Il residuo fisso indica il contenuto di sali minerali nell’acqua. Meglio scegliere un’acqua con un valore alto o basso? Scopriamolo.
Mirtilli, proprietà, valori nutrizionali e consigli per l’uso
Mirtilli, buoni e sani: grazie alla presenza di antociani, mangiandoli si fa il pieno di antiossidanti preziosi. Ecco i nostri consigli per approfittarne al meglio, ogni giorno.
I frutti di bosco, ma anche il cavolo rosso, l’uva nera e lo stesso vino rosso, ovvero tutti i vegetali di color violetto-bluastro o rosso scuro, sono particolarmente ricchi di antociani. Gli antociani sono coloranti fenolici che, soprattutto se assunti regolarmente e in buona quantità nella dieta quotidiana, danno il massimo in termini di proprietà benefiche: migliorano la vista, proteggono il sistema vascolare, prevengono i capillari fragili, riducono il rischio di sviluppare malattie cardiache e cancro.
Proprietà e valori nutrizionali dei mirtilli
Antinfiammatorie, antiossidanti, antibatteriche, rinfrescanti, astringenti, toniche, diuretiche: le attività terapeutiche dei mirtilli sono numerosissime. Dotati di vitamine A e C, acido citrico e malico, mirtillina (sostanza che li rende disinfettanti delle vie digestive), fosforo, calcio e manganese, questi piccoli frutti dal gusto dolce e leggermente acidulo, rinforzano i capillari delle gambe e del viso e sono ottimi per combattere la stanchezza oculare.
Il ruolo delle antociani
I pigmenti che determinano il colore dei mirtilli, secondo gli scienziati, sarebbero responsabili dell’inattivazione dei batteri alla base delle diarree infantili e delle infezioni renali negli adulti. Gli antociani sono anche attivi nel proteggere i vasi e le arterie e utili nella prevenzione delle malattie cardiache, nell’arteriosclerosi e nell’ictus. Una capacità nota di queste sostanze è quella di migliorare la vista e la sensibilità della retina dell’occhio: agendo sui capillari della retina, migliorano l’irrorazione delle cellule sensibili alla luce e favoriscono l’adattamento all’oscurità. L’uso del mirtillo è indicato in tutti i casi di degenerazione della retina, compresa la retinopatia diabetica. Ma la performance migliore, i mirtilli, la esplicano nel trattamento di disturbi circolatori come le vene varicose, le emorroidi e la fragilità capillare. Una ricerca condotta dall’Università statale dell’Ohio, ha dimostrato che i mirtilli sono anche dotati di importanti proprietà antitumorali dovute, ancora una volta, alla presenza di antociani. Il sito scientifico della BBC ha diffuso i risultati dello studio, confermando il potere anti-cancro del mirtillo e spiegando il meccanismo d’azione dei suoi pigmenti.
Meglio mirtilli blu o rossi?
Il mirtillo con le maggiori proprietà curative è quello viola-bluastro; il mirtillo rosso è perlopiù diuretico e rinfrescante. Il mirtillo gigante (la varietà coltivata), grosso il doppio della varietà selvatica, ha la proprietà di impedire ai batteri di attaccarsi alle cellule e previene efficacemente le infezioni delle vie urinarie. Le foglie del mirtillo contengono sostanze che abbassano il contenuto di zuccheri nel sangue, sono quindi ipoglicemizzanti e consigliate ai diabetici.
Freschi o lavorati, i principi attivi rimangono
Freschi o essiccati possono essere l’ingrediente giusto a colazione, nella zuppa dolce di fiocchi di avena, in macedonia con limone e miele, nello yogurt, con ricotta e miele, come decorazione sulle torte fatte in casa, nelle crostate, nelle omelettes.
In cucina si sposano bene anche con alcuni secondi piatti, come contorno contrastante e acidulo. Una volta tanto, con i mirtilli siamo fortunati: i principi attivi non si degradano tanto facilmente col calore e li ritroviamo integri anche nel succo e nelle confetture, a maggior ragione in quelle prodotte a bassa temperatura. Piuttosto, attenti allo zucchero aggiunto come conservante, che rende alcuni prodotti a base di mirtillo troppo calorici.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Ricercatori della Lancaster University hanno esaminato gli effetti delle politiche di Gateshead che dal 2015 vietano l’apertura di nuovi fast food d’asporto.
Cooperativa Girolomoni vince uno dei premi Eu Organic Awards. Perché? No, per chi: con la sua filiera di lavorazione della pasta 100% italiana certificata equa e solidale, garantisce compensi equi agli agricoltori e l’eccellenza nel piatto ai consumatori.
Il clima che cambia sta delineando una nuova geografia del cibo con l’agricoltura chiamata a rispondere alle sfide ambientali e di sicurezza alimentare.
Secondo un’indagine dell’Irccs Neuromed, consumando elevate quantità di cibi ultra-processati le persone diventano biologicamente più vecchie rispetto all’età cronologica.
Ricercatori australiani hanno osservato che il consumo quotidiano di verdure crucifere abbassa la pressione sanguigna, riducendo del 5 per cento il rischio di infarto o ictus.
Un’indagine dell’Istituto superiore di sanità rivela una scarsa aderenza degli italiani alla dieta mediterranea: “scelte sempre più occidentalizzate e globalizzate”.
Delicato, confortevole, profumato, il risotto zucca, latte e tartufo accoglie le delizie dell’autunno, scaldando il cuore come il focolare di un camino.
Secondo i risultati di uno studio su 39mila adulti francesi, un consumo di cibi ultra-processati è associato all’insonnia cronica.