Sette idee per vivere l’atmosfera natalizia tra lo shopping nei mercatini, passeggiate in borghi vestiti a festa e mirabili opere d’arte.
10 podcast in italiano usciti nel 2023 per scoprire qualcosa in più del mondo in cui viviamo
Storie di libertà, di diritti umani e tutela del nostro ambiente. Una selezione di podcast in italiano per dare voce a storie incredibili.
Il 2023, per il mondo dei podcast, è stato un anno turbolento, un anno di cambiamenti. I videopodcast hanno preso piede, Youtube negli Stati Uniti ha soppiantato Spotify come piattaforma d’ascolto più usata, l’intelligenza artificiale dilaga anche tra i podcast. Sono tutti fenomeni che ci costringono a interrogarci sull’essenza stessa dei podcast e che ci spingono a distinguere tra podcast come forma d’arte, podcast come intrattenimento e podcast come strumento di servizio. Al tempo stesso abbiamo visto fallire – o funzionare al di sotto delle aspettative – le strategie di monetizzazione su cui il mercato si è basato negli ultimi anni. Spotify, che dopo avere acquisito alcune delle migliori società di produzione di podcast al mondo aveva puntato tutto su contenuti in esclusiva e accordi milionari con personaggi celebri, ha invertito drasticamente rotta: ora è nella pubblicità che spera per rendere redditizio il proprio business dei podcast. D’altro canto, la pubblicità nei podcast non paga abbastanza, sebbene diversi studi dimostrino quanto sia efficace (ben più di quella nei video o nei social, per esempio).
Per i podcast, una qualità sempre migliore
Al di là di tutte queste premesse, è innegabile che il mondo dei podcast sia in un momento di grandissima vivacità: i podcast ormai sono entrati a fare parte della nostra cultura e della nostra società; se ne parla sempre più spesso, e in contesti anche molto pop. Il numero di nuove produzioni continua ad aumentare: su Spotify ci sono ben 60mila titoli in italiano. La qualità, in media, è sempre migliore, anche (o soprattutto) quella delle produzioni indipendenti. A crescere è pure il numero di persone che ascoltano podcast: secondo Ipsos, la società di ricerche di mercato, al momento in Italia sono 11,9 milioni, pari al 39 per cento della popolazione tra i 16 e i 60 anni. Si tratta peraltro di un pubblico sempre più giovane e affezionato, un pubblico che – in base ai dati di Spotify, l’app più usata in Italia per ascoltare podcast – ascolta soprattutto podcast di notizie e true crime, ma anche podcast per approfondire le proprie conoscenze e per intrattenersi, oltre che podcast sul benessere. Qui ne abbiamo raccolti dieci, tra quelli in italiano usciti nel 2023, che ci hanno permesso di scoprire qualcosa in più del mondo in cui viviamo.
1. Disobbedisco, l’ultimo viaggio per la libertà
Sibilla Barbieri è morta il 31 ottobre 2023. Era nata nel 1965 a Roma, aveva due figli ed era una sceneggiatrice e produttrice. Era anche una malata oncologica, nonché consigliera dell’associazione Luca Coscioni. Quando i medici le avevano comunicato che non c’era più niente da fare, Sibilla Barbieri aveva iniziato l’iter per ottenere il suicidio medicalmente assistito e morire a casa sua, a Roma. Non ci è riuscita: l’autorizzazione non è arrivata e per poter morire come avrebbe voluto è stata costretta a disobbedire, ad andare in una clinica in Svizzera. È però riuscita a trasformare la sua fine in un atto politico, con l’obiettivo di denunciare che cosa significa affrontare l’agonia di un tumore senza il supporto delle istituzioni. La giornalista Valentina Petrini ha trascorso con Sibilla parecchie ore nei suoi ultimi mesi di vita. Con questo podcast ha fatto da megafono alla sua storia, ma anche a quella di molte altre persone che attraverso la disobbedienza civile si sono battute per una legge sul fine vita.
Il podcast è di Valentina Petrini con la collaborazione di Irene Nolie, supervisione editoriale di Anna Silvia Zippel e editing di Giacomo Aloisi, la voce narrante è di Valentina Petrini. Prodotto One Podcast, è disponibile su tutte le piattaforme.
2. Figlie
Il podcast prende le mosse da un’email che Sara Poma ha ricevuto nella primavera del 2022. A mandargliela era stata la compagna di un suo ex collega, Sofia Borri. Dopo avere ascoltato il suo primo podcast, Carla, Sofia si era convinta che Sara potesse essere la persona giusta per aiutarla a ricostruire la memoria di sua madre Silvia, scomparsa dal 1978, quando era stata sequestrata insieme a Sofia stessa dai militari della dittatura argentina. Solo che mentre Sofia fu poi restituita alla famiglia, di Silvia non si seppe più nulla. In quel periodo anche Sara stava lavorando sulla memoria di sua madre, Marisa, che è morta a causa di una malattia quando Sara aveva 17 anni. Ed ecco che allora le due donne, entrambe classe 1976, decidono di intraprendere insieme un viaggio a partire dalla propria condizione condivisa di figlie mancate. Un viaggio, fisico e soprattutto interiore, che Sara e Sofia compiono quasi tenendosi per mano, da sorelle. Ne viene fuori un lavoro che è poesia all’ennesima potenza, perfetta incarnazione dell’idea secondo cui il personale può essere politico e dal particolare possono scaturire indagini universali.
