“Capitale del cibo? Non basta, Milano deve diventare capitale della sostenibilità”. La presidente del Milan center for food law and policy, Livia Pomodoro, fa il punto sul ruolo della città a due anni dalla fine di Expo.
A ognuno la sua acqua…
Tipo di acqua Minimamente mineralizzata: residuo fisso (mg/l)< 50 Oligominerale: 50 < residuo fisso (mg/l)< 500 Medio minerale: 500 < residuo fisso (mg/l)< 1500 Ricche di sali minerali o fortemente mineralizzate: residuo fisso (mg/l)> 1500 Tipo di acqua Bicarbonate:bicarbonato > 600 mg/l Solfata: solfati > 200 mg/l Calcica: Calcio > 150 mg/l Fluorata: fluoro >
Tipo di acqua
- Minimamente mineralizzata: residuo fisso (mg/l)< 50
- Oligominerale: 50 < residuo fisso (mg/l)< 500
- Medio minerale: 500 < residuo fisso (mg/l)< 1500
- Ricche di sali minerali o fortemente mineralizzate: residuo
fisso (mg/l)> 1500
Tipo di acqua
- Bicarbonate:bicarbonato
> 600 mg/l - Solfata:
solfati > 200 mg/l - Calcica:
Calcio > 150 mg/l - Fluorata: fluoro > 1 mg/l
- Ferruginosa:
ferro > 1 mg/l - Acidula:
anidride carbonica alla sorgente > 250 mg/l - Sodica:
sodio > 200 mg/l - Magnesiaca:
magnesio > 50 mg/l
Le acque destinate al consumo umano possono essere commercializzate
sotto tre forme differenti:
- acqua potabile: acqua naturale con residuo fisso intorno a 500
mg/l (medio minerale), limpida, inodore, incolore e con sapore
gradevole - acqua da tavola: acque (per legge non definibili minerali)
esenti da particolari elementi nocivi all’organismo - acque dietetiche: acque minerali naturali con proprietà
dietetiche utilizzate per particolari stati fisiologici (come
l’allattamento) o per la cura di stati patologici (come coliti o
ipertensione)
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