In Piemonte, a pochi chilometri dal confine francese, la Valle Maira offre tutto ciò che chi ama l’autenticità dei territori montani cerca.
I suoni delle Dolomiti 2017, il meglio della musica sulle vette trentine
Dal 7 luglio parte il programma de I suoni delle Dolomiti 2017, il festival in Trentino che regala ottima musica sulle cime delle più belle montagne. Per chi ama camminare e meravigliarsi.
Dopo il grande successo delle edizioni del 2015 e 2016, il 7 luglio torna I suoni delle Dolomiti, il festival che ormai da 23 anni regala trekking, musica ed emozioni ad alta quota. 24 concerti sino al 31 agosto negli scenari più affascinanti del Trentino, da raggiungere a piedi sia dal pubblico sia dai musicisti che poi, tolti gli strumenti dagli zaini, si esibiscono proponendo musica che tocca tutti i generi. Ormai una consuetudine estiva per chi ama godere della bellezza nelle sue forme più varie.
Le albe sulle Dolomiti, il programma
Tra il vasto e variegato programma proposto anche quest’anno, gli appuntamenti che sicuramente non vanno persi sono quelli delle albe, un “rito” che si ripete ormai dalle primissime edizioni del festival che è, a nostro parere, il momento più alto a cui poter assistere. Funziona così: si raggiunge una vetta tutti insieme (facendo trekking e/o grazie a una funivia) ancora in piena notte e, arrivati alla meta, si gode dell’alba a un passo dal cielo insieme ai musicisti che al sorgere del sole iniziano a suonare. Un’esperienza unica, per emozione, fatica e soddisfazione.
Sono due quelle in calendario nel 2017:
– sabato 15 luglio a Col Margherita in Val di Fassa si esibirà L’Orchestra di piazza Vittorio, un progetto musicale e sociale che vanta 15 anni di vita e si è imposto come esempio virtuoso di dialogo tra etnie e culture nel nome di quel linguaggio universale che è la musica. L’Orchestra presenterà un lavoro dedicato al tema delle fedi e al confronto tra religioni. Qui tutte le informazioni, anche in caso di maltempo.
– domenica 23 luglio a Pra Castron di Flavona in Val Rendena Mario Brunello (uno degli organizzatori de I suoni delle Dolomiti) e la Kremerata Baltica proporranno un programma che alternerà alle celebri opere di Mozart e Tchaikowsky (Divertimento e Serenata per archi), Bach con un Corale, l’Adagio dal concerto per due violini e Louange à l’immortalité de Jesus di Messiaen.
Per entrambe le escursioni si parte verso le 04:00 per arrivare agevolmente verso le 06:00 in vetta. Gli eventi sono gratuiti mentre al termine del concerto è possibile prenotare a pagamento un’escursione accompagnati dalle esperte guide del luogo.
I suoni delle Dolomiti, cosa non perdere
Tra radure, conche naturali o particolarissime architetture della natura nei pressi di rifugi, malghe, cime o boschi, per due mesi si alterneranno musicisti dalle più svariate zone del mondo che porteranno in cima non solo la loro arte ma anche le loro diverse culture. La magia della musica è anche questa: riuscire ad avvicinare e unire “genti” lontane.
Nella proposta de I suoni delle Dolomiti 2017 vi segnaliamo:
– il 7 luglio l’inaugurazione del festival è affidata a uno strepitoso ensemble di musicisti: i 12 Violoncellisti dei Berliner Philarmoniker, espressione di una delle istituzioni musicali più famose al mondo e veri e propri ambasciatori della musica, suoneranno nello scenario del Gruppo Costabella – Cima Uomo in Val di Fassa.
– il 28 luglio Bella Ciao a Buffaure in Val di Fassa regalerà al pubblico un vero e propria viaggio nel tempo lungo gli ultimi cinquant’anni della canzone italiana che non sarò solo musica ma anche il racconto di gioie, miti, aspirazioni e drammi del nostro paese. Un po’ di sano patriottismo in note tra le montagne italiane.
– il 10 agosto arriva sulle Dolomiti tutt’altro genere: Sarah Jane Morris – una delle voci più famose d’oltremanica – assieme al chitarrista Antonio Forcione si cimenterà in vecchi e nuovi successi a Malga Canvere in Val di Fiemme il 10 agosto. Un mix di jazz, rock, rhythm & blues.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Incastonati tra le montagne, i laghi alpini sono una meta estiva per eccellenza. Meglio se raggiungibili solo con i mezzi pubblici.
Camminare (o pedalare) a passo lento tra natura e luoghi storici alla ricerca del silenzio. Si può in Umbria con il Cammino dei borghi silenti.
Sono 42 le escursioni guidate in programma per il 13 e 14 aprile in tutte le regioni del paese. Un’occasione unica per scoprire il territorio.
Vince il titolo di Borgo dei borghi Peccioli, in provincia di Pisa, un museo a cielo aperto di arte contemporanea dal nucleo medievale.
Quando l’arte trova “casa” nel paesaggio, possono nascere luoghi di racconto che vanno al di là delle opere stesse. Il risultato è spesso sorprendente.
Il Touring club italiano ha premiato 4 nuovi comuni del centro e sud Italia, portando così a 281 le località Bandiera arancione.
I nostri consigli su cosa vedere a Siviglia e scoprirla in modo alternativo per coglierne la meravigliosa unicità. Anche in inverno.
È una Spagna meno conosciuta quella del nord, che per questo può sorprendere. Andiamo in Aragona partendo dalla bella Saragozza: un breve tour a tre tappe.