Pezzi unici che conservano la patina del tempo e la memoria della loro storia con legni e metalli di recupero: è il progetto di design sostenibile di Algranti Lab.
401 è Amatrice, la ripresa di una famiglia attraverso un profumo simbolo di amore per il territorio
La più antica profumeria di Amatrice, distrutta dal terremoto, rinasce con il progetto 401 è Amatrice. Non solo un profumo pregiato ma la metafora di una terra che non aspetta ma reagisce.
Il progetto del nuovo profumo 401 è Amatrice nasce dalla famiglia Serafini, proprietaria nel centro di Amatrice della profumeria Riflessi, distrutta dal terremoto e ora ricollocata in un container. Un progetto di design sostenibile e di ripresa. Un messaggio di forza e amore creato con la partecipazione di un folto gruppo di creativi guidati dalla direzione artistica dei designer Silvana Angeletti e Daniele Ruzza e dal “naso” del maestro profumiere Lorenzo Dante Ferro. Il profumo viene presentato alla Triennale di Milano il 31 gennaio alle ore 18 con una mostra che racconto l’intero sviluppo del progetto.
401 è Amatrice: la ripresa della famiglia Serafini
La famiglia Serafini, composta da Marina e Roberto e le figlie Alessia e Domiziana, è proprietaria della profumeria più antica di Amatrice e ha una storia “fortunata” da raccontare: è solo grazie alla fortuna, infatti, che durante la notte del 24 agosto 2016, quando si è verificata la scossa di terremoto di magnitudo 6 che ha provocato centinaia di vittime in questa e altre località del centro Italia, è sopravvissuta al crollo degli edifici del paese.
Le tende prima e i container poi sono diventati la loro nuova casa. E in questa situazione hanno deciso che non erano a loro agio con l’idea di aspettare e sperare in una ripresa. Hanno voluto agire sviluppando un nuovo percorso d’impresa, partendo da quello che sanno fare e che li appassiona, i profumi. Ne hanno parlato con Vincenza Bufacchi della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa di Rieti, poi hanno incontrato Angeletti e Ruzza. Entusiasmati dal progetto, questi ultimi ne sono diventati direttori artistici. Così ha preso forma l’idea di creare un nuovo profumo che portasse il nome di Amatrice, che fosse una metafora di ripresa e raccontasse la bellezza di una terra che non si rassegna ma reagisce e riparte.
Poi il gruppo si è allargato con il coinvolgimento dell’agenzia di comunicazione di Katia Jorfida e Cristina Rota per sviluppare il progetto e il racconto di questa storia fatta di generosità e di persone. Come il fotografo Giovanni Gastel che ha interpretato l’immagine del profumo, e l’artista Anna Maria Sacconi che con la sua arte silenziosa ed essenziale ha donato al packaging del prodotto un messaggio di cura e di protezione attraverso l’utilizzo di una garza sottile.
Le caratteristiche del profumo
“È una fragranza che profuma d’amore e di buoni sentimenti– affermano Marina e Roberto Serafini –. Un’essenza capace di celebrare la bellezza della vita, la freschezza della nostra aria e la verità della nostra terra. Un profumo che vibra sulle frequenze più alte: quelle dell’armonia, della gioia e del coraggio.”
Creata dal maestro profumiere Lorenzo Dante Ferro, la composizione di 401 è Amatrice contiene 140 ingredienti selezionati tra le migliori qualità di oli essenziali e materie prime aromatiche: ha note agrumate come il bergamotto, l’arancia amara e il limone, e note fresche erbacee di basilico, timo e santoreggia con accenti floreali di rosa e gardenia. Le gradazioni delle note verdi leggermente amare dei muschi d’albero e di galbano s’intrecciano con l’accordo suggestivo dei legni pregiati (vetiver, abete bianco, legno di cedro atlantico) e delle sfumature speziate (pepe nero, ginepro e coriandolo) su un fondo prezioso di ambra e mosco.
Un progetto di design per il sociale
Per un designer lavorare a un progetto che ha dei risvolti sociali è sempre un’esperienza intensa e molto speciale. “Coraggio, visione, intuizione, verità sono i valori sui quali costruire un progetto di qualità, buono e bello, capace di creare valore, di essere rilevante dal punto di vista etico e sociale – così Angeletti e Ruzza descrivono il senso profondo del lavoro che hanno svolto –. Un creativo che riceve in dono questa possibilità e assaggia sostanze come queste scopre un nuovo mondo, dove tutti i suoi talenti si amplificano e tutto diventa semplice e naturale e basta seguire il filo tracciato dalla visione per far sì che tutti i tasselli vadano al loro posto con una sincronicità a volte quasi spiazzante. Questo progetto ha risvegliato una linfa vitale che era dentro di noi, addormentata. Ci ha ricordato di quanto siamo fortunati a poter vivere di creatività e come questa creatività possa essere appagante non per soddisfare i sensi con denaro e apparenza, ma per l’anima”.
Il parfum de toilette unisex 401 è Amatrice è disponibile in un unico formato di 75 millilitri e costa 120 euro. Ordinabile online, con la possibilità di ricevere un campione di prova per testare la fragranza, è in vendita nella profumeria Riflessi di Amatrice e nei negozi 10 Corso Como a Milano, Raffaella a Rieti e Alessandra Giannetti a Roma.
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