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L’Alto Adige promuove il turismo sostenibile. Con MobilCard viaggi senza auto
Viaggiare senza accendere il motore dell’auto, evitando di affannarsi alla ricerca di un parcheggio e liberi dall’ansia di trovarsi imbottigliati nel traffico è il sogno della maggior parte dei turisti. In special modo di quanti amano e rispettano l’ambiente, così che il proprio passaggio sia quanto di più impalpabile e sostenibile. Un desiderio divenuto realtà
Viaggiare senza accendere il motore dell’auto, evitando di affannarsi alla ricerca di un parcheggio e liberi dall’ansia di trovarsi imbottigliati nel traffico è il sogno della maggior parte dei turisti. In special modo di quanti amano e rispettano l’ambiente, così che il proprio passaggio sia quanto di più impalpabile e sostenibile. Un desiderio divenuto realtà in Alto Adige, una delle zone d’Italia maggiormente votate alla mobilità alternativa, dove è disponibile un pacchetto di servizi che consente di utilizzare illimitatamente i mezzi pubblici.
Con MobilCard gli animali sono ben accetti
Si chiama MobilCard e permette di accedere senza limiti – per un periodo di un giorno, tre giorni (consecutivi) oppure una settimana – a treni, bus e impianti di risalita. Gratuita sino a sei anni d’età, scontata del 50 per cento sotto i quattordici anni, consente di spostarsi capillarmente all’interno dell’Alto Adige. Si tratta di un’iniziativa volta da un lato a favorire l’accantonamento dell’auto privata, a tutto vantaggio della riduzione sia delle emissioni inquinanti sia del congestionamento della rete viaria, dall’altro a consentire ai turisti, anche in bicicletta e con animali al seguito, di scoprire una delle zone più ecocompatibili d’Italia senza impatto ambientale e liberi dalle preoccupazioni tipiche dell’utilizzo d’una vettura. I prezzi sono accessibili: 15 euro per la singola giornata, 23 euro per tre giorni, 28 euro per una settimana. Il trasporto della bici costa 7 euro al giorno.
MuseoMobil per la cultura e BikeMobil per pedalare
MobilCard garantisce l’accesso ai treni regionali, spaziando dal Brennero a Trento e da Malles, in Val Venosta, a San Candido/Versciaco, in Alta Pusteria, agli autobus del trasporto locale (urbani, extraurbani e citybus), così come alle funivie del Renon, di Maranza, San Genesio, Meltina e Verano, al trenino del Renon, alla funicolare della Mendola e all’AutoPostale Svizzera tra Malles e Müstair, nel Canton Grigioni. All’offerta base, legata esclusivamente al trasporto, si accompagnano la MuseoMobil Card, che include l’ingresso gratuito in 80 musei, e la BikeMobil Card, che consente di noleggiare per un giorno una bicicletta presso i centri rental situati presso le stazioni ferroviarie, lungo alcune piste ciclabili e in altri punti distribuiti sul territorio recanti il contrassegno “Bici Alto Adige” oppure “PapinSport”.
L’Alto Adige modello di mobilità sostenibile
La MobilCard si affianca al progetto Green Mobility, volto a rendere l’Alto Adige una regione modello per la mobilità alpina sostenibile. Il programma include tutte le forme di trasporto alternative al mezzo privato, mettendole in relazione le une con le altre, sviluppando l’intermodalità e favorendo la rete ciclabile. E qualora non fosse possibile fare ricorso al trasporto pubblico, l’obiettivo è favorire soluzioni a ridotto impatto quali il car sharing con mezzi alimentati elettricamente o a idrogeno. Green Mobility è la dimostrazione di come la promozione turistica, l’attenzione alla qualità della vita e la sostenibilità possano non solo convivere, ma anzi rafforzarsi a vicenda.
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