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15 e 16 giugno, in arrivo le Giornate nazionali del cicloturismo
Un fine settimana per scoprire i territori in biciletta, con pedalate in tutta Italia e un convegno dedicato agli itinerari EuroVelo. Tornano le Giornate nazionali del cicloturismo organizzate da Fiab e Active Italy.
Nate nel 2021, le Giornate nazionali del cicloturismo oltre ad essere un’occasione di festa e aggregazione, hanno lo scopo di promuovere il turismo attivo, portando le persone alla scoperta dei territori in bicicletta grazie ad un programma di pedalate organizzate in tutta Italia e creando un momento di riflessione sul tema con un convegno pubblico aperto a tutti. L’iniziativa è di Fiab-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e di Active Italy, la rete di imprese impegnate nello sviluppo di un turismo attivo e sostenibile, che dedicano questa edizione alle ciclovie EuroVelo.
Gli itinerari EuroVelo al centro delle Giornate nazionali del cicloturismo 2024
Anche in Italia si sta facendo largo il progetto EuroVelo, la rete di ciclovie transfrontaliera più estesa al mondo. Un progetto visionario e ambizioso nato nel 1997 per volontà di Ecf, European Cyclists’ Federation, per connettere territori e nazioni. La rete è costituita da diciassette ciclovie a lunga percorrenza e al termine dei lavori arriverà a contare 90 mila chilometri di percorsi attraverso 42 Paesi.
Gli obiettivi di EuroVelo:
- Garantire l’implementazione di ciclovie a livello europeo di alta qualità in tutti i paesi d’Europa, diffondendo buone pratiche e armonizzando gli standard.
- Comunicare l’esistenza di questi percorsi ai decisori politici e ai potenziali utenti, promuovere e commercializzare il loro utilizzo e fornire un punto di riferimento per fare divulgazione in Europa sulla mobilità attiva.
- Incoraggiare sempre più cittadini e cittadine europei a provare la bicicletta, promuovendo una mobilità sana e sostenibile, per gli spostamenti giornalieri e per il cicloturismo.
Gli itinerari EuroVelo in Italia e il ruolo di Fiab
Sono quattro gli itinerari EuroVelo che attraversano l’Italia per un totale di circa cinque mila chilometri: la Ciclovia Romea Francigena (EV-5), con 3.200 chilometri da Londra alla Puglia; la Ciclovia del Sole (EV-7), da Capo Nord a Malta per 7.700 chilometri; la Ciclovia del Mediterraneo (EV-8) con oltre 7.000 chilometri dal sud della Spagna a Cipro costeggiando il mare; un piccolo tratto della Baltic-Adriatic (EV-9). Con l’approvazione del piano generale della Mobilità ciclistica (PGMC) questi itinerari sono riconosciuti come parte integrante della rete nazionale Bicitalia e, da tempo, alcune amministrazioni regionali e locali si stanno impegnando per la loro implementazione.
Nel suo ruolo di Coordinatore nazionale EuroVelo in Italia dal 2011, Fiab ha deciso di inaugurare le Giornate nazionali del cicloturismo 2024 con un convegno online venerdì 14 giugno intitolato: “EuroVelo, la rete di ciclovie europea. Stato dell’arte e prospettive in Italia”. “Il convegno intende raccontare lo stato dell’arte della rete EuroVelo in Italia e le relative best practice, ma anche promuovere una maggiore sinergia tra Fiab, Regioni e altri soggetti pubblici e privati – spiega Antonio Dalla Venezia, responsabile del comitato tecnico-scientifico di Fiab Bicitalia. – L’obiettivo è, infatti, quello di costituire entro quest’anno un Centro di coordinamento EuroVelo italiano finalizzato a uno sviluppo integrato della governance degli itinerari nel nostro Paese”. Il convegno è aperto a tutti, basta iscriversi.
Cicloturismo in Italia, un settore in crescita
Il turismo in bicicletta porta grandi benefici per la salute delle persone e delle comunità e promuove stili di vita sostenibili, come sottolinea anche il “manifesto” delle Giornate nazionali del cicloturismo. Si tratta di un settore in costante crescita con numeri da record nel 2023: 56,8 milioni di presenze di cicloturisti in Italia secondo l’indagine Viaggiare con la bici 2024 di Isnart-Legambiente (+4% rispetto al 2019) con un impatto economico diretto stimabile in oltre 5,5 miliardi di euro (+35% sul 2022 e + 19% sul 2019, l’anno che ha rappresentato il picco del turismo italiano nell’ultimo decennio).
Il 15 e 16 giugno, in occasione delle Giornate nazionali del cicloturismo, le associazioni Fiab sparse in tutta Italia organizzano pedalate e iniziative grazie a volontari e volontarie che accompagnano chi desidera provare un’esperienza come questa. Escursioni tra boschi e prati fioriti, lungo corsi d’acqua o alla scoperta di borghi e musei con attività che spesso coinvolgono anche aziende locali per degustazioni e laboratori. Il calendario completo – in costante aggiornamento – è disponibile sul sito di Fiab dedicato.
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