In Portogallo sta arrivando una terza ondata di caldo eccezionale.
Il paese è già alle prese con i peggiori incendi dal 2017.
Il 2022 rischia di essere l’anno più drammatico: da gennaio a oggi sono già bruciati 94mila ettari di territorio.
Gli eventi climatici estremi non danno tregua in Portogallo, che sta per essere colpito da una terza ondata di caldo eccezionale. I portoghesi speravano che le temperature in diminuzione avrebbero aiutato a domare gli incendi ancora in corso, ma ora la siccità, e soprattutto le temperature che dovrebbero di nuovo raggiungere i 40 gradi, potrebbero intensificare le fiamme.
Il Portogallo è alle prese con nuovi incendi
Dopo essere riusciti a domare un incendio che ha distrutto quasi 30mila ettari di bosco nel parco nazionale della Serra da Estrela, nel cuore del Portogallo, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco e “casa” per diverse specie di animali selvatici, i vigili del fuoco sono alle prese con un nuovo rogo, circa 200 chilometri più a nord, precisamente a Vila Real.
Due aerei Canadair inviati dalla Grecia, in base a un meccanismo di sostegno della protezione civile a livello europeo, stanno aiutando i pompieri coinvolti nella zona, montuosa e di difficile accesso. Intanto, il governo e le autorità del territorio hanno limitato l’accesso alle foreste, vietato ogni forma di spettacolo pirotecnico e intensificato i servizi di controllo.
A video recorded by a firefighter showed a fire tornado developing in northeast Portugal at one of the main wildfires still raging in the Iberian country.
La nuova canicola arriva in un paese che ha già vissuto il suo luglio più caldo da un secolo a questa parte. L’Istituto per la conservazione della natura e le foreste del paese afferma che, dall’inizio dell’anno, oltre 94mila ettari di terreno sono stati devastati dai peggiori incendi boschivi registrati in Portogallo dal 2017. L’equivalente di un’area grande nove volte la superficie di Lisbona.
La presidente del consiglio dei ministri portoghese, Marina Vieira da Silva, dopo aver incontrato i sindaci dei comuni colpiti, ha dichiarato che il governo centrale dichiarerà lo stato di calamità naturale per consentire il rilascio di aiuti rapidi. Intanto la comunità scientifica è concorde nell’affermare che i cambiamenti climatici in corso stanno aumentando eventi climatici di questo tipo: ondate di caldo, siccità e più incendi boschivi. Una fine d’estate davvero intensa per la penisola iberica.
Si parla tanto di finanza climatica, di numeri, di cifre. Ma ogni dato ha un significato preciso, che non bisogna dimenticare in queste ore di negoziati cruciali alla Cop29 di Baku.
Basta con i “teatrini”. Qua si fa l’azione per il clima, o si muore. Dalla Cop29 arriva un chiaro messaggio a mettere da parte le strategie e gli individualismi.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla Cop29 a Baku, ha ribadito il proprio approccio in materia di lotta ai cambiamenti climatici.