balene e delfini appartengono al mare e il compito di tutti noi è garantirgli la libertà“.

Il Dvd con il libro “Il lamento del mare” in allegato, è distribuito da Feltrinelli Real Cinema. “The Cove è davvero un esempio perfetto della collana – spiega Plazzotta Anastasia, editor home cinema Feltrinelli – anche perché spiega, informa, documenta. Ma lo fa raccontando. E’ un documentario da vedere e rivedere. Oltre a portare consapevolezza rispetto a una tematica poco affrontata prima (quanti di noi hanno portato i propri figli ai delfinari senza sapere cosa si nasconde ‘dietro il sorriso di un delfino’?), è un film costruito con una tensione drammatica e una suspense degni dei migliori film di finzione. E’ un esempio eccellente di come si possa raccontare una storia e fare cinema a partire dalla realtà, da quel che c’è già a disposizione intorno a noi, senza bisogno di inventare niente“.

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