Le autorità della Nuova Zelanda hanno concesso al monte Taranaki, sacro per la popolazione maori, gli stessi diritti degli esseri umani.
Storia dell’Earth Day americano: come Gaylord Nelson ha fondato la giornata della terra
Ogni 22 aprile si celebra una nuova edizione dell’Earth Day. Spetta al senatore statunitense Gaylord Nelson la paternità di questo evento.
Erano gli anni del presidente Kennedy, gli anni dei Beatles in vetta alle classifiche e di Jimi Hendrix. Gli anni delle proteste contro la guerra in Vietnam. In quel periodo nasce l’idea della giornata della Terra: l’inizio di quello che oggi è diventato il moderno movimento ambientalista.
Era il 1962 quando, al senatore Gaylord Nelson, venne in mente l’idea di dare risalto alle questioni ambientali e di farlo in maniera prepotente, in modo che prendesse piede sia attraverso l’opinione pubblica che, cosa più importante, nel mondo politico. Per primo propose al presidente Kennedy un giro di conferenze dedicate ai temi ambientali. Nel 1963 il presidente attraversò 11 Stati, per cinque giorni dedicati alla tutela ambientale: quello fu il seme che germogliò poi nell’Earth Day.
Dalle prime conferenze al primo Earth day
Negli anni a venire, il senatore continuò a girare per il Paese, rendendosi presto conto, di come il degrado ambientale si stesse diffondendo ovunque e di come chiunque se ne rendesse conto, a parte la classe politica. Fu proprio durante un giro di conferenze, nell’estate del 1969, che Nelson vide un certo fermento, che coinvolgeva le varie università: erano studenti e ragazzi che si erano uniti nel movimento contro la guerra in Vietnam.
Ed ecco l’idea: perché non organizzare un movimento di protesta che partisse dalla gente comune e che mettesse in piazza i temi della conservazione e della tutela ambientale?
Più tardi il senatore dichiarò: “fu una scommessa difficile, ma funzionò“. Nel settembre del 1969 Gaylord Nelson annunciò che nella primavera del 1970 (il 22 aprile), ci sarebbe stata una grande dimostrazione pubblica a favore della tutela ambientale.
Leggi anche: Com’è nata la Giornata della Terra
Il responso fu elettrizzante: da costa a costa la voce si sparse velocemente, migliaia di lettere, telegrammi, telefonate, girarono attraverso il Paese, coinvolgendo sempre più persone, che finalmente avevano un chiaro punto di riferimento e di partenza. Fu proprio grazie alla gente comune che l’Earth Day fu un successo, 20 milioni di dimostranti vi parteciparono, assieme a migliaia di scuole e di comunità locali. Oggi l’Earth Day coinvolge 175 Paesi in tutto il mondo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La Corte europea dei diritti dell’uomo dà 2 anni all’Italia per mettere in campo una strategia nazionale per risolvere un problema noto da oltre 20 anni.
Potrebbero essere addirittura 5mila le tonnellate di carburante riversate nel mar Nero da due petroliere russe, travolte da una tempesta il 15 dicembre.
Tra gennaio e 2024 gli incendi in Brasile si sono estesi su 308mila kmq, di cui il 58 per cento in Amazzonia. L’aumento è del 79 per cento sul 2023.
Dopo un’estate 2024 segnata dalla moria di pesci a causa delle alghe e dei cambiamenti climatici, si corre ai ripari. Ma il Wwf manifesta dei dubbi.
Normative, greenwashing e ruolo del retail: a Marca 2025 un dialogo tra aziende e consumatori promosso da CCM Coop Cartai Modenese e LifeGate.
Nelle foto di Los Angeles sfigurata dagli incendi si notano case, terreni, automobili e boschi coperti da una polvere rosa. Vediamo di cosa si tratta.
Entra in vigore un’altra disposizione della direttiva europea sulla plastica monouso: quella sul contenuto di Pet riciclato delle bottiglie.
Smetteremo di produrre vestiti per rigenerare il Pianeta: è la visione della giornalista Tansy E. Hoskins in “Il libro della moda anticapitalista”.