
Il rapporto annuale dell’agenzia Irena indica che il 92,5 per cento dei nuovi impianti installati nel 2024 è legato alle fonti rinnovabili.
Tutto è nato con un impianto e un progetto che si chiamava La masseria del sole. Una sfida vinta che ha visto la partecipazione di quasi 200 famiglie che hanno scelto di produrre e consumare energia rinnovabile in autonomia, unendosi in una cooperativa. Così, LifeGate e ForGreen continuano la loro collaborazione lanciando Le fattorie del
Tutto è nato con un impianto e un progetto che si chiamava La masseria del sole. Una sfida vinta che ha visto la partecipazione di quasi 200 famiglie che hanno scelto di produrre e consumare energia rinnovabile in autonomia, unendosi in una cooperativa. Così, LifeGate e ForGreen continuano la loro collaborazione lanciando Le fattorie del sole di Ugento e Racale. Questa volta gli impianti fotovoltaici all’attivo sono due operativi in Salento, nella provincia di Lecce.
Ancora una volta LifeGate è protagonista con Solar Share che promuove l’iniziativa cercando di sensibilizzare sempre più persone non solo interessate alla sostenibilità, ma anche vogliose di far qualcosa di concreto. La nuova cooperativa prende il nome di WeForGreen Sharing ed è stata presentata il 9 settembre presso la Cascina Triulza, non a caso l’unico dedicato alla società civile a Expo Milano 2015.
I due impianti di Ugento e Racale sono entrati in produzione tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 e verranno acquistati dalle persone che decideranno di credere in questa idea di condivisione dell’energia e di diventare soci.
“L’ambizione di questa società è arrivare nel prossimo biennio ad oltre 600 soci coinvolti nei progetti e ad almeno quattro impianti di produzione attivi che sfrutteranno il sole, il vento e l’acqua”, ha dichiarato Gabriele Nicolis, direttore marketing di ForGreen e presidente di WeForGreen Sharing.
“Come LifeGate abbiamo sviluppato sempre progetti attenti alla sostenibilità e ad uno stile di vita in cui le persone, il pianeta e il profitto potessero vivere e crescere in armonia”, spiega Enea Roveda, amministratore delegato di LifeGate. “Abbiamo deciso di promuovere e sviluppare la nascita di progetti di energia condivisa da quasi due anni e crediamo che siano una soluzione virtuosa per l’ambiente e per l’economia domestica: scegliere energia pulita, infatti, significa contribuire concretamente alla riduzione dell’inquinamento e, al contempo, permette di risparmiare sul prezzo della bolletta di casa”.
Il modello cooperativo sembra il migliore per favorire il passaggio a un’economia e a una società più sostenibile ed equa. Per questo continuare a credere e investire in progetti di questo genere è prima di tutto una testimonianza e della volontà di voler cambiare le cose, diventando protagonisti.
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