Nella savana la voce umana spaventa più del ruggito del leone
Uno studio ha osservato che molte specie animali della savana africana sono più spaventate dall’udire la voce umana piuttosto che il ruggito del leone.
Uno studio ha osservato che molte specie animali della savana africana sono più spaventate dall’udire la voce umana piuttosto che il ruggito del leone.
Loonkito, un leone di ben 19 anni, è stato ucciso dai pastori nei pressi del parco nazionale di Amboseli. Il suo non è un caso isolato.
Il re della foresta si sta estinguendo. Il Wwf lancia l’allarme: in Africa la popolazione di leoni è crollata del 90 per cento negli ultimi cent’anni.
Il Sudafrica vieterà l’allevamento di leoni per scopi venatori o turistici. L’Italia intanto vieta commercio, detenzione e vendita di specie selvatiche.
I coniugi, che gestivano un supermercato, si sono dimessi dopo le polemiche scatenate dalle foto divenute virali.
Attrazioni turistiche, trofei di caccia e scheletri da vendere. Sono visti così i leoni cresciuti in cattività in Sudafrica, che dopo essere maltrattati vengono cacciati verso l’estinzione.
Importare trofei di caccia negli Stati Uniti sarà legale. O almeno, lo sarà in determinati casi. Sembra una notizia vecchia: non lo è.
In occasione della Giornata della natura 2018, dedicata alla conservazione dei grandi felini, il 2 e 3 marzo si svolge l’International Big Cats Film Festival.
Raccontare la storia dei leoni “criniera nera” per comprendere meglio la sesta estinzione di massa: è Tracking extinction lions, un progetto di reportage a cui tutti possono dare un piccolo contributo.
Dopo 25 anni la Tanzania ha interrotto il controverso accordo che consentiva ai reali di Dubai di cacciare in una vasta area del Loliondo.