
Da elettrica minimalista a sportiva audace: Ariya Nismo è la versione più performante della crossover Nissan. Come è cambiata (e come va) nella nostra prova.
Elettrica. Piccola. Anzi, piccolissima. Stretta e alta, perché solo così non si ruba spazio alle già sovraffollate città. Peugeot iOn è agile ed essenziale, per regalarsi dei tragitti casa-ufficio veloci, nel silenzio e senza emissioni.
Nel 2012, quando è nata, comprare (e produrre) un’auto elettrica era una cosa da pionieri della mobilità sostenibile: il prezzo non proprio popolare, la mancanza di infrastrutture, l’ansia da ricarica… Oggi le cose stanno lentamente cambiando, l’attenzione all’ambiente riguarda ormai milioni di italiani e trovare una colonnina elettrica, almeno nelle grandi città, non è più un miraggio. Così la Peugeot iOn si rimette in gioco.
Da quando è nata, poco. Anzi nulla, se non le formule di vendita e il prezzo, progressivamente sceso. Oggi la iOn è una delle auto elettriche più compatte del mercato. Ha la trazione posteriore, le batterie montate sotto il pianale, un motore elettrico da 49 kWh nascosto sotto il bagagliaio. Pur nelle ridotte dimensioni, ha quattro porte, un comodo portellone, un bagagliaio di 166 litri (con un piano di carico un po’ alto, a causa della posizione del motore, proprio lì sotto) ampliabile ribaltando gli schienali.
iOn è un’auto semplice. Semplice negli allestimenti, semplice nei materiali dell’abitacolo. Semplice nelle finiture, fin troppo forse. La tecnologia è nascosta fra le lamiere del pianale, che, sotto al “pavimento” nasconde le batterie agli ioni di litio. E’ nascosta nel piccolo motore elettrico che agisce sulle ruote posteriori. Per il resto è tutto molto semplice: la iOn ha due sportellini di ricarica, uno per la ricarica rapida disponibile a seconda dell’allestimento, l’altro per la normale ricarica domestica. Di serie c’è il cavo di ricarica da collegare alla normale presa della corrente, dove in una notte, anche con la normale presa 3 kWh, si ricarica al 100 per cento. Dalle colonnine per una ricarica veloce può bastare mezz’ora. C’è la presa Usb per ricaricare il telefonino e il Bluetooth per parlare in sicurezza.
Unico il prezzo. Unico l’allestimento (Active). Comprare una iOn non pone certo l’imbarazzo della scelta fra miriade di optional. Qui c’è la vernice metallizzata e poco altro. Il risparmio sta altrove: pur con variabili dipendenti dalle politiche di ogni Regione, la IOn ha diritto all’esenzione dal bollo auto per cinque anni o più dalla prima immatricolazione. Oltre ai vantaggi che offrono tutti i veicoli elettrici, a partire dal costo di ricarica che, seppur variabile in funzione delle tipologie di contratto e dal proprio provider, per una ricarica domestica è di circa 2 euro, con cui si fanno circa 90 chilometri. Poi ci sono i costi di manutenzione, inferiori anche del 70 per cento rispetto a una city car a benzina, le tariffe di assicurazione ridotte, gli accessi alle Ztl e i parcheggi che, a Milano per esempio, sono sempre gratuiti.
Un’auto elettrica oggi, per definizione, è la scelta più sostenibile che si possa fare. Per questo la Peugeot iOn raggiunge il miglior punteggio nel nostro rating Mobility Revolution, un sistema di calcolo che misura il livello di sostenibilità di un modello, ma anche l’impegno ambientale del brand (scaricate qui l’ultimo rapporto annuale). Durante i recenti Innovation days il gruppo PSA (di cui Peugeot fa parte, insieme a Citroen e a DS) ha presentato un piano che mira dritto alla progressiva elettrificazione. La rivoluzione prenderà il via dal 2019, con la piattaforma modulare comune (CMP), sviluppata dal gruppo francese in collaborazione con la cinese DFM (Dongfeng Motors), che prevede il lancio di una nuova gamma di veicoli elettrici (dalla city car alle Suv) con autonomia di 450 km e soluzioni ultra-veloci di ricarica (ogni minuto di ricarica darà 12 km di autonomia).
