A Palermo, in Sicilia, sono stati raggiunti i 47 gradi centigradi.
A Jerzu, nell’entroterra occidentale della Sardegna, sono stati superati i 48 gradi centigradi.
Sono queste le ultime temperature da record toccate nella giornata di lunedì 24 luglio nel nostro paese, in Italia. Record che hanno letteralmente frantumato quelli precedenti, con Palermo che ha polverizzato la massima del 1999 di oltre 2 gradi, quando erano stati sfiorati i 45 gradi.
Un’ondata di caldo inimmaginabile anche dagli scienziati
L’ondata di calore nell’Europa meridionale e nel Nordafrica sta raggiungendo picchi semplicemente inimmaginabili. Basti pensare che, anche se si parla quasi esclusivamente degli effetti del caldo estremo nelle nostre aree e nelle nostre regioni, nel continente africano sono stati una decina gli stati che hanno frantumato il muro dei 40 gradi, dal Mali al Senegal, passando per il Burkina Faso.
L’Osservatorio astronomico di Palermo
“A scanso di equivoci, questa non è una un’ondata di caldo estiva ‘normale’. Polverizzare un record di caldo di 2,2 gradi” come successo a Palermo, “in una stazione meteo che ha iniziato le sue rilevazioni nel Diciottesimo secolo è assolutamente straordinario e non può essere archiviato a una semplice ‘estate’ in modo grossolano”, ha dichiarato il meteorologo scozzese Scott Duncan, ormai diventato una celebrità sui social per la sua accuratezza e capacità di spiegare meteo e clima in modo chiaro.
Il rapporto annuale sul clima in Europa di Copernicus e dell’Organizzazione meteorologica mondiale è un monito ad agire per l’adattamento e la mitigazione.
Uno studio della Nasa ha spiegato il motivo per il quale l’innalzamento del livello dei mari ha superato i dati che erano stati previsti dagli scienziati.
Donald Trump ha ratificato l’uscita degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi. Un duro colpo per il clima, ma anche un’opportunità per accelerare l’azione alla Cop30.
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Uno studio di Fondazione Cmcc e università di Bologna ha analizzato due falde acquifere dell’Appennino, stimando i cali dei flussi nei prossimi decenni.