In Piemonte, a pochi chilometri dal confine francese, la Valle Maira offre tutto ciò che chi ama l’autenticità dei territori montani cerca.
La natura intatta del Karwendel, la più grande area protetta del Tirolo austriaco
Meravigliosi corsi d’acqua, vegetazione e fiori rigogliosi, specie animali delle più affascinanti: è il parco naturale del Karwalden, la più grande area protetta del Tirolo. Un paradiso in Austria.
Un luogo dove flora e fauna insieme danno vita a un parco naturale dei più meravigliosi: il Karwendel con oltre 700 chilometri quadrati di superficie è il parco più grande dell’Austria dove dimorano più di 1.300 specie floristiche e 3mila faunistiche. Un paradiso protetto nel Tirolo, una terra dalle antiche tradizioni da riscoprire.
Karwendel, il posto giusto per molte specie animali
Appena ci si addentra all’interno di questo grande parco naturale del Tirolo si ha da subito l’impressione di essere in un luogo unico dove la natura non ha subito mutamenti e molto è rimasto come un tempo. Il Karwendel infatti è stato scelto da molte specie animali e vegetali come dimora per continuare a “essere se stessi”: piante e animali rari vivono in simbiosi con questo delicato ecosistema e sono diversi i progetti di protezione ambientale che assicurano che tutto resti così il più a lungo possibile. Tra le specie della regione ci sono il picchio dorsobianco, il piro-piro piccolo e l’aquila reale. La regina dei cieli qui si vede più spesso e ben 14 coppie di aquile hanno scelto di vivere nel Karwendel, così vengono organizzate visite guidate di nature watching per tentare di avvistarle mentre vengono presentate ai visitatori le caratteristiche peculiari di questo habitat incredibile.
Si scorgono anche camosci, scoiattoli ed è facile, nei pressi dei rifugi e dei corsi d’acqua, fare la conoscenza di altri animali forse meno rari e protetti ma ugualmente interessanti, specie se a incontrarli sono dei bambini di città: pecorelle e mucche qui sono di casa. Tra le piante invece l’attrazione più interessante sono le oltre 80 specie di orchidee censite nel parco, in primavera e inizio estate infatti il Karwendel cambia faccia e diviene una distesa multicolore di fiori incantevoli.
La grande estensione del parco fa sì che ci siano scenari e panorami molto differenti tra loro. Uno imperdibile è quello che si può ammirare a 1.200 metri sul livello del mare: l’Ahornboden viene considerato quasi un monumento naturale nazionale. La grande pianura di aceri è uno dei posti più belli delle Alpi dove circa 2mila piante sono incorniciate dalle imponenti rocce calcaree della catena montuosa del Karwendel. Uno spettacolo incredibile.
La medievale Hall, base per le escursioni al Karwendel
A soli 10 chilometri da Innsbruck – facilmente raggiungibile con il treno da Milano – c’è la graziosa Hall che sulle cartine spesso compare come Hall in Tirol. Si tratta di un piccolo borgo medievale dal passato glorioso che conserva tutt’oggi un bel centro storico. Sorge sulle rive del fiume Inn – che soprattutto in questo periodo ha una portata davvero notevole – e se lo si ammira da lì si scorgono due bei campanili, oltre le maestose e magnifiche montagne che lo custodiscono. Qui è molto piacevole passeggiare per godersi l’atmosfera che è ancora quella di un tempo: per le strade si vedono persone con il costume tradizionale tirolese e il sabato mattina i contadini della zona si radunano nella piazza principale per vendere i propri prodotti, appuntamento da non perdere se si vogliono gustare i sapori tipici della zona. Artisticamente ci sono alcune piccole perle da visitare: la basilica del Sacro Cuore, il museo della Zecca, un tempo castello di Hassegg, dalla cui torre è possibile vedere un magnifico panorama di tutta la cittadina e il Giudizio universale del 1400 conservato nella chiesa di San Salvatore.
Oltre a essere una tappa piacevole per l’esplorazione del Tirolo, Hall infatti ha il centro storico più grande e meglio conservato della zona, da qui è molto semplice partire per intraprendere trekking o altre escursioni nel Karwendel. Al parcheggio di Halltal è possibile lasciare l’auto o arrivare con i mezzi pubblici e poi iniziare uno dei tanti percorsi segnalati: anche in solo una o due ore di cammino i boschi e i paesaggi in cui addentrarsi sono favolosi. La grande quantità d’acqua in tutto il parco rende lo scenario incredibilmente suggestivo: arrivando anche solo alla chiesa di Santa Maddalena si incontrano cascate, ruscelli e, se si è fortunati, anche parecchi animali. Qui c’è anche un bel rifugio che offre gustosi piatti tipici: da assaggiare i canederli.
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