
La struttura andrà ad ampliare il già esistente canile della Muratella, e darà precedenza a chi ha adottato un animale da canili o gattili.
I topi sono intelligenti, coraggiosi e curiosi; sono degli acrobati spettacolari e possono essere buoni compagni. Scopriamo insieme il topo domestico.
Il topo domestico è un piccolo roditore molto intelligente che può diventare un vero e proprio animale da compagnia per l’uomo. Imparerà a riconoscerti e ti mostrerà la sua gioia di passare del tempo a giocare con te. Se saprai prestare la dovuta attenzione a dove metti i piedi, potrà circolare libero e seguirti ovunque, mostrando interesse e cercando di copiare le tue attività. Sono in commercio i cosiddetti “topi da laboratori”: sono animali che non hanno malattie, sono facilmente addomesticabili e portandone a casa uno gli avrai salvato la vita.
Ratti e topi appartengono alla stessa famiglia dei Muridi. la principale differenza tra le specie di ratto e quelle di topo è la dimensione: un topo domestico è grande dai 3 ai 10 cm, mentre un ratto è è tra i 13 a i 27 cm. Sia i ratti che topo sono animali facilmente addomesticabili.
Per i topi da compagnia non è corretto parlare di razze. Questi si classificano principalmente in base al colore del manto. Ecco alcune “varietà”:
Successivamente si può considerare come sono disposti i colori del manto, la varietà del pelo e la morfologia del topo.
Procurati una gabbietta che abbia il tetto, una piccola ciotola per il cibo e una bottiglia per l’acqua. Non usare ciotole per l’acqua: la gabbia sarebbe sempre bagnata e il topo non ama stare nel bagnato. Una casettina per il nido e del materiale come paglia o pezzi di tessuto affinché il topo possa fabbricarsi la cuccia. Sul fondo della gabbietta metti della carta da giornale
Il topo mangia tutto, compresi i fili elettrici, il legno, i materassi, i tappeti, le piante, i libri. Quindi cerca di fargli trovare la sua ciotola sempre piena di cibo gustoso e masticabile: semi di girasole, biscotti per cani, frutta, verdura tipo sedano, carote, ravanelli, zucchine, zucca, ossa, carne, formaggio, noci, nocciole, ecc… il tutto sempre fresco! Non dimenticare mai l’acqua. E qualche cosa da rodere… i suoi denti infatti crescendo in continuazione devono essere accorciati con qualche cosa di duro come un ossicino o un pezzetto di legno.
Prendilo sempre interamente nella mano, con delicatezza, offrendola come punto di appoggio. Se lo hai fin da quando era piccolo, dovrebbe essere abituato e non mordere. Se invece è la prima conoscenza diretta, fai attenzione che i tuoi gesti non lo spaventino: lentamente lasciati odorare e conoscere, solo successivamente accoglilo nella tua mano.
Ogni giorno controlla l’acqua e il cibo, eliminando eventuali avanzi e bucce. I topi vivono in tane molto pulite. Poiché la gabbia non gli consente di fare la pulizie da solo allontanando l’immondizia, dovrai farlo tu per lui. Cambia la carta sul fondo della gabbia ogni giorno.
È maggiormente attivo durante la notte. Vive tre-quattro anni. Gli piace stare in gruppo e si comporta in maniera simile all’essere umano. Non ha una vista acuta, ma ha un eccellente udito e olfatto.
Comunque prima di portare a casa un topo, avvisa tutta la famiglia… i componenti potrebbero non condividere la tua scelta.
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La struttura andrà ad ampliare il già esistente canile della Muratella, e darà precedenza a chi ha adottato un animale da canili o gattili.
Questi roditori, analogamente agli esseri umani, evitano azioni che possono danneggiare i loro simili, mostrando dunque empatia.
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