Intervista a Piera Tortora, coordinatrice del progetto Sustainable ocean for all dell’Ocse: “Si rischiano effetti globali catastrofici e irreversibili”.
Una provincia del Pakistan pianterà un miliardo di alberi
La provincia di Khyber Pakhtunkwa investirà 150 milioni di dollari nella riforestazione per contrastare i cambiamenti climatici.
Se immaginate il Pakistan come una zona completamente desertica siete fuori strada. Abete bianco, abete rosso, deodar, pino blu, Chir pino, gli altopiani settentrionali e le valli sono ricoperti di fitte foreste di conifere, o meglio, lo erano.
Negli ultimi anni la deforestazione ha raggiunto livelli altissimi che hanno scatenato le proteste, duramente represse dal governo, degli abitanti di molti villaggi e degli attivisti che denunciano il legame del Dipartimento Forestale governativo con la cosiddetta “mafia del legno”.
Il risultato è un massiccio disboscamento che ha inquinato le falde acquifere, aumentato il dissesto idrogeologico, devastato ecosistemi caratterizzati da una biodiversità unica e moltiplicato i prezzi della legna da ardere. Nella regione montuosa del Malakand, secondo alcune organizzazioni ambientali, il 70 per cento della copertura forestale è stato abbattuto illegalmente tra il 2007 e il 2009.
Uno studio condotto dal Pakistan Forest Institute ha dimostrato che nell’area di Peshawar la temperatura è aumentata di 0,85 gradi centigradi dal 1985 al 2009, e continua a salire ad una media annuale di 0,34 gradi.
La provincia di Khyber Pakhtunkwa ha però deciso di invertire questa tendenza avviando un massiccio sforzo rimboschimento per proteggersi dall’erosione del suolo e dagli effetti dei cambiamenti climatici. L’obiettivo è ambizioso: piantare un miliardo di alberi nei prossimi quattro anni con un investimento di 150 milioni di dollari.
Il governo provinciale di Khyber Pakhtunkhwa, la cui iniziativa mira a mitigare gli effetti del riscaldamento globale, ha fornito agli agricoltori locali alberi e piante invitandoli a piantarli in tutta la provincia. I vivaisti della regione ritengono che l’iniziativa contribuirà ad aumentare non solo i propri affari ma incoraggerà un maggior numero di persone ad investire nel settore.
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