Forte di due certificazioni sulla gestione ambientale dell’evento e con il 67% di raccolta differenziata in media (e l’intero ultimo trimestre al 70%), siamo in testa alla classifica dei grandi eventi più attenti all’ambiente. L’esposizione universale di Milano ha fatto meglio dei Giochi Olimpici di Londra 2012, che hanno registrato il 62% di differenziata e una
I 10 cibi più preziosi (e buoni) dalle montagne di tutto il mondo
Giornata internazionale della montagna: un’occasione golosa per elencare le cose più buone provenienti da tutto il mondo, che provengono dalle montagne in questo speciale di Annalisa Cavaleri su ExpoNet, il magazine ufficiale di Expo Milano 2015. Kañihua delle Ande Un Presidio Slow Food, una specie vegetale andina poco conosciuta. Se ne ricava una finissima farina
Giornata internazionale della montagna: un’occasione golosa per elencare le cose più buone provenienti da tutto il mondo, che provengono dalle montagne in questo speciale di Annalisa Cavaleri su ExpoNet, il magazine ufficiale di Expo Milano 2015.
Kañihua delle Ande
Un Presidio Slow Food, una specie vegetale andina poco conosciuta. Se ne ricava una finissima farina marrone chiamata kañihuaco.
Sale rosa dell’Himalaya
Un sale fossile molto antico, ricco di minerali (più di 80, tra cui l’ossido di ferro, che regala la particolare sfumatura rosa).
Il miele del monte Imetto
Si narra che le api dell’Imetto abbiano nutrito il piccolo Zeus, il quale le ricompensò dandogli la virtù di poter produrre il miglior miele del mondo…
Eiswein
Letteralmente “vino di ghiaccio”, è un particolare vino da dessert che si ottiene da uve vendemmiate tardivamente e pigiate ancora congelate. I principali produttori mondiali di Eiswein sono Canada (il 75% viene dall’Ontario) e Germania.
Burro di yak
Viene mescolato al tè e a un pizzico di sale per ottenere il tè al burro, bevanda tradizionale degli abitanti della regione himalayana.
Caffè delle Blue Mountain
È un pregiatissimo caffè coltivato a oltre 2000 metri di altezza nelle Blue Mountains della Giamaica e oltre l’80 per cento ne viene esportato in Giappone.
Caffè delle terre di Huehuetenango
Nella più alta catena montuosa non vulcanica del Centro America, un caffè del Presidio Slow Food è ricavato da piante di arabica delle varietà Typica, Bourbon e Caturra.
Miele di Sierra Norte di Puebla
L’ape nativa Scaptotrigona mexicana produce un miele saporito, speziato dalle note di agrumi che, secondo la tradizione náhuat, ha proprietà curative. Anche questo è un Presidio Slow Food.
Il grano Solina
La solina è una varietà di frumento tipica dei comuni montani della provincia dell’Aquila, in Abruzzo con cui si produce un pane particolarmente gustoso e profumato.
Tè dello Yunnan
Tè neri originari della Cina Meridionale che crescono fino a 2000 metri di altezza da cui si ottengono bevande dal sapore delicato e aromatico, con un leggero retrogusto affumicato.
Molti di questi prodotti saranno in mostra a Expo 2015. Anticipazioni di quel che sarà l’esposizione universale, idee, discussioni e interviste. Collaboriamo con magazine.expo2015.org per dare nuovi contenuti e un’anima alla prossima esposizione universale. È una grande occasione per rimettere il cibo, l’ambiente, l’Italia al centro di tutto. Partecipa, leggi di più
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A un mese dalla chiusura di Expo, annunciata la destinazione del padiglione Coca Cola, che tornerà a seconda vita come promesso. Gratuitamente e a disposizione degli appassionati di basket.
Chiusi i cancelli dell’Esposizione, ora alcuni dei padiglioni in legno certificato Pefc avranno una seconda vita.
Dopo la Carta di Milano, a Expo Milano 2015 nasce il manifesto sull’agricoltura biologica: la Carta del Bio. Per nutrire il pianeta e proteggere la terra.
L’agricoltura biologica in Perù, che rispetta la terra e chi la coltiva, ha permesso ai contadini peruviani di uscire dalla povertà e dal narcotraffico.
Concluso uno degli appuntamenti più importanti di Expo nella Giornata mondiale dell’alimentazione. Mattarella: “Nutrire il pianeta è la sfida epocale che abbiamo di fronte”.
L’edizione del 2015 è dedicata alla protezione sociale per enfatizzarne l’importanza nel combattere la povertà rurale e nell’assicurare l’accesso al cibo.
Un sito espositivo unico, in un Paese crocevia tra Europa ed Asia. Da Astana partirà la transizione energetica del Kazakistan.
Dal 15 ottobre Milano ospita una mostra fotografica molto particolare: una selezione di venti scatti di Peter Caton rappresentativi di come sia possibile coltivare (e mangiare) cibo senza inquinare.