Testi di Sara Poma con il supporto di Ilaria Orrù e la supervisione di Sabrina Tinelli, la voce narrante Sara Poma con Sofia Borri, sound design di Luca Micheli e Mattia Liciotti, prodotto da Chora Media per Rai Play Sound. Si ascolta su Rai Play Sound e, in parte, su Spotify.
3. Ghiaccio sottile
Il ghiaccio parla, il ghiaccio profuma, il ghiaccio è vivo. E presto non lo sarà più. Ghiaccio Sottile, in otto episodi, racconta proprio questo: la fusione dei ghiacciai, dall’Antartide alle Alpi, e la continua trasformazione del clima sul nostro Pianeta. Il podcast, frutto di una vera e propria esplorazione geografica, rappresenta un viaggio scientifico e culturale, con le testimonianze delle popolazioni che vivono a valle dei ghiacciai e di glaciologi, esploratori ed esperti vari (dal geologo e guida alpina Michele Comi a Carlo Barbante, direttore dell’istituto polare del Consiglio nazionale delle ricerche) e i suoni dell’attività fusoria dell’Adamello registrati dal musicista e sound designer Neunau. Ma rappresenta anche un viaggio immaginario, per iniziare a prepararci alla vita in un mondo postglaciale.
Testi di Davide S. Sapienza e Lorenzo Pavolini, voce narrante di Davide S. Sapienza, sound design di Francesco Garolfi, prodotto da Fram con ArtIcon per Rai Play Sound. Si ascolta su Rai Play Sound e, in parte, su Spotify
4. La nave
Il 16 marzo 2023 la nave di Medici senza frontiere Geo Barents è partita dal porto di Augusta, in Sicilia, per una missione nel Mediterraneo orientale. A bordo è salito anche Luca Misculin, giornalista de Il Post. Misculin si è impegnato a rimanere a bordo della nave per l’intera durata della missione, pubblicando un episodio al giorno del suo podcast La nave. L’idea non è nuova – aveva fatto qualcosa di simile Valerio Nicolosi con il podcast Distress – Soccorso in mare, ma non per questo risulta meno urgente. Attraverso interviste con lo staff della nave e resoconti di un salvataggio di migranti vissuto in prima persona, Misculin ci mette di fronte alla realtà innegabile e all’importanza del soccorso in mare. E lo fa con il suo solito stile sobrio e preciso, andando ben al di là di qualunque strumentalizzazione politica o narrazione opportunistica.
Testi di Luca Misculin, voce narrante di Luca Misculin, prodotto da Il Post, si ascolta su tutte le app free e sull’app de Il Post.
5. L’orso
Il 5 aprile 2023 Andrea Papi, 26 anni, stava correndo nei boschi di fronte a Caldes, il paese in provincia di Trento dove abitava, quando è stato attaccato e ucciso da un orso. Nel giro di poco tempo l’animale è stato identificato, e poi catturato: si trattava di Jj4, un esemplare femmina che aveva già aggredito degli esseri umani in passato. Nel 2020 aveva assalito due cacciatori. Anche lì, come è accaduto quando ha ucciso Andrea Papi, Jj4 aveva con sé dei cuccioli. E anche in quel caso potrebbe aver aggredito perché percepiva un pericolo per loro. C’è chi chiede l’abbattimento dell’orsa, chi invece sottolinea che il problema è la gestione degli orsi nella zona. Valerio Nicolosi, con la serietà e la delicatezza che lo contraddistinguono, è andato sul posto per mettere in fila i fatti, raccogliere i diversi punti di vista e raccontare la relazione tra gli orsi e il territorio a partire dalle origini.
Testi di Valerio Nicolosi con la cura editoriale di Francesca Milano, voce narrante di Valerio Nicolosi
Sound design di Luca Micheli, prodotto da Chora Media. Si ascolta su tutte le app free.
6. Mai annoiata
Un giorno i due autori di questo podcast hanno notato, in un piazzale a Bologna, una targa che indicava che quel piazzale dal 2021 era stato intitolato a Marcella Di Folco. “Ma chi è Marcella Di Folco?”, si sono chiesti. Da quella domanda è nato un grandissimo lavoro, realizzato in modo del tutto indipendente, che ricostruisce la storia di colei che – dopo essere stata lanciata come attore da Federico Fellini – diventò la prima donna trans al mondo a essere eletta a una carica pubblica. Ma il podcast non è soltanto il racconto di una singola storia personale. È soprattutto un tentativo, ben riuscito, di spiegare cosa volesse dire essere una persona trans nell’Italia del secondo novecento e com’è stato possibile che degli individui ai margini della società riuscissero a costruire una comunità coesa nella lotta per i propri diritti.
