Per le aziende è imprescindibile affermare la propria identità (brand identity). Il digitale permette loro di innovarsi abbattendo gli sprechi.
Esino Lario diventa capitale grazie al raduno di Wikipedia 2016
A giugno Esino Lario ospita il raduno Wikipedia. Il piccolo borgo in provincia di Lecco è la sede per discutere del tema 2016: il copyright delle immagini.
Esino Lario è un comune italiano di 760 abitanti della provincia di Lecco, in Lombardia, situato a dodici chilometri da Varenna, nella val d’Esino, a un’altitudine di 910 metri sopra il livello del mare. Questa è la descrizione del paese data proprio da Wikipedia. Quindi un borgo di nemmeno mille abitanti sarà la sede del raduno annuale di un’enciclopedia planetaria come Wikipedia. Perché?
Il raduno Wikipedia a Esino Lario
È stato scelto un paese conosciuto da pochi, pochissimi, tra il lago e la Grigna, capace di “battere” in finale Manila che di abitanti ne ha un milione e mezzo. Un caso eccezionale, una bella storia italiana da raccontare. In passato altre città italiane ci avevano provato (Milano, Torino, Napoli) ma senza successo, ora invece, nel 2016, precisamente dal 21 al 28 giugno, Esino Lario sarà la sede della convention di Wikipedia denominata Wikimania.
Ma non è accaduto tutto per caso o per fortuna: più di un anno fa è stato presentato un progetto che comprendeva un studio di fattibilità (finanziamenti compresi) valutato poi positivamente dalla commissione della Wikimedia Foundation. Tutto il paese ha risposto positivamente all’iniziativa che, inutile negarlo, all’inizio ha suscitato qualche perplessità. Ora invece istituzioni, commercianti e abitanti lavorano insieme per il successo del raduno.
Saranno coinvolti tutti gli spazi pubblici di Esino Lario e dovrà essere garantita una connessione degna di un evento di questa portata. Un progetto importante e dal costo di circa mezzo milione di euro stanziati dal comune, da Fondazione Cariplo, Wikimedia, provincia di Lecco e regione Lombardia.
Il tema del raduno 2016: il copyright delle immagini
Resta da scoprire su cosa si dibatterà nelle giornate a Esino Lario: il tema del raduno Wikipedia del 2016 sono le immagini e il copyright a esse legato. Qualcosa dunque che interessa tutti da vicino, forse senza nemmeno accorgersene: ognuno di noi scatta foto e immortala più o meno consapevolmente “pezzi” di mondo che poi spesso condivide con altri in tutti i modi che la rete sconfinata permette. È lecito o no farlo? Il dibattito è aperto e si divide in chi crede che internet debba autoregolamentarsi sul copyright delle immagini e chi invece ha un atteggiamento protezionistico che, di questi tempi, sembra essere però anacronistico. La miriade di immagini a disposizione nel web in ogni momento ci appartiene? Difficile dirlo.
Molti, riflettendo su un altro aspetto, pongono l’accento sulle potenzialità della diffusione di immagini, soprattutto di luoghi, senza badare troppo al copyright, sottolineando la possibilità di promuovere in questo modo i luoghi stessi. Una sorta di marketing del Territorio che gioverebbe a tutti. Un modo nuovo di sentirsi parte dei luoghi che viviamo o semplicemente vediamo. E di aiutarli anche. Facendoli conoscere condividendo il bello.
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