Expo 2015

10 astuzie dei supermercati per invogliarci a comprare di più

Gli studi più recenti volti ad appurare quali siano le vere pulsioni alla base di un acquisto hanno dimostrato che è la sfera emotiva, e non quella razionale, la più coinvolta quando si sceglie di mettere qualcosa nel carrello. Ovviamente, i venditori questa “debolezza” la conoscono bene e si affidano ad una serie di stratagemmi

Gli studi più recenti volti ad appurare quali siano le vere pulsioni alla base di un acquisto hanno dimostrato che è la sfera emotiva, e non quella razionale, la più coinvolta quando si sceglie di mettere qualcosa nel carrello. Ovviamente, i venditori questa “debolezza” la conoscono bene e si affidano ad una serie di stratagemmi per aumentare la propensione all’acquisto dei consumatori. Orientandoli su determinati prodotti, che spesso non rientrano fra quelli di primaria necessità. In un articolo pubblicato su ExpoNet, il magazine di approfondimento su cibo e alimentazione di Expo Milano 2015, Stefano Carnazzi ci svela le astuzie più diffuse tra gli scaffali dei supermercati.  

 

supermercato

 

L’antica arte commerciale della suggestione e della gentilezza è diventata scienza, psicologia, neurofisiologia applicata nei moderni supermarket.
I centri commerciali conglobano e concentrano in un unico posto quelle che una volta erano le tante botteghe e i negozi locali. È una tendenza riscontrabile in tutto il mondo, da decenni. In Italia si va al supermercato per soddisfare il 70 per cento delle esigenze alimentari familiari, ed è così in molti Paesi. Una volta lì, il 60 per cento degli acquisti non è pianificato ed è quindi d’impulso.
È naturale che le grandi catene di distribuzione abbiano affinato le tecniche per migliorare l’esperienza dei clienti. Sveliamo alcuni dei loro stratagemmi.

 

Leggi l’articolo di ExpoNet sui 10 stratagemmi dei supermercati

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