Testi di Federico Fabiani e Francesca Sciacca con la consulenza di Deborah Sannia, voci narranti di Federico Fabiani e Francesca Sciacca. Sound design di Francesco Bogini, Emanuel Garay e Riccardo Sanviti, produzione indipendente. Si ascolta su tutte le app free.
7. Senso
L’inizio ricorda Cecità di José Saramago, che racconta la storia di un’epidemia di cecità. Le persone, in questo podcast in nove episodi, invece non perdono solo la vista: c’è chi anziché la vista perde l’udito, chi l’uso della parola; alcuni addirittura perdono la memoria. I bambini sono gli unici che scampano al contagio. Finché i gemelli Bruno e Benji, nei boschi di conifere della Val di Sole, scoprono una sostanza in grado di fermare l’epidemia. Iniziano la produzione in laboratorio, ma l’estrazione intensiva della sostanza miracolosa minaccia l’equilibrio della foresta. E così gli abitanti della valle si organizzano per contrastare lo sfruttamento dei boschi. Un eco thriller da ascoltare tutto d’un fiato, con un paesaggio sonoro di altissimo livello.
Testi di Gianluca Taraborelli, voce narrante di Davide Farronato, sound design di Janet Dappiano ed Emanuele Lapiana, prodotto da oSuonoMio e Azienda per il Turismo Val di Sole. Si ascolta su tutte le app free.
8. Sottobosco orizzontale. Milano attraverso le sue case
Come sa bene chi ci vive e chi vorrebbe viverci, Milano ormai da anni è preda di un forte sviluppo immobiliare. A simboleggiarlo c’è tutta una serie di edifici lussuosi, a partire dal Bosco Verticale. Lontano dal centro, nella periferia cittadina, troviamo invece le case di chi non può permettersi i prezzi folli delle case a Milano, le case di tutte quelle persone schiacciate dal peso della gentrificazione e dalla speculazione edilizia. Sottobosco orizzontale si concentra proprio su queste realtà, sulle case delle periferie e su chi le abita, in alcuni casi dopo averle occupate. E anche sulle case che mancano. Il podcast, nato all’interno del programma Tre Soldi di Rai Radio 3, rappresenta un documentario che, attraverso una narrazione asciutta e un coro di testimonianze, fa emergere come la crisi abitativa – dal Giambellino a Nolo – abbia acuito e continui ad acuire le già forti diseguaglianze sociali del capoluogo lombardo.
Testi di Marta Santamato Cosentino e Carlo Annese, voce narrante di Marta Santamato Cosentino, sound design di Saro Cosentino, prodotto da Piano P per Tre Soldi di Rai Radio 3. Si ascolta solo su Rai Play.Sound
9. Willy, una storia di ragazzi
La notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma, l’allora 21enne Willy Monteiro Duarte fu pestato a morte da quattro coetanei mentre provava a difendere un amico in difficoltà. Questa storia ebbe un’eco mediatica enorme. Ma il racconto dei giornali fu per lo più superficiale e sensazionalistico. La squadra che ha lavorato al podcast ha provato a ricostruire la vicenda dando voce a coloro che l’hanno vissuta da vicino: la famiglia di Willy, gli amici e i compagni di classe, i suoi datori di lavoro, i suoi colleghi. Come si arrivò al massacro di Willy? Quale fu l’impatto delle cronache dei media sulle persone coinvolte in questa tragedia? Qual era il legame tra Willy e i suoi amici? Chi era Willy? E cosa rappresenta oggi? Claudio Morici, comico romano, è entrato nel mondo di Willy e si è messo in ascolto. Qui ci restituisce ciò che gli hanno raccontato.
Testi di Christian Raimo e Alessandro Coltrè con la supervisione di Alberto Nerazzini, voce narrante di Claudio Morici, sound design di Teho Teardo. Il prodotto da Dersu e Storielibere.fm. Si ascolta su tutte le app free.
10. Nasim, Iran verticale
Nell’arrampicata all’aperto siamo uguali tutti: donne e uomini, poveri e ricchi. È per questo che l’iraniana Nasim Eshqi l’ha scelto come sport, dopo averne lasciati molti altri in cui eccelleva ma in cui, nel suo Paese, in quanto donna era considerata un’atleta di serie B. La pioniera dell’alpinismo – già protagonista del documentario Climbing Iran – ha dedicato la sua vita ad aprire “nuove vie” sulle pareti rocciose dell’Iran, alla ricerca di uno spazio di libertà. E ha provato a resistere lontana dalla Repubblica Islamica coinvolgendo un piccolo gruppo misto di giovani. Questo podcast in cinque puntate ripercorre la storia della scalatrice e della resistenza al regime iraniano, la sua e quella di tutte le persone coraggiose che sono scese e continuano a scendere in piazza per chiederne la fine.
Testi di Francesca Borghetti, voce narrante di Francesca Borghetti, sound design di Fabio Sabatini. Prodotto da Rai Play Sound.
Si ascolta su Rai Play Sound
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