Dopo l’era del carbone e l’era del petrolio, ora ci stiamo muovendo a velocità sostenuta verso l’era dell’elettricità. Grazie all’energia rinnovabile.
40 anni di teleriscaldamento a Brescia. I numeri
Quaranta anni fa Brescia ha iniziato a riscaldare un quartiere alla periferia della città con l’energia elettrica prodotta dal termovalorizzatore. Ecco i numeri.
Oltre 5.000
Sono le città europee oggi servite dal teleriscaldamento,
consentendo un notevole risparmio di energia primaria per il
riscaldamento e il raffrescamento, oltre che a ridurre le emissioni
in atmosfera.
104
Sono le città italiane raggiunte dal teleriscaldamento, pari
a più di un milione di appartamenti da 80 metri quadri,
permettendo un risparmio di 1.323.601 tonnellate di CO2.
41 milioni di metri
cubi
La volumetria della città di Brescia servita dal
teleriscaldamento, pari al 70% della volumetria riscaldabile della
città, con più di 20 mila utenze raggiunte dal
servizio.
602 milioni di kWh
L’energia elettrica prodotta nel 2011 dal termovalorizzatore di
Brescia, bruciando 796 mila tonnellate di rifiuti non più
differenziabili e biomasse.
747 milioni di kWh
Il calore prodotto dal termovalorizzatore nel 2011, pari all 55%
dell’energia termica immessa in rete a Brescia nell’anno.
400.000 ton/anno
Le emissioni di CO2 evitate in atmosfera.
150.000 TEP /anno
Le tonnellate equivalenti di energia primaria risparmiate
all’anno.
100 milioni
La cifra in
euro investita negli ultimi anni da A2A per l’ammodernamento
dell’impianto.
Più del 50%
È il calore distribuito ai clienti del teleriscaldamento
prodotto mediante il recupero energetico di materiali (rifiuti
solidi urbani non più differnziabili e biomasse), evitandone
lo smaltimento in discarica.
50.000
Le persone che hanno visitato l’impianto dalla sua apertura a
oggi, tra studenti, tecnici, amministratori locali, rappresentazne
qualificate di altri paesi. L’impianto riceve quasi settimanlamente
la visita di una delegazione straniera, negli ultimi tempi specie
dal Sudamerica, dove sono in fase di progettazione diversi
termovalorizzatori.
2006
Il Termoutilizzatore riceve il WTERT Industry Award della Columbia
University di New York, quale miglior termovalorizzatore a livello
mondiale.
2008-2011
Potenziamento filtri a maniche ed installazione sistema DeNOx High
Dust nell’ambito del programma Europeo Next Gen Bio Waste per
l’innovazione nel settore “Waste to Energy”.
2011-2012
Ultimo ammodernamento della Centrale Lamarmora con il potenziamento
del desolforatore, che permette alle emissioni della caldaia
policombustibile di essere già in linea con i nuovi limiti
della Direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dopo Microsoft, anche Google stringe un accordo energetico con il settore nucleare. Intanto, il fabbisogno dell’ia continua a crescere, crescere, crescere.
Le principali compagnie petrolifere abbandonano l’obiettivo di ridurre la produzione di petrolio e gas. L’ultimo annuncio in questo senso arriva da Bp.
La capacità rinnovabile globale crescerà di 2,7 volte entro il 2030, superando le ambizioni dei Paesi di quasi il 25%. Ma è ancora lontana dal triplicarsi.
Dal 15 ottobre al 1 dicembre, i riscaldamenti si potranno accendere ovunque in Italia. Troppi ancora gli impianti a metano, meglio le pompe di calore.
Si punta arrivare al net zero del 2050 con almeno l’11 per cento di energia prodotta dai nuovi reattori, tutto fermo però sulla gestione delle scorie.
Il 30 settembre, la Ratcliffe-on-Soar, la 18esima centrale più inquinante d’Europa, ha smesso di bruciare carbone. D’ora in poi produrrà idrogeno verde.
L’energia solare continua a battere tutti i pronostici. Per Ember, il fotovoltaico supererà, a livello globale, la maggior le previsioni del settore nel 2024.
Il leader dell’Azerbaigian, che a novembre ospita la Cop29, è stato accolto in Italia come un partner strategico. Cruciali le intese sul gas. Ma non sono mancate le critiche degli attivisti per la linea dittatoriale che continua a perseguire.