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A cinque anni dall’entrata in funzione di Tap, il progetto di ampliamento della capacità di trasporto di gas riporta l’attenzione sull’opera.
Le pale eoliche avranno un nuovo disegno, almeno in città. A Parigi saranno installati i primi prototipi a marzo.
Turbine eoliche che somigliano ad alberi. Foglie che si muovono grazie al vento e che producono energia pulita. Silenziose, belle da vedere. È questo l’innovativo progetto realizzato dalla francese NewWind.
L’”Albero del vento” (Wind Tree), così si chiama la turbina, è alto 11 metri e largo 8 ed è composto da 72 foglie-pale eoliche ad asse verticale in grado di ruotare anche con venti di bassa intensità (circa 2 metri al secondo). “L’idea mi è venuta quando in piazza ho visto le foglie di un albero tremare anche se non c’era un alito di vento. L’energia deve arrivare da qualche parte e potrebbe essere trasformata in watt”, ha dichiarato l‘ideatore Jérôme Michaud-Larivière al MailOne.
Quando tutte le 72 turbine ruotano, ogni Wind Tree può produrre una media di 3,1 kW di potenza, per circa 280 giorni l’anno, sufficienti ad alimentare una quindicina di lampioni o, perché no, una stazione di ricarica per veicoli elettrici. Grazie alle minori dimensioni, al minor impatto e alla possibilità di generare energia anche con brezze, potrebbero essere la soluzione ideale per i centri cittadini.
In futuro il fondatore della NewWind spera di sviluppare “l’albero perfetto”. Foglie in fibra naturale, radici in grado di generare energia geotermica e con una corteccia ricoperta da celle fotosensibili. Per ora, nelle routes parigine saranno installati alcuni prototipi dal prossimo marzo, per valutarne l’effettivo funzionamento.
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