I lavori da fare e le semine dell’orto di luglio. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.
Quanto fa bene coltivare un orto in ufficio
La realizzazione di un orto sul posto di lavoro può stimolare la creatività dei dipendenti e la loro sensibilità verso le questioni ambientali.
È stato spesso dimostrato che creare degli spazi dedicati alle attività ludiche all’interno delle aziende influisce positivamente sui rapporti tra colleghi e sulla soddisfazione personale dei dipendenti. E tra le iniziative creative mirate a coinvolgere i lavoratori in questo senso, c’è anche quella dell’installazione di un orto direttamente in ufficio.
Prendersi una pausa per coltivare un vivaio aumenta il rendimento sul posto di lavoro e permette di risparmiare sulla spesa di frutta e verdura. I prodotti ricavati dall’orto, infatti, oltre ad essere in parte utilizzati dalle mense aziendali, sono destinati ai dipendenti che hanno contribuito alla loro coltivazione.
Foto © www.gardenguides.com
Quella degli orti in azienda è una pratica originaria degli Stati Uniti e praticata, principalmente, da compagnie come la Microsoft che, con la sua Urban Farming, sta promuovendo l’iniziativa anche nel padiglione USA di Expo 2015. L’obiettivo di questo grande colosso mondiale è quello di trasformare la propria sede di Redmond in un ecosistema autosufficiente, sensibilizzando i dipendenti sull’importanza di nutrirsi con prodotti sani a chilometro zero.
Foto © www.usapavilion2015.net
In Italia, questa pratica inizia a riscuotere un certo successo, soprattutto a Milano dove attualmente opera “Orti d’Azienda”, un’associazione il cui scopo è proprio quello di divulgare tale progetto all’interno delle aziende. E tra le imprese che sono già attive su questo versante troviamo Unicredit che, al secondo piano del suo grattacielo nel quartiere di Porta Nuova, ha messo a disposizione dei propri dipendenti un orticello tutto da coltivare.
Creare uno spazio verde dove i dipendenti possano seminare, annaffiare e raccogliere i frutti della terra significa dar loro la possibilità di lavorare insieme per un obiettivo comune, aumentando la loro capacità di cooperazione e salvaguardando l’ambiente dai danni dell’agricoltura intensiva.
Foto in evidenza © www.gardeningmy.tk
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Se tra i buoni propositi di settembre c’è quello di creare il vostro orto sul balcone ecco i consigli su come organizzarlo e su cosa coltivare.
A dirlo è una ricerca inglese che ha indagato il potenziale inespresso degli orti urbani utilizzando come caso studio la città di Sheffield.
Il cavolfiore, nome scientifico brassica oleracea var. botrytis, fa parte della famiglia delle crucifere o brassicacee. Si associa bene con pomodoro, sedano, salvia, rosmarino, issopo, timo, menta e assenzio che scacciano la cavolaia e con l’insalata da taglio e lo spinacio che esercitano un’azione repellente nei confronti della pulce da terra. Da evitare l’associazione con