Terra Madre Salone del Gusto 2024: a settembre torna l’incontro globale con la natura

Torna “Terra Madre Salone del Gusto 2024“: dal 26 al 30 settembre al Parco Dora di Torino. “L’epoca della competitività deve finire”, dice Carlo Petrini.

  • La 15esima edizione di Terra Madre Salone del Gusto si terrà a Torino dal 26 al 30 settembre 2024.
  • “We are nature” è lo slogan della nuova edizione, ovvero ritrovare un equilibrio tra uomo e natura.
  • L’evento ospiterà oltre 3mila delegati da 120 Paesi diversi.

Individuare una nuova prospettiva che metta gli esseri umani dentro la natura, come parte del tutto: questo è lo spirito che anima la 15esima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, evento organizzato da Slow Food in collaborazione con la città di Torino e la Regione Piemonte.

Dal 26 al 30 settembre 2024, Torino accoglierà l’evento nel Parco Dora, simbolo di rigenerazione urbana. Questa edizione si propone di ridisegnare la nostra relazione con la natura attraverso il cibo: in questo senso, “We are nature” non sarà solo uno slogan, ma la summa della filosofia Slow Food, coltivata per quasi 40 anni di storia dell’associazione (e 20 di Terra Madre). L’obiettivo della manifestazione sarà far comprendere che il cibo buono, pulito e giusto è essenziale non solo per la nostra salute, ma anche per la sostenibilità ambientale.

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Il Parco Dora durante Terra Madre Salone del gusto 2022 © Alessandro Vargiu/Slow Food

Il modello competitivo del sistema alimentare è giunto al capolinea

“C’è un cibo che fa male alla salute”, esordisce Serena Milano, direttrice di Slow Food Italia, durante la conferenza di lancio dell’evento che si è tenuta il 9 luglio 2024 a Torino. “Secondo la rivista Lancet, i cibi ultra-processati uccidono più del fumo. I ragazzi e i bambini sono martellati da messaggi pubblicitari e farciti di cibi che non nutrono. E così in Italia un bambino su 4 è obeso. C’è poi un cibo che alimenta lo spreco: più di un terzo di quel che produciamo viene perso, buttato. E un cibo che in nome del profitto, tollera sfruttamento, morti sul lavoro, schiavitù. In poche parole, un cibo che non solo non sfama il mondo, ma che è causa di fame. Pensiamo a quel che sta succedendo con l’acquacoltura intensiva, il settore alimentare che sta crescendo di più in assoluto: per allevare e vendere a prezzi bassi pesci carnivori come il salmone, stiamo svuotando i mari africani. Un sistema in cui perdono quasi tutti a vantaggio di pochissimi. A Terra Madre chiamiamo a raccolta il mondo intero per raccontare un’altra storia. La storia del cibo come nutrimento, cultura, convivialità, piacere”.

La rivoluzione gentile proposta da Terra Madre è proprio questa: riscoprire la relazione delle persone con il mondo naturale, riscoprirsi parte della natura. Da ogni angolo del mondo, da ogni regione d’Italia, arriveranno a Torino migliaia di esempi concreti di un cibo prodotto osservando la natura, collaborando con la natura. Arriveranno comunità che proteggono il suolo, la biodiversità, che producono benessere vero, “che ha poco a che vedere con quello misurato dal pil”, conclude Milano.

“È finito il tempo della competitività”, sottolinea Carlo Petrini, fondatore di Slow Food. “Solo con la cooperazione possiamo vincere la sfida ecologica. Quando 20 anni fa pubblicavamo il nostro libro in cui parlavamo di cibo ‘buono, pulito e giusto’, ci dicevano che avevamo scelto un titolo politico. Noi avevamo messo in evidenza quanto il cibo non potesse esimersi da nessuno di questi tre elementi. Oggi più che mai, con una situazione demografica a livello planetario che ha portato un incremento della popolazione mondiale di 1,5 miliardi di individui e una crisi climatica galoppante, è necessario unire le forze per far fronte a questo stato delle cose. La protesta dei trattori ci ha dimostrato che il cibo pagato poco ha finito per mettere contro contadini e ambientalisti. Dobbiamo riflettere sulla schizofrenia del momento. Il modello produrre di più, spendere di meno è arrivato al capolinea. In questa edizione, Terra Madre Salone del Gusto intende promuovere una sana educazione e una più profonda conoscenza del comparto alimentare e di tutte le dinamiche che ne sottendono. Solo attraverso questo percorso sarà possibile creare la consapevolezza di essere natura e consegnare un futuro diverso alle nuove generazioni”.

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Il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini © Claudio Vigolo

Il programma di Terra Madre Salone del Gusto è ricco e variegato

Alla conferenza sono intervenuti anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che ha sottolineato quanto l’importanza di Parco Dora come location per l’evento rappresenti “un simbolo della rigenerazione urbana e della contaminazione tra culture diverse”, e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che ha evidenziato l’importanza di Terra Madre come forum per la conoscenza e la cultura del cibo e della sostenibilità alimentare. “Quest’anno, l’evento ospiterà anche il Tavolo nazionale sui sistemi alimentari, riunendo esperti e rappresentanti delle principali città italiane per discutere il ruolo dell’Italia in materia di cibo, sostenibilità e sicurezza alimentare a livello internazionale”, ha ricordato Cirio.

Il programma di Terra Madre Salone del Gusto 2024 include un’ampia gamma di attività, dai mercati ai laboratori del gusto, dalle conferenze agli eventi culturali. Il sito ufficiale dell’evento presenta già un primo catalogo di espositori e una parte del programma, con ulteriori dettagli che verranno aggiunti nei prossimi mesi. L’evento ospiterà oltre 3mila delegati da 120 paesi e oltre 600 espositori, tra cui circa 180 presìdi Slow Food dall’Italia e dall’estero. Inoltre, dopo la pausa forzata dalla pandemia, riprende il progetto di ospitalità dei delegati nelle case di Torino: un modo per rafforzare i legami tra la manifestazione e il territorio, coinvolgendo famiglie, istituzioni, associazioni e volontari, insomma offrendo un’esperienza di scambio culturale unica.

Uno spazio dedicato alla biodinamica

Tra gli eventi ce n’è uno dedicato all’agricoltura biodinamica, dal nome L’agricoltura che coltiva benessere: da cento anni la biodinamica rigenera la terra e nutre la salute”, programmato per venerdì 27 settembre (alle ore 15), in cui interverrà Enrico Amico, presidente di Demeter Italia. “Siamo molto contenti – ha dichiarato Amico – di aver intrapreso, già dallo scorso anno, una collaborazione con Slow Food con cui condividiamo gli stessi valori di tutela e rispetto per la natura e, soprattutto, per i prodotti che essa ci offre”.

Il metodo di agricoltura biodinamico, ispirato da Rudolf Steiner, avrà un’area dedicata a seminari e workshop: dalla fertilità del suolo all’orto terapia, dagli infusi e le essenze fino al rapporto con gli animali, sia quelli domestici che dell’azienda agricola. “Il tema dell’edizione 2024 di Terra Madre è proprio ‘essere natura’, inteso come il rapporto equilibrato degli esseri umani con la natura, assolutamente in linea con la filosofia dell’agricoltura biodinamica”, ha concluso il direttore di Demeter Italia.

  • L’edizione 2024 di Terra Madre Salone del Gusto è resa possibile grazie a istituzioni e main partner: Camera di Commercio di Torino, Demeter, Iren, Lavazza Group, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy, Reale Mutua, UniCredit.

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