L’auto e il design protagonisti del Salone del Mobile 2015

Lasciate stare l’auto nelle sue forme tradizionali. O nel suo contesto “classico”. Ma pensate all’auto come il pretesto per raccontare al grande pubblico le nuove idee, i progetti, la mobilità futura e presente. La Design Week e il Salone del Mobile anche quest’anno diventano un modo nuovo e diverso di avvicinarsi all’auto. Audi è al

Lasciate stare l’auto nelle sue forme tradizionali. O nel suo contesto “classico”. Ma pensate all’auto come il pretesto per raccontare al grande pubblico le nuove idee, i progetti, la mobilità futura e presente. La Design Week e il Salone del Mobile anche quest’anno diventano un modo nuovo e diverso di avvicinarsi all’auto.

Audi è al n 27 di via Montenapoleone con City Lab, avanguardistico spazio espositivo nel quale, fino al 10 maggio, prende forma lo spirito innovativo dei marchi appartenenti al gruppo tedesco: Italdesign, Giugiaro, Lamborghini e Ducati.
L’Audi City Lab sarà la sede privilegiata per una serie di incontri su temi diversi. Le tematiche spazieranno dal design, alla musica, dalla mobilità del futuro all’innovazione. Per gli appassionati di auto saranno presenti in anteprima italiana la supersportiva R8 e la nuova Audi Q7 e-tron, suv con trazione ibrida plug-in.

 

Citroën alla rassegna milanese punta tutto sulla C4 Cactus che, grazie alla sua leggerezza e semplicità, al design fuori dagli schemi con gli inconfondibile Airbump sulle fiancate, (pannelli a celle d’aria che proteggono dai piccoli danni quotidiani), si è appena aggiudicata il World Car Design of the Year. L’auto sarà tra le eccellenze del design contemporaneo esposte a The Art of Living in programma fino al 26 aprile presso il Salone d’Onore della Triennale di Milano, un momento di riflessione sui nuovi linguaggi delle decorazioni e sulla relazione tra questi linguaggi e il mondo del design.

 

DS, il marchio francese reso recentemente autonomo da Citroen ha scelto di affiancare Elle Decor nella mostra “Design for Life” a Palazzo Reale. Il percorso espositivo prevede un allestimento multimediale che passa dal setting di oggetti icona a video d’autore prodotti da Davide Rapp che interpreterà con un occhio cinematografico l’archivio storico Elle Decor. E in via della Spiga una leggendaria DS, un’icona di stile che ha segnato la storia del design, in omaggio al suo sessantesimo anniversario.

 

Ford col suo team globale di designer ha realizzato una speciale collezione di oggetti ispirati al linguaggio della Ford GT, modello iconico del marchio. L’elenco degli oggetti esposti include una barca a vela, una chitarra e perfino un biliardino. Fuori dagli spazi convenzionali della Fiera c’è l’installazione di Attilio Stocchi “Favilla, Ogni Luce, una Voce” (aperta al pubblico in piazza San Fedele, fino al 19 aprile, dalle 11 alle 23) ispirata alla Ford GT e dedicata alle differenti dimensioni della luce.

 

Hyundai ha scelto il Superstudio Più (via Tortona 27, fino al 19), per mostrare “Sculpture in motion 2.0 – Helio Curve”, un’installazione che celebra il legame tra la fluidità dei movimenti della natura e il design dell’auto. Realizzata in collaborazione con l’artista cinetico statunitense Reuben Margolin, nasce con l’obiettivo di esprimere la vitalità della natura attraverso il movimento ed esplorare la bellezza degli esseri viventi, sempre in movimento.

 

Land Rover punta tutto sulla nuova Discovery Sport che ispira l’installazione dell’artista italiano Nino Mustica, realizzata in collaborazione con Gerry McGovern, responsabile dello stile della Casa britannica. L’opera si chiama “Unstoppable Spirit”, una maestosa installazione in esposizione fino al 19 aprile in piazza Gae Aulenti. Oltre all’installazione, uno degli spazi che si affacciano su Piazza Gae Aulenti ospita un percorso espositivo alla scoperta della Discovery Sport, l’ultima 4×4 del marchio inglese.

 

Lexus punta l’obiettivo sul design col progetto Sense-Wear, firmato dagli italiani Emanuela Corti e Ivan Parati e nominato vincitore del Grand Prix nell’ambito del concorso Lexus Design Award 2015. L’appuntamento è allo Spazio Lexus (fino al 19 alla Torneria di via Tortona 32) dove in primo piano non c’è l’auto ma una collezione di capi e accessori progettata per affinare la consapevolezza dei sensi. Alcuni aiutano ad attenuare le sensazioni fisiche, altri le amplificano, consentendo a chi li indossa di sperimentare il mondo sensoriale da una prospettiva nuova. Perché i sensi? Perché per Lexus l’intera esperienza di guida ruota intorno ai sensi: dalla vista, appagata dal design del veicolo, all’udito, soddisfatto dal suono della perfetta messa a punto del motore, fino alla sensazione trasmessa dal lusso della pelle dei sedili.

 

Mazda, fino al 19 aprile è in Brera al Mazda Design Space (via S. Carpoforo 9) dove verranno esposti una bicicletta e un divano, Kodo Bike, rivisitazione moderna di una bicicletta da corsa che evoca leggerezza, agilità e velocità e Kodo Sofa, che unisce la bellezza intrinseca che si trova nel giusto equilibrio tra forma e funzione. All’interno del Mazda Design Space ci saranno anche alcuni oggetti della tradizione realizzati dai maestri artigiani giapponesi.

 

Mini e il designer spagnolo Jaime Hayon insieme in un progetto comune con un’installazione ricca che permette di toccare con mano, tramite la rappresentazione di un mondo di vita immaginario, le visioni personali dell’artista rispetto alla mobilità urbana di domani.
Al centro della realtà immaginaria si trova il Mini Citysurfer concept, un versatile kick scooter elettrico che grazie al peso di circa 18 chili e alla sua costruzione pieghevole, si può riporre senza difficoltà nel bagagliaio.

 

Jaguar approda al Fuorisalone in occasione della mostra designjunction edit Milan, in programma fino al 19 aprile presso la Casa dell’Opera Nazionale Balilla (via Pietro Mascagni 6). Protagonisti i metalli (in particolare l’alluminio) e la berlina XE (la Jaguar più efficiente della storia), interpretata dalla scultura Word Cloud che riproduce la sagoma del nuovo modello attraverso 95 parole in sette lingue diverse.

 

Peugeot punta sulle ultime realizzazioni del Design Lab, il laboratorio di global brand design. In mostra, oltre al curioso pianoforte Pleyel, il divertente foodtruck Le Bistrot du Lion, un vero e proprio ristorante su ruote capace di accogliere fino a 30 coperti e dove gli ospiti possono seguire la preparazione del cibo attraverso uno schermo da 46 pollici. Visibile fino al 19 in via Tortona 31, le Bistrot du Lion si trasferirà in seguito nel padiglione francese di Expo.

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