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The Who: 5 novità per i 50 anni
Il 2015 è un anno importante per gli Who perché segna un traguardo piuttosto importante: il cinquantesimo anniversario di carriera di una tra le maggiori band rock n roll di tutti i tempi. Per l’occasione, la band ha lanciato varie iniziative tra le quali un tour mondiale, una app per smatphone e un nuovo album. Eccole
Il 2015 è un anno importante per gli Who perché segna un traguardo piuttosto importante: il cinquantesimo anniversario di carriera di una tra le maggiori band rock n roll di tutti i tempi. Per l’occasione, la band ha lanciato varie iniziative tra le quali un tour mondiale, una app per smatphone e un nuovo album. Eccole nel dettaglio.
Il Tour
Pete Towshend lo aveva anticipato nell’aprile scorso: per celebrare i 50 anni di attività la band (di cui Townshend è l’unico sopravvissuto della formazione originale insieme al cantante Roger Daltrey) ha in programma una lunga serie di concerti. Ed infatti, il 30 novembre scorso è partito il The Who Hits 50, tour celebrativo che si protrarrà fino a novembre 2015 e toccherà Europa e Nord America. Intanto, qualche giorno fa, è stata diramata la notizia di un loro live durante la manifestazione musicale estiva British Summer Time, che si svolge tutti gli anni ad Hyde Park: il 26 giugno prossimo gli Who, per la quarta volta nella loro carriera, suoneranno nel cuore verde di Londra, teatro di alcuni fra i momenti più rappresentativi della storia della musica britannica. Nel cartellone della serata sono inclusi anche Paul Weller, Johnny Marr e i Kaiser Chiefs.
Il brano inedito
Ovviamente The Who HIts 50 è anche il nome di una compilation antologica, uscita all’inizio del novembre scorso e contenente tutti i più grandi successi degli Who, ma anche alcuni brani minori. La raccolta è stata anticipata da un brano inedito, dal titolo Be Lucky. Tutti i proventi e le royalties derivanti da Be lucky saranno donati in beneficenza a Teen Cancer America, associazione non profit britannica interamente nata per aiutare i giovani affetti da tumore e fondata proprio da Daltrey e Townshend nel 2011. Il brano è accompagnato da un video di immagini di repertorio degli indimenticabili live della band.
La App
Gli Who avranno anche cinquant’anni, ma sono al passo con i tempi. Per questo nasce The Who Immersive App: un museo virtuale – Whoseum, come lo hanno definito – sviluppato in 3D, dove gli utenti possono scaricare rarità audio e video ed immagini inedite, per rendere l’esperienza del tutto personale. Roger Daltrey, a proposito della app, ha affermato: “Io non sono un grande fan degli smartphone, ma devo ammettere che essi offrono enormi possibilità di intrattenimento e apprendimento. Spero che questa applicazione possa invogliare i nostri fan più giovani a conoscerci meglio e, perché no, possa far scoprire cose nuove anche ai nostri fan più vecchi”. La app è disponibile gratuitamente per iOS e Android e presto anche per Oculus Rift, lo schermo da indossare sul viso per la realtà virtuale.
Quadrophenia, il film
Il prossimo 10 dicembre (e solo in quella giornata) il film cult uscito nel 1979 e diretto da Franc Roddam, torna nei cinema in versione restaurata e digitalizzata. L’elenco dei cinema in cui trovare la pellicola è disponibile al sito www.nexodigital.it. Il film, che ripropone tutte le canzoni contenute nell’omonimo album degli Who e uscito nel 1973, è uno dei film musicali più apprezzati di sempre e racconta uno degli spaccati di vita più affascinanti della generazione inglese degli anni sessanta, che si divideva fra Mods e Rockers.
Quadrophenia, l’album
Notizia di pochi giorni fa è quella dell’uscita di un remake dell’album Quadrophenia, riletto in chiave sinfonica. Il titolo sarà Classic Quadrophenia, e l’album è stato registrato lo scorso ottobre con i membri della Royal Philharmonic Orchestra e con il London Oriana Choir, diretto da Robert Ziegler. Le tracce sono state arrangiate dalla musicista Rachel Fuller, attuale compagna di Pete Towshend, mentre le tracce vocali sono state incise dal tenore britannico Alfie Boe, che ha anche affermato “Quell’album ce l’ho nel sangue, e non vedo differenza fra questa musica e una sinfonia di Beethoven o Mozart”. Classic Quadrophenia uscirà il prossimo giugno per l’autorevole etichetta di musica classica Deutsche Grammophon, mentre il 5 luglio 2015 è prevista la prima mondiale dal vivo presso la Royal Albert Hall di Londra.
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