L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
L’energia eolica della Svezia darà elettricità a Google
Partiranno presto i lavori per la costruzione della centrale eolica che sorgerà a Lehtirova, zona situata nel nord della Svezia, tra le due cittadine di Gällivare e Pajala. 41 turbine eoliche da 3,6 MW ciascuna che, una volta completate, avranno una capacità di circa 148 MW. 500 GWh di energia eolica dal vento della Svezia
Partiranno presto i lavori per la costruzione della centrale eolica che sorgerà a Lehtirova, zona situata nel nord della Svezia, tra le due cittadine di Gällivare e Pajala. 41 turbine eoliche da 3,6 MW ciascuna che, una volta completate, avranno una capacità di circa 148 MW.
500 GWh di energia eolica dal vento della Svezia
A realizzare il progetto sarà la OX2, società svedese specializzata nelle energie rinnovabili, grazie agli investimenti dell’Aquila Capital, gruppo molto attivo nel settore delle rinnovabili, dal solare all’idroelettrico e appunto nell’eolico.
L’impianto sarà operativo entro il 2018, anno in cui verrà collegato alla rete elettrica e si stima produrrà 490 GWh di energia elettrica l’anno. “La collaborazione con i nostri partner in questa operazione è sempre stata costruttiva durante l’intera fase di transazione e siamo in attesa della cooperazione a lungo termine con Google e OX2”, spiega Roman Rosslenbroich, ceo e cofondatore di Aquila Capital.
41 turbine che alimenteranno Google
L’energia rinnovabile così prodotta servirà ad alimentare i server e i data center di Google, come fa sapere lo stesso Francois Sterin, direttore dell’infrastruttura globale del gigante di Moutain View: “Google è carbon neutral dal 2007 e ci siamo impegnati ad alimentare il 100 per cento delle nostre attività con le rinnovabili. L’annuncio di oggi è il settimo accordo per l’acquisto di energia eolica in Europa, che rafforza la nostra posizione come maggior acquirente di rinnovabili al mondo”.
Non è certo mistero infatti che Google, come molti altri giganti dell’informatica, acquistino e producano energia da fonti rinnovabili. Fino ad oggi sono circa 2,5 i gigawatt acquistati, mentre sono 2,5 i miliardi di dollari investiti in progetti per la produzione di energia rinnovabile, in tutto il globo.
https://www.youtube.com/watch?v=mZ5jt-fpTe4
Investimenti elogiati anche da associazioni ambientaliste come Greenpeace, che dichiara “Google è stata l’azienda che ha compreso maggiormente quanto sia importante migliorare l’efficienza energetica nel settore, ma anche la necessità di orientare la produzione energetica verso le fonti rinnovabili”, scriveva Greenpeace tempo fa. “L’impegno di Google per utilizzare il più possibile le energie rinnovabili ha fissato lo standard per il settore”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le finestre fotovoltaiche sono delle finestre all’avanguardia, che convertono la luce del sole in energia elettrica. Esse sono dotate di strati sottili di celle fotovoltaiche integrate nel vetro. È proprio grazie a questa tecnologia avanzata che riescono a trasformare gli edifici che se ne dotano in fonti autonome di produzione energetica. Questo tipo di finestra
La Svezia ha annunciato la scoperta di un enorme giacimento di terre rare, fondamentali per la transizione verde e per le quali la Ue dipende dalla Cina.
I crediti di carbonio sono acquistabili dalle aziende che vogliono investire in progetti green in maniera proporzionale al volume di inquinamento prodotto.
In Puglia è stato pubblicato un bando per l’accesso a un fondo perduto con la formula del reddito energetico. L’ importo massimo è di 8.500 euro.
Come possiamo risparmiare 450 euro all’anno sulla bolletta? Ecco alcuni suggerimenti per non sprecare energia.
Compensare 500mila tonnellate di CO₂ grazie al progetto di LifeGate Impatto Zero®, “convertendole” nel sostegno a due iniziative volte a coprire il 100 per cento delle emissioni generate dal consumo di gas distribuito alle famiglie italiane da NeN: la prima, di accesso all’acqua potabile in Rwanda, la seconda, di adozione di tecniche sostenibili in agricoltura
A mesi di distanza dal disastro ambientale delle Mauritius non si conoscono gli effetti sull’ecosistema marino. Greenpeace chiede trasparenza alle autorità coinvolte.
Il nuovo scenario imposto dalla crisi sanitaria dovuta al coronavirus ci ha già portato a riflettere su quale futuro vogliamo per il dopo. Complice una crisi economica che non risparmierà nessuno, da più parti si è lanciato un appello per una ripresa che sia quanto più possibile sostenibile e alimentata dalle rinnovabili. A ribadirlo, dopo