La filosofia del bike sharing a flusso libero prende piede a Firenze e Milano. L’azienda cinese Mobike ha ottenuto la possibilità di sviluppare in Italia il sistema di condivisione di biciclette senza l’obbligo di riportarle in determinati stalli. Mobike è stato presentato nel capoluogo toscano dal sindaco Dario Nardella con la partecipazione del primo cittadino
Milano prima città italiana ad avere un baby bike sharing
La città di Milano punta sui piccoli ciclisti con Junior BikeMi. Da qualche settimana è attivo un servizio di bike sharing per bambini, con ventuno biciclette a disposizione nella pedonalizzata piazza Castello. Il sistema di condivisione di biciclette è indirizzato ai piccoli dai cinque agli undici anni. Permette loro di poter prendere una bici gratuitamente
La città di Milano punta sui piccoli ciclisti con Junior BikeMi. Da qualche settimana è attivo un servizio di bike sharing per bambini, con ventuno biciclette a disposizione nella pedonalizzata piazza Castello. Il sistema di condivisione di biciclette è indirizzato ai piccoli dai cinque agli undici anni. Permette loro di poter prendere una bici gratuitamente sabato e domenica dalle 9 alle 19 e pedalare con i genitori che possono prendere le bici dagli stalli di BikeMi.
Un’occasione per utilizzare la metropolitana e pedalare in famiglia nel Parco Sempione, sulla falsa riga di quanto ideato a Parigi con il bike sharing per bambini Ptit Vélib, attualmente già in una fase più avanzata.
Per usufruire di Junior BikeMi un genitore o chi ne fa le veci deve lasciare temporaneamente un documento che potrà riprendere quando il bambino riporterà la bici allo stallo.
Qualora il servizio dovesse avere successo il servizio sarà implementato, permettendo di aumentare la flotta di piccole bici affiancando l’importante numero di bici per adulti. Milano può infatti contare sul primo sistema al mondo ad offrire sia il classico bike sharing che quello a pedalata assistita.
BikeMi dispone di 257 stazioni con quattromila bici classiche più mille elettriche, arrivando a 40mila abbonamenti registrati. Pur passando all’orario invernale con la fine di Expo sarà ancora possibile prelevare le bici fino all’una di notte, un’ora in più rispetto all’orario precedente.
C’è però chi propone un miglioramento del servizio, ad esempio aggiungendo i seggiolini alle bici per trasportare i bambini più piccoli, anche per andare in giro per i quartieri o per fare la spesa. Grazie a queste scelte e ai recenti investimenti Milano sta diventando la città leader in Italia per il servizio di bike sharing.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Con il bike sharing integrato Milano diventa leader mondiale della mobilità ciclabile grazie anche all’evento dell’Expo 2015. BikeMi, il sistema di condivisione di 3600 biciclette vedrà integrare altre mille bici a pedalata assistita. Ognuna delle 206 stazioni (a cui se ne aggiungeranno altre 70) sarà dotata di entrambi i modelli: si può prendere quella tradizionale
Quinta edizione di MobilityTech, l’evento promosso dal Ministero dell’Ambiente per valorizzare e diffondere la mobilità sostenibile attraverso convegni ed esposizioni.
Politiche frammentarie, discontinue e incerte. Così sull’elettrico l’Italia fa peggio persino della Grecia. Ne approfitta la Cina, che allarga l’offerta; ultimo caso la BYD Sealion 7.
“Manca una strategia territoriale integrata, una conoscenza approfondita del settore bike e delle specificità del territorio”, spiega Fabio Toccoli, fondatore di Bike Facilities.
Il lavoro punta a sfatare le bugie che in questi anni hanno frenato lo sviluppo dell’auto elettrica e la transizione ecologica. In anteprima, solo su LifeGate
Informazioni utili, spunti e itinerari per conoscere Ferrara e i suoi dintorni in bicicletta: dal tour lungo le mura in centro città alla ciclovia sul Po. Tante idee per una pedalata invernale.
Le compagnie ferroviarie negli Stati Uniti mirano a raddoppiare i passeggeri entro il 2040, un modello di riferimento per la transizione in Europa.
Nei primi due talk organizzati da Autopromotec si è parlato di come, dietro l’auto, si celi un mondo (perlopiù invisibile) di piccole e grandi realtà che investono in innovazione e sostenibilità.