In Piemonte, a pochi chilometri dal confine francese, la Valle Maira offre tutto ciò che chi ama l’autenticità dei territori montani cerca.
Itinerario. 5 mete letterarie da cui farsi sedurre
Il vecchio continente è ricchissimo di mete che hanno ispirato libri, racconti, intere saghe. Ecco dove potrete trovarne alcune, guidando sulle strade che attraversano alcuni dei paesaggi più stimolanti per la fantasia e la creatività di molti scrittori.
Sono centinaia i luoghi, i paesaggi, le città che hanno ispirato intere generazioni di scrittori, se non intere saghe letterarie. Luoghi magici, a volte aspri. Luoghi dove la natura è protagonista, o al contrario dove la civiltà, la cultura e la filosofia hanno fatto la storia dell’umanità. Eccone alcuni, veri e propri centri nevralgici da raggiungere attraversando catene montuose, panorami mediterranei, città gotiche. Vere e proprie mete letterarie, che meritano anche un lungo viaggio per essere raggiunte. Un viaggio quasi un po’ meditativo, da percorrere in auto ascoltando buona musica. Rigorosamente a basse emissioni.
Moseley Bog e la riserva naturale Joy’s Wood
La classica foresta inglese. Tra questi prati, sentieri e stagni crebbe John Ronald Reuel Tolkien, conosciuto certo ai più per essere l’autore de “Il Signore degli anelli” e de “Lo hobbit”. È proprio questa la foresta, oggi riserva naturale e luogo protetto a pochi chilometri dalla città di Birmigham, che ha ispirato la figura di Bilbo Baggins e la Terra di Mezzo.
L’Alentejo portoghese
Una delle regioni che meglio raccontano il Portogallo. Tra borghi medievali dalla lunghissima storia a paesaggi collinari dalle forti tinte mediterranee, accompagnano il visitatore in un viaggio estremamente rilassante, quasi a ritroso nel tempo. Proprio in questi luoghi José Saramago unico premio Nobel per la letteratura portoghese, ambientò una delle sue prime opere “Una terra chiamata Alentejo”, storia di povertà, di braccianti e di infiniti latifondi, come era questa terra fino al secolo scorso.
Madrid nascosta
La capitale spagnola si ritrova spesso nei libri di Lucía Etxebarría, scrittrice che con il romanzo “Una donna in bilico”, ha vinto il Premio Planeta nel 2004. Una città raccontata dalle donne, che si ritrovano fragili, insicure, frustrate e che trovano in una nuova relazione la voglia di ricominciare. O la Madrid notturna, fatta di locali, di incontri frugali, di droghe psicadeliche. La Madrid moderna, nascosta ai più, ma viva e frenetica.
Praga kafkiana
La parte antica della città ceca racconta una storia di imperi, di potere, di incontri tra est e ovest. Atmosfere gotiche, a volte cupe, aleggiano tra la cattedrale e il castello, mentre l’orologio astronomico misura lo scorrere del tempo. Qui nacque Franz Kafka e visse a cavallo delle due guerre che sconvolsero l’Europa. Chissà da quale delle finestre delle varie dimore in cui abitò prese ispirazione per raccontare la storia di Josef K.? Oggi riposa nel nuovo cimitero ebraico, raggiungibile facilmente dal centro cittadino.
Giardino della Kolymbetra
Immerso nella Valle dei Templi siciliana, questo antichissimo giardino è stato recentemente restaurato dal Fai. Tra i suoi viottoli, gli oliveti e gli agrumeti, si possono trovare le prove del passaggio dei greci, che qui trasformarono questo lembo di terra arida, in un giardino fertile. Ma tra le sue vie ha certamente camminato e trovato ispirazione Luigi Pirandello, che descrive il giardino nella sua opera “I vecchi e i giovani”.
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