
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Durante la World water week 2017 si parla non solo di approvvigionamento dell’acqua, ma anche di trattamento delle acque reflue: perché lo sviluppo sostenibile passa anche da qui.
In un anno che è stato particolarmente difficile a causa dell siccità, parlare di acqua – e del suo trattamento – risulta ancora più importante. Lo si fa già dal 27 agosto, a Stoccolma, dove è in corso la World water week, che durerà fino a venerdì 1 settembre. Organizzata dal SIWI – Stockholm International Water Institute, ha come tema principale di questa edizione “Acque reflue: riduzione e riuso”, per porre l’attenzione sul trattamento dell’acqua e l’accesso ai servizi igienici, spesso inadeguato e inefficiente in diverse parti del mondo.
Il problema coinvolge infatti circa due terzi della popolazione mondiale: su sette miliardi di individui, fa per esempio sapere la piattaforma del movimento sociale Global Citizen, solo 2,5 miliardi hanno accesso ai servizi igienici.
Safe water & toilets are basic rights – yet the poorest households are more likely to have a mobile phone. #BathroomBusiness #WWWeek pic.twitter.com/vS9nR4Ayy1
— Global Citizen India (@glblctznIN) 29 agosto 2017
All’apertura dei lavori, il presidente dell’assemblea generale delle Nazioni Unite Peter Thomson ha ricordato come tutto sia collegato e come non si possano considerare la salvaguardia dell’ambiente, le sfide che riguardano l’acqua potabile e il trattamento delle acque reflue come argomenti separati. Quello di garantire strutture igienico sanitarie funzionanti e acqua pulita per tutti è uno dei 17 obiettivi i per lo sviluppo sostenibile – Sustainable development goals, SDGs – inclusi nel documento Agenda 2030, adottati dai 193 membri dell’Onu nel settembre 2015 e che – almeno in teoria – dovrebbero guidare gli sforzi della comunità internazionale ancora per i prossimi 13 anni. Gli obiettivi di Agenda 2030, insieme agli accordi di Parigi firmati sempre nel 2015, secondo Thomson rappresentano “la migliore opportunità per la nostra specie di raggiungere un modo di vivere sostenibile sul pianeta Terra, prima che sia troppo tardi”.
La World water week si svolge, dal 1991, allo Stockholm International water Institute (Istituto internazionale dell’acqua di Stoccolma): si tratta di un momento di incontro per gli scienziati di tutto il mondo che cercano di trovare idee e soluzioni per combattere lo spreco e l’inquinamento di questa risorsa e per migliorarne l’approvvigionamento nelle parti del mondo in cui questa è più difficilmente raggiungibile. Durante la settimana, viene assegnato anche lo Stockholm Water Junior Prize alle realtà che hanno dimostrato maggiore abilità nel trovare soluzioni efficienti e sostenibili per la gestione di questa risorsa.
Tomorrow’s the #SJWP! Check out their project on the 3rd floor of Norra Latin! #WWWeek https://t.co/7fPt4BGEtJ pic.twitter.com/H3MzKE9M5l
— SIWI (@siwi_water) 28 agosto 2017
All’evento – al quale, nel 2016, hanno partecipato 3.200 persone da 130 paesi – si incontrano professionisti, esperti, decisori, innovatori d’impresa provenienti da vari settori e paesi per scambiare idee e soluzioni. Il programma della World water week si può scaricare qui.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
I servizi igienici di base aiutano a combattere la malnutrizione, la violenza e la diffusione di malattie mortali. In occasione del World toilet day, l’editoriale di Azione contro la fame.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.