La iOn è facilissima da guidare, perché è piccola, scattante e con uno sterzo incredibile. Il cambio è automatico, dunque niente stress nel traffico. La posizione di guida è più alta del solito (il volante però è fisso) e le superfici vetrate ampie; il risultato è che si vede sempre bene cose accade attorno. La dotazione di sicurezza rassicura: sei airbag sono adeguati per proteggere tutti i passeggeri. Utili i sensori nei sedili che controllano che anche chi viaggia dietro allacci le cinture di sicurezza.
Lo stile “slim”, stretta stretta, alta alta e con le ruote piccoline può piacere o meno. Ma pensate a un’elettrica, lunga meno di 3 metri e mezzo, larga meno di 1,50, con un raggio di sterzata che regala manovre facilissime. Metteteci il silenzio et voilà: la piccola Peugeot in città è una pacchia. La strumentazione è ridotta all’osso: velocità, autonomia. Stop. Però dice quanta corrente stiamo consumando e come stiamo guidando. L’autonomia dichiarata è di 150 km. Nell’utilizzo reale, specie se si usa il climatizzatore (che incide parecchio), sicuri ci sono circa 80-90 km, spesso più che sufficienti a una settimana di casa-ufficio quotidiani. La guida è facile, divertente come su tutte le elettriche. Del cambio ci si dimentica. Del parcheggio anche: mancano i sensori ma muso e coda sono così corti che non servono. Sulla iOn si accelera e si frena (recuperando corrente), stop. Il resto è silenzio, un buon comfort e un clima automatico che regola la temperatura da solo.
Dal 2018 ogni autovettura prodotta dovrà avere di serie il dispositivo eCall, ossia la chiamata di emergenza ai soccorsi in caso di sinistro stradale. A deciderlo è stato il Parlamento Europeo. Bene, iOn ha precorso decisamente i tempi e, seppur nata nel 2012, offre di serie Peugeot Connect SOS e Assistance, ossia proprio un sistema di eCall che, in caso di incidente stradale, o di immobilizzo del veicolo, invia automaticamente (o manualmente) una chiamata d’emergenza, insieme alla geo-localizzazione dell’auto.
La iOn ha due gemelle, Citroen C-Zero e Mitsubishi i-MiEV. Rinunciando ai posti dietro, anche la Smart elettrica è un’alternativa.
Prezzo: da 27.151 euro
In vendita da: 2012
Motore: elettrico (49 kW)
Trasmissione: cambio automatico
Prestazioni: velocità max (km/h) 130; Acc 0-100 km/h (in sec.) 15,9
Consumi (l/100 km): 0
Emissioni (g/km): 0
Dimensioni (mm): 3.480×1.475×1.610 (lxlxa).
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Da elettrica minimalista a sportiva audace: Ariya Nismo è la versione più performante della crossover Nissan. Come è cambiata (e come va) nella nostra prova.
Tesla fa i conti con un crollo del 45% delle vendite in Europa, mentre il mercato dell’elettrico sale del 37%. Le possibili responsabilità di Elon Musk.
Hyundai lancia Inster, un’elettrica compatta con 4 posti e un abitacolo fra i più flessibili e geniali del mercato. Cosa offre e come va nella nostra prova.
Viaggio a bordo di BYD Atto 2, suv elettrico, urbano, accessibile. L’autonomia (reale), le caratteristiche e le prestazioni raccontate nella nostra prova.
Volvo, “la EX90 è l’auto più sicura che abbiamo mai costruito”. E il Time inserisce il sistema che riconosce distrazioni e pericoli fra le “Migliori invenzioni del 2024”.
Nata nel 1980 e firmata da Giorgetto Giugiaro, l’auto più venduta d’Italia ritorna “Grande” e in versione elettrica. Un video ne ripercorre la storia.
I dazi sull’auto imposti da Trump fanno tremare l’intero settore con i costruttori europei che registrano pesanti perdite in borsa. E mentre si annunciano misure anche contro l’Ue, la transizione ecologica è sempre più a rischio.
Il futuro della mobilità accelera con i primi modelli di auto elettriche volanti o alimentate a energia solare, ecco quando potremo vederle nelle nostre città.
Con l’imminente ritorno di Donald Trump le grandi aziende del tech come Meta stanno cambiando rotta sulla moderazione dei contenuti social; fra le possibili conseguenze, il dilagare di (ulteriori) fake news sull’auto elettrica.