La città a 15 minuti è un modello urbanistico che vuole garantire a ogni abitante l’accesso a negozi, scuole, servizi essenziali. Ma, c’è un ma…
Mini living forests, come si condivide il verde in città
Immergersi nel verde durante la pausa pranzo lasciando alle spalle la confusione e i ritmi caotici della città, un sogno che può diventare realtà grazie a Mini living forests del designer londinese Asif Khan. Il progetto è stato presentato dal 17 al 25 settembre, nel cuore di Shoreditch, uno dei quartieri più creativi di Londra, nonché uno dei distretti
Immergersi nel verde durante la pausa pranzo lasciando alle spalle la confusione e i ritmi caotici della città, un sogno che può diventare realtà grazie a Mini living forests del designer londinese Asif Khan. Il progetto è stato presentato dal 17 al 25 settembre, nel cuore di Shoreditch, uno dei quartieri più creativi di Londra, nonché uno dei distretti del design del London Design Festival ed è la continuazione del programma Mini living, esposto durante l’ultima edizione del Salone del mobile di Milano.
Cos’è Mini living forests
L’intento di Khan è dare vita a una terza dimensione in cui potersi rilassare, connettere con gli altri e creare, fornendo tre interpretazioni di “spaces between spaces”, spazi tra gli spazi. Concretamente si tratta di spazi verdi contenuti all’interno di tre installazioni a forma di parallelepipedo all’interno dei quali ci si può sedere o semplicemente transitare.
Un bagno di foresta
Tante piccole piante in vaso di differenti varietà accostate a esemplari di arbusti più robusti sono in grado di creare l’effetto “bagno di foresta”, in giapponese Shinrin yoku, ovvero il fenomeno che si genera quando i cinque sensi umani percepiscono la foresta, come afferma il designer in un’intervista.
In una delle tre installazioni inoltre si possono realizzare sessioni di meditazione e indossare delle cuffie isolanti che trasmettono un file audio nel quale il cofondatore di Mind Apps e maestro di yoga, Magnus Fridh, introdurrà il visitatore alle tecniche base per accrescere la mindfulness nella propria vita quotidiana, ovvero la consapevolezza derivante dalla meditazione.
Mini living forests, un modo di condividere il verde
Il progetto nasce da una tendenza che si sta sviluppando sempre di più, quella della sharing economy: dai social network che invitano a condividere emozioni ed esperienze al car o bike sharing. All’interno di queste piccole foreste si può condividere il verde: portando una pianta in vaso si potrà prenderne in cambio una proveniente dall’installazione stessa.
Mini living forests sono dei nuovi luoghi creati dal nulla, concepiti proprio in aree dove il potenziale di spazio pubblico non è stato ancora sfruttato.
Per ora si tratta solamente di installazioni temporanee, ma lo stesso modello di soluzione potrebbe essere adottato in altre città dove bisogna affrontare la problematica dello urban living sfruttando aree pubbliche lasciate vuote.
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