Dal nuovo giacimento, chiamato Johan Sverdrup, la Norvegia potrebbe estrarre quasi 3 miliardi di barili di petrolio. Di qui al 2070.
23 grandi società sono pronte ad abbandonare il carbone
Oltre venti compagnie, incluso Unilever e Virgin Group, in occasione di One Planet Summit di Parigi hanno deciso di abbandonare gradualmente il carbone per combattere i cambiamenti climatici.
23 grandi imprese e multinazionali hanno annunciato il loro impegno ad abbandonare il carbone nel corso del One Planet summit che si è tenuto il 12 dicembre a Parigi e promosso dal presidente francese Emmanuel Macron. Il summit è arrivato a un mese dalla Cop 23 di Bonn, in Germania, ed è stato il palcoscenico per portare avanti le promesse e trasformandole in fatti concreti, sulla falsa riga della Powering past coal alliance, l’alleanza internazionale di stati per il superamento dell’uso del carbone.
Tutti uniti contro il carbone: stati e imprese
Oggi sono circa 30 gli stati – tra cui l’Italia, il Regno Unito, la Francia, il Messico, la Nuova Zelanda e il Canada – che hanno sottoscritto la dichiarazione dell’alleanza che fissa al 2030 l’uscita dal carbone per i paesi industrializzati e al 2050 per i paesi in via di sviluppo. A questi stati, al summit di Parigi si sono aggiunte 23 grandi società, tra cui la società energetica francese Edf e quella spagnola Iberdrola, Unilever, BT, Marks & Spencer e Virgin Group, ma nessuna italiana.
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Le società si impegnano a definire gli step per cessare l’uso di carbone nel settore elettrico, sia in termini di consumi sia in termini di generazione elettrica. Il carbone, tuttavia, continuerà a essere utilizzato a patto che le emissioni di CO2 derivanti dal suo utilizzo vengano catturate e stoccate.
Non c’è più tempo da perdere per fermare l’aumento della temperatura
Sono sempre più numerose le iniziative di stati e imprese a favore del clima, che vedono nel carbone un’enorme minaccia al raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi: mantenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2 gradi. Sono molti i paesi che stanno riducendo l’uso del carbone, incluso Cina e India, continuano però ad esserci paesi sviluppati che fanno largo uso di carbone, come Stati Uniti, Germania e Russia, che si sono chiamati fuori e non hanno sottoscritto la dichiarazione dell’alleanza. Ma il tempo stringe e, come ha detto Emmanuel Macron in occasione del One Planet summit, “Stiamo perdendo la battaglia. È tempo di agire subito e muoverci più velocemente se vogliamo vincere questa sfida”.
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