Questo hummus preparato con carote, curry e menta è una variante della classica ricetta con i ceci, altrettanto fresca e gustosa!
10 frutti e verdure che puoi conservare meglio
Quando si fa la spesa di frutta e verdura fresca, si torna a casa e si mette tutto in frigorifero. Dopo pochi giorni però può capitare di chiedersi cosa l’abbia fatte avvizzire, marcire, deteriorare tanto velocemente. Probabilmente abbiamo sbagliato conservazione. Per rimediare è utile sapere che frutta e verdura non si accoppiano sempre bene nel
Quando si fa la spesa di frutta e verdura fresca, si torna a casa e si mette tutto in frigorifero. Dopo pochi giorni però può capitare di chiedersi cosa l’abbia fatte avvizzire, marcire, deteriorare tanto velocemente. Probabilmente abbiamo sbagliato conservazione. Per rimediare è utile sapere che frutta e verdura non si accoppiano sempre bene nel frigorifero. Perché alcuni frutti producono etilene, un gas che agisce come ormone della maturazione e può accelerare il deterioramento degli altri vegetali.
Le verdure hanno bisogno di “respirare”. Vanno quindi riposte in sacchetti di carta o di rete riutilizzabili, o comunque in buste traforate. Lo shopper di plastica, o bioplastica, completamente chiuso è la scelta peggiore che si possa fare per la loro conservazione. Le diverse varietà di ortaggi, inoltre, non vanno stipate e ammassate nel frigorifero: necessitano di spazio intorno per la circolazione dell’aria. Altra accortezza è quella di non lavare la frutta e la verdura prima di riporla in frigo: l’umidità del lavaggio le rende più propense a marcire, perché favorisce la crescita dei batteri.
Ecco le indicazioni di conservazione per 10 tipologie di frutta e verdura
Asparagi
Tagliare un centimetro di gambo agli asparagi e poi immergerli a mazzo in piedi in un bicchiere alto con pochi centimetri d’acqua. Occhio a non bagnare le punte. Rimangono freschi per circa quattro giorni.
Carote
Al fresco in frigorifero, senza fogliame, fino al momento del consumo. In sacchetti di carta. Diversamente, possono ammuffire per l’eccessiva umidità.
Cavolfiore e cavolini di Bruxelles
Il cavolfiore si conserva in frigorifero fino al momento del consumo, in un sacchetto di carta o traforato. Se incomincia a marcire, eliminare le parti guastate e consumare nel giro di poco tempo. I cavolini di Bruxelles, soprattutto se ancora attaccati allo stelo, si conservano a lungo. Possono resistere anche 2-3 settimane, ma occorre ricordare che più tempo passano in frigo più il loro sapore diventa forte.
Cetrioli
In realtà odiano il freddo , per cui andrebbero conservati a temperatura ambiente e consumati in fretta. Se è necessario conservarli in frigorifero, farlo per non più di tre giorni. I cetrioli sono anche sensibili al gas di etilene, per cui è meglio tenerli lontani da banane, meloni, mele e pomodori.
Cipolle e aglio
In sacchetti a rete, possibilmente appesi al buio in luogo fresco, areato e asciutto. Niente frigorifero quindi. La conservazione al buio ne preserva il sapore. La cipolla aperta invece si conserva in frigo, avvolta nella pellicola trasparente, per 2-3 giorni. L’aglio può essere tenuto a temperatura ambiente in un contenitore aperto. La buccia va tolta dagli spicchi solo al momento dell’uso. Se ne avete grandi quantità da conservare, riponetele insieme alla cipolle nei sacchetti a rete.
Mele e pere
Le prime si conservano a lungo in frigorifero in un sacchetto di carta, ma devono stare lontane dalle verdure a foglia verde perché fanno parte dei frutti che emettono etile. Controllarle spesso per rimuovete le mele marce. Le pere acerbe si lasciano a temperatura ambiente per raggiungere la maturazione, avendo l’accortezza di riporle poi in frigorifero, dove si conservano per 4-5 giorni.
Patate
Tenerli in un luogo buio e fresco, ma non refrigerare. Il freddo e l’aria umida nel frigorifero trasformano i loro amidi in zuccheri, il che può influenzare gusto e consistenza delle patate. Conservare invece in un sacchetto di carta in luogo fresco e al riparo dalla luce per evitare che diventino verdi e dal gusto amaro. Tenerle a distanza dalle cipolle e dai frutti che emettono etilene, per evitare che germoglino.
Pomodori
Meglio conservarli a temperatura ambiente, per preservarne il gusto e la consistenza. Se è indispensabile bloccarne la maturazione, riporli in frigorifero, in una busta di carta, per pochi giorni e poi lasciarli a temperatura ambiente per completare il processo. Vanno maneggiati con cura, perché si ammaccano facilmente. I pomodori verdi di fine stagione possono essere portati a maturazione lasciandoli al buio per circa un mese, in un sacchetto di carta.
Verdure a foglia verde
Eliminare eventuali foglie esterne decomposte e riporre in frigorifero in buste di carta o microforate. Le lattughe cappuccine e romane a cespo intero, in questo modo, si conservano fino a una settimana; la Iceberg, per più settimane; i radicchi una settimana circa. Prima dell’uso, immergere i radicchi a mazzetti in acqua fresca, come fossero fiori recisi, per farli riprendere.
Zucca
Non impugnarla mai per il picciolo: se dovessi rompersi la zucca potrebbe facilmente marcire. Non serve il frigorifero, si conserva facilmente su un ripiano al fresco, in modo che la circolazione dell’aria la protegga dal deterioramento.
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