Politiche frammentarie, discontinue e incerte. Così sull’elettrico l’Italia fa peggio persino della Grecia. Ne approfitta la Cina, che allarga l’offerta; ultimo caso la BYD Sealion 7.
Flash (elettrici) dal Salone dell’auto di Pechino. C’è anche una Bentley
L’apertura del Salone dell’auto di Pechino del 2014 è stata l’occasione per il fondatore di Tesla, Elon Musk, per sbloccare la matassa di Tesla in Cina. Il rampante manager è sbarcato a Pechino dove, nella zona del parco industriale della capitale, ha organizzato una speciale cerimonia per la consegna dei primi otto esemplari dell’elettrica Model
L’apertura del Salone dell’auto di Pechino del 2014 è stata l’occasione per il fondatore di Tesla, Elon Musk, per sbloccare la matassa di Tesla in Cina. Il rampante manager è sbarcato a Pechino dove, nella zona del parco industriale della capitale, ha organizzato una speciale cerimonia per la consegna dei primi otto esemplari dell’elettrica Model S. Musk ha annunciato di voler ora investire centinaia di milioni di dollari nella realizzazione di una rete di colonnine di ricarica capillare, a supporto dello sbarco della Casa californiana nel Paese della Grande Muraglia. Tesla conta di sfruttare la volontà del Governo cinese di diffondere le auto a trazioni alternative per risolvere o comunque arginare il problema dello smog, oltre i livelli di guardia in tutte le megalopoli asiatiche. Musk sperava di sbarcare prima in Cina e a questo punto rimane ovviamente quasi impossibile soddisfare il target originale di vendere circa 5.000 Model S entro la fine dell’anno. In ogni caso, l’avventura cinese della società di Palo Alto è finalmente iniziata.
Volvo S60L PPHEV
Inizia anche l’avventura nel campo delle elettriche della Volvo. A Pechino Volvo presenta la S60L PPHEV (Petrol Plug-in Hybrid Electric Vehicle). La nuova vettura ibrida plug-in a benzina – che racchiude tre auto in una: elettrica, ibrida e altamente prestazionale – promette a chi la guiderà un’eccellente combinazione di piacere di guida dinamica e un’eccellente economia nei consumi. La versione di produzione della S60L Ibrida Plug-In a benzina – dotata di motore turbo benzina Drive-E da 238 CV di potenza con emissioni di CO2 eccezionalmente ridotte e di tecnologia ibrida plug-in – sarà lanciata in Cina all’inizio del 2015 e prodotta presso lo stabilimento di Chengdu.
Lexus NX 300h
La Lexus NX, dopo il debutto a Francoforte come prototipo, si toglie i fari a led e si mostra a Pechino nella versione di serie che entrerà in produzione nella seconda metà del 2014, in vendita in tutto il mondo. Il crossover lungo 4,6 metri sviluppa il design L-finesse da poco inaugurato, evidente nella griglia frontale e nel disegno di spigoli e diedri di fiancata. La NX 300h usa il sistema Lexus Hybrid Drive con un 2.5 da 195 CV Atkinson e sarà proposta nelle varianti a due e quattro ruote motrici.
Shenzhen Byd Daimler New Technology Denza
La sorella cinese della Mercedes è elettrica. Circa due anni fa la Daimler, proprietaria del marchio Mercedes-Benz, annunciò l’avvio di una partnership con la casa produttrice cinese Byd. Il nuovo marchio è stato chiamato Denza. Vuole combinare la capacità costruttiva della Mercedes con l’esperienza nel campo delle batterie della Byd. Il primo risultato di serie è la Denza, grande circa quanto la Mercedes-Benz Classe A, ma con un motore elettrico e un impressionante pacco batterie da 47,5 kWh che le dà 250 km di autonomia.
Bentley Hybrid Concept
Montato in anteprima mondiale dentro il corpo di una Bentley Mulsanne, il sistema di trazione ibrida Volkswagen affianca il gigantesco motore W12. Un’accoppiata alquanto inusuale, che promette un aumento del 25% di potenza e una contestuale riduzione del 70% delle emissioni di CO2. È possibile percorrere fino a 50 km in modalità solo elettrica. Il modello di serie sarà disponibile dal 2017.
Honda Concept B
Honda ha presentato in anteprima mondiale al Salone di Pechino la Concept B Hybrid. Il modello anticipa una futura berlina cinque porte destinata alla giovane clientela del mercato cinese. Debutto di serie previsto entro due anni. Nessun dettaglio sulla meccanica che dovrebbe comunque essere ibrida plug-in.
Chevrolet Volt
La Chevrolet Volt avrà due motori. L’attuale prima generazione della Chevrolet Volt – da noi conosciuta come Opel Ampera – dispone di un’unica motorizzazione, ma secondo alcune indiscrezioni la futura versione dell’elettrica ad autonomia estesa (che dovrebbe esordire verso la fine del prossimo anno) potrebbe avere due propulsori diversi. La novità sarebbe un motore elettrico più efficiente alimentato da una nuova generazione di batterie agli ioni di litio con conseguente notevole incremento dell’autonomia. Altra novità, altrettanto interessante, un drastico calo del prezzo di vendita.
Range Rover Hybrid Long Wheelbase
La variante ibrida della Range Rover, già vista a Francoforte, è stata ammirata anche a Pechino. Più lunga della versione standard, 5,2 metri, offre più spazio ai passeggeri posteriori che ora possono reclinare fino a 17 gradi lo schienale. Pur essendo ibrida, le emissioni non sono bassissime. Forse perché oltre al motore elettrico da 170 Nm ha un motorone 3.0 V6 diesel per cui le emissioni di CO2 sono di 169 g/km